Cos'è l'onicoressi e come si riconosce? Andiamo alla scoperta dei fattori che ne predispongono la comparsa e dei metodi più indicati per trattarla.
Che cos'è l'onicoressi?
L'onicoressi è una patologia a danno delle unghie che provoca su di esse la formazione di fratture in senso longitudinale e di piccole fissurazioni. Si tratta di una condizione non preoccupante di per sé, ma che può tuttavia indicare la presenza di carenze alimentari o di altre malattie.
L'onicoressi si può presentare sia su una sola unghia, che su tutte, e le zone colpite risulteranno non più lisce ma caratterizzate da sottili nervature o da veri e propri solchi più spessi.
A questi due elementi si può poi accompagnare una certa fragilità delle unghie, le quali tenderanno a spezzarsi molto facilmente (soprattutto nella parte finale) e ad essere piuttosto deboli.
Le unghie con onicoressi appaiono quindi più sottili e tendono a rompersi piuttosto di frequente, soprattutto in seguito a leggeri traumi.
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Tale condizione può essere sia transitoria (in particolare quando è determinata da fattori esterni), che sistemica, in quanto le alterazioni dell'unghia riflettono una diretta conseguenza di carenze alimentari o sono legate ad altre patologie.
Le cause dell'onicoressi
Le cause dell'onicoressi sono numerose e possono dipendere da fattori molto diversi fra loro. Uno degli elementi che predispongono maggiormente alla fragilità ungueale e alla comparsa delle classiche linee sull'unghia è la carenza di alcune sostanze nutritive.
Quando nell'organismo non viene introdotta una sufficiente quantità di vitamine (soprattutto quelle del gruppo B), tale deficit porta alla formazione di onicoressi.
Diete molto drastiche o condizioni di privazione alimentare determinano una situazione di deperimento del corpo dovuta all'insufficiente presenza di sali minerali (zinco, magnesio, rame, fosforo, ferro e calcio), di proteine, di acido folico e di vitamine (oltre a quelle del gruppo B, anche la vitamina C, la vitamina E e la vitamina A).
Altre cause molto comuni sono, poi, l'invecchiamento, visto che col passare degli anni l'unghia si fa sempre più fragile e sottile, oppure l'esposizione a sostanze irritanti o un eccesso di umidità.
Alcune professioni in particolare, possono favorire la comparsa di onicoressi, visto che le unghie rimangano a contatto con solventi, sostanze chimiche a pH acido o alcalino, proprio a causa di determinate mansioni legate all'attività lavorativa.
Un ulteriore elemento che può provocare l'onicoressi è, poi, la presenza di micro traumi ripetuti a danno delle unghie, che tendono ad indebolirle e a renderle più sottili.
Patologie che possono provocare l'onicoressi
Tra le più comuni cause patologiche che possono determinare l'onicoressi sulle unghie vi sono:
- patologie autoimmuni, come ad esempio l'artrite reumatoide, il lupus o la psoriasi;
- malattie a danno dei reni, dei polmoni o del cuore;
- complicazioni alla tiroide, come il morbo di Addison o l'iper/ipo tiroidismo;
- il diabete mellito;
- l'anemia.
- la malattia di Darier, che provoca la comparsa di righe rossastre sulle unghie;
- disturbi alimentari, che favoriscono le carenze nutritive causata da una situazione di generale deperimento dell'organismo;
- l'eczema;
- terapie farmacologiche molto debilitanti(es. chemioterapia)
- vasculopatie.
Quale trattamento per l'onicoressi alle unghie?
Per individuare il trattamento più adatto alla cura dell'onicoressi è indispensabile diagnosticare la causa alla base del problema, dal momento che non sempre questa condizione richiede interventi particolari.
Nel caso dell'invecchiamento, ad esempio, non vi sono cure specifiche da attuare, al contrario di quanto avviene se si è in presenza di una patologia.
Qualora l'onicoressi fosse determinata da malattie autoimmuni, sarà il medico a suggerire il trattamento più efficace: in genere vengono utilizzati farmaci corticosteroidi per uso topico in casi selezionati, è anche possibile utilizzare degli steroidi da introdurre direttamente nelle matrici unghie per renderle più forti, oppure utilizzare dei farmaci da applicare con un apposito pennello.
Rimedi per prevenire l'onicorressi alle unghie
Se si soffre di onicoressi, o se si nota che le proprie unghie sono più fragili e segnate, è possibile correre ai ripari seguendo alcuni semplici consigli:
- bere abbondanti quantità d'acqua. Le unghie sono formate per il 18% da acqua e, se l'organismo si trova in uno stato di disidratazione, è molto probabile che appariranno fragili e deboli;
- fare attenzione alla propria alimentazione. Una dieta eccessivamente restrittiva o povera di sostanze nutritive puù essere causa di onicoressi. Per avere unghie sane e resistenti è necessario assumere le corrette quantità di vitamine e di sali minerali, mangiando frutta, cereali integrali e verdura, oppure utilizzando uno specifico integratore;
- applicare con regolarità prodotti dall'azione idratante. Creme o unguenti a base di vitamina E sono utilissimi per fornire nutrimento non solo alla pelle, ma anche alle unghie. Per rendere questa parte del corpo più forte è possibile eseguire degli impacchi idratanti utilizzando dei semplici guanti di cotone per far assorbire meglio il prodotto. Gli oli vegetali, come quello di jojoba o di mandorle, sono molto efficaci per rinforzare l'unghia e farla apparire in salute;
- proteggere le unghie dall'azione nociva delle sostanze chimiche. Indossare i guanti quando si fanno le pulizie o se si fanno lavori manuali, ad esempio, è un ottimo stratagemma per preservare la buona salute dell'unghia;
- non immergere le mani nell'acqua troppo a lungo e, se ciò non dovesse essere possibile, usare i guanti;
- mantenere le unghie abbastanza corte, in modo da evitare possibili traumi;
- assumere un integratore a base di biotina. La vitamina B sotto forma di biotina è molto utile per irrobustire le unghie
- usare smalti ad azione protettiva che contengano anche vitamine rinforzanti;
- se le unghie sono fragili, evitare manicure o prodotti aggressivi.