Acido retinoico: cos'è e a cosa serve

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 26 Gennaio, 2024

ragazza fa skin care

Che cos'è l'acido retinoico e perché viene utilizzato in ambito cosmetico? Quali sono le proprietà che lo contraddistinguono e come sfruttarlo nella cura della pelle? Scopriamolo insieme.

Che cos'è l'acido retinoico

L'acido retinoico appartiene alla classe dei retinoidi ed è un derivato sintetico della vitamina A. Conosciuto anche come acido all-trans retinoico o come tretinoina, in quest'ultima veste viene utilizzato solo in ambito farmacologico. 

Pur essendo simile al retinolo, infatti, l'acido retinoico viene anche impiegato come principio attivo nella formulazione di cosmetici ad azione esfoliante, antiacne e antiage, sebbene in genere si preferisca applicare sostanze più delicate sulla pelle, come, appunto, il retinolo, il quale pur essendo meno potente presenta meno effetti collaterali.

L'acido retinoico trova applicazione soprattutto in campo dermofarmaceutico, ovvero nella preparazione dei cosiddetti cosmeceutici, vale a dire prodotti cosmetici che presentano benefici simili a quelli dei farmaci. 

Il suo utilizzo impone delle accortezze e prima di sfruttarne le proprietà è raccomandabile chiedere consiglio al proprio dermatologo e rispettare le indicazioni ricevute; i retinoidi, infatti, possono avere diversi effetti collaterali, inoltre hanno anche un'azione teratogena sul feto, ovvero possono causare delle malformazioni anche gravi al bambino: per questo motivo le donne incinte non possono assumere creme o preparati che contengono queste sostanze.

L'acido retinoico esercita un'azione intensa sull'epidermide e per questo motivo il suo utilizzo all'interno dei cosmetici è strettamente limitato in tutta l'Unione Europea. Si può invece trovare come cosmeceutico, ovvero in veste di farmaco, e può essere prescritto dal dermatologo nell'ambito di trattamenti specifici, come ad esempio quelli anti acne.

A cosa serve l'acido retinoico

L'acido retinoico presenta numerose proprietà benefiche per la bellezza della pelle. Esso esercita infatti una potente azione migliorativa nei confronti dell'acne, delle cicatrici, delle smagliature, inoltre ha una spiccata vocazione antiage ed esfoliante.

I derivati della vitamina A vengono infatti utilizzati con successo all'interno di formulazioni cosmetiche volte a combattere i segni del tempo perché migliorano l'elasticità della pelle, riducono le rughe ed esfoliano la cute, rendendola immediatamente più luminosa e compatta. L'acido retinoico può essere efficace anche contro le macchie, in quanto i retinoidi vanno a inibire il trasporto della melanina e, di conseguenza, riducono le discromie.

I retinoidi stimolano inoltre la rigenerazione cutanea e la produzione di collagene, con il risultato che la pelle apparirà più levigata e tonica, inoltre essi esercitano un potente effetto peeling che permette di rinnovare gli strati superficiali dell'epidermide, attenuando sia le rughe sottili che le cicatrici post acne. In particolare, l'acido retinoico risulta utile per:

  • incrementare la desquamazione cutanea, favorendo la formazione di nuovi cheratinociti;
  • indurre l’assottigliamento dello strato cutaneo superficiale, andando a migliorare le macchie, le rughe e le cicatrici post-acne;
  • esercitare una stimolazione nei confronti dei fibroblasti, inducendoli a produrre più collagene

Come utilizzare l'acido retinoico

In ambito dermocosmetico l'acido retinoico viene utilizzato con concentrazioni che vanno dallo 0,1 allo 0,5 %, ma sempre sotto stretto controllo medico e nell'ambito di trattamenti specifici. 

Come farmaco, l'acido retinoico, assume il nome di tretinoina (acido trans retinoico), la quale viene prescritta in genere nella cura dell'acne e delle cicatrici, in quanto svolge una potente azione rigenerante ed esfoliante, grazie al fatto che accelera il ricambio degli strati superficiali dell'epidermide, regola i processi di cheratinizzazione e la secrezione di sebo.

La tretinoina utilizzata all'interno di sieri, creme e lozioni per contrastare l'acne, è decisamente efficace, visto che esercita un'azione mirata funzionale al rinnovamento cellulare. Essa agisce riducendo la formazione di comedoni, sia chiusi che aperti, migliora la grana della pelle, stimola la produzione di collagene e schiarisce il melasma, aiutando le cellule a normalizzare l'attività di sintesi della melanina

L'utilizzo di prodotti a base di acido retinoico impone tuttavia diverse accortezze, a cominciare dal fatto che creme, lozioni e sieri si dovrebbero applicare principalmente la sera, come ultimo step dopo aver effettuato una detersione completa della cute. 

Poi, se si sta effettuando un ciclo a base di questa sostanza, non bisognerebbe esporsi al sole, o comunque lo si dovrebbe fare utilizzando un fattore di protezione molto alto.

È importante tenere presente, poi, che l'applicazione di una crema a base di acido retinoico provoca sulle pelle una naturale infiammazione, dovuta alla sua intensa azione esfoliante e rigenerante. Tutto ciò è perfettamente normale, tuttavia se l'arrossamento dovesse aumentare o dovesse risultare troppo fastidioso da sopportare, sarà necessario aumentare l'intervallo di tempo tra un'applicazione e l'altra o applicare meno prodotto od utilizzare concentrazioni inferiori


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Controindicazioni ed effetti collaterali dell'acido retinoico

L’utilizzo dell’acido retinoico può avere diverse controindicazioni ed effetti collaterali, fra cui:

  • pelle che si arrossa;
  • bruciore;
  • prurito;
  • secchezza cutanea;
  • desquamazione;

È anche possibile che insorga una vera e proria forma di dermatite da retinoidi, ed in questo caso è consigliabile interrompere il trattamento e chiedere consiglio al proprio medico.

Quando si utilizza questa sostanza, poi, occorre evitare il sole, visto che essa può essere fotosensibilizzante e rendere la pelle più sensibile alle scottature. Oltre a rispettare le indicazioni fornite dallo specialista poi, si consiglia poi di usare l'acido in abbinamento a una crema emolliente, in modo da mitigare l'eccessiva secchezza della pelle. Inoltre, è fondamentale non applicare l'acido retinoico e molecole similari in gravidanza, visto che esso ha un'azione teratogena sul feto.

Le differenza tra acido retinoico e retinolo

Con il termine di derivati della vitamina A ci si riferisce a un insieme di sostanze che, pur avendo caratteristiche simili, presentano fra loro anche notevoli differenze. I retinoidi si dividono in varie sotto categorie, di cui fanno parte quelli di prima generazione (fra cui il retinolo e l'acido retinoico), di seconda e di terza. Retinolo e acido retinoico, quindi, pur essendo simili, si distinguono per potenza e campo d'applicazione.

Il retinolo rappresenta la variante alcolica della vitamina A (ovvero quella che viene introdotta anche attraverso l'alimentazione) e può essere sfruttato liberamente nella formulazione di cosmetici ad uso commerciale, visto che aiuta a fornire idratazione alla pelle e presenta interessanti proprietà antiossidanti e antiage.

L'acido retinoico, invece, costituisce la forma acida della vitamina A ed è quasi 20 volte più potente del retinolo. Esso può essere prescritto solamente dal dermatologo nell'ambito di una terapia volta a eliminare l'acne, le cicatrici, le macchie o come potente antiage inserito all'interno di trattamenti ambulatoriali.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Stefano Messori
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