Elettrolisi dei peli: come funziona questa tecnica di epilazione

Emanuela Spotorno | Editor

Ultimo aggiornamento – 15 Luglio, 2025

Primo piano su un'operatrice che effettua la procedura di elettrolisi sul viso

L’elettrolisi rappresenta una delle tecniche più efficaci per la rimozione permanente dei peli superflui. Utilizzata in ambito medico-estetico da oltre un secolo, è ancora oggi considerata una soluzione valida e sicura, soprattutto in presenza di peli chiari o refrattari ai trattamenti con laser e luce pulsata.

Conosciuta anche come depilazione elettrica definitiva, si distingue per la sua capacità di agire direttamente sul follicolo pilifero, impedendone la futura ricrescita, ma scopriamo di più.

Cos'è l'elettrolisi e come agisce

La depilazione elettrica mediante elettrolisi si basa sull’introduzione di una sottilissima sonda nel follicolo pilifero.

Una volta raggiunto il bulbo, viene applicata una corrente elettrica che distrugge le cellule germinative responsabili della produzione del pelo. Il follicolo viene così disattivato e non sarà più in grado di generare nuovi peli.

Esistono tre principali metodi:

  • galvanico, che utilizza una reazione chimica attraverso corrente continua;
  • termolisi, che sfrutta il calore prodotto da una corrente ad alta frequenza;
  • blend, che combina entrambe le tecniche per un’azione più efficace.

La precisione del trattamento consente di agire su ogni singolo pelo, rendendo l’elettrolisi ideale anche per le aree più piccole e sensibili, come quelle del viso.

Differenza tra elettrolisi ed elettrocoagulazione

Sebbene spesso vengano utilizzati come sinonimi, elettrolisi ed elettrocoagulazione sono due tecniche distinte per la rimozione dei peli, entrambe basate sull’uso della corrente elettrica, ma con modalità e scopi differenti:

  • elettrolisi: la distruzione del follicolo avviene tramite una reazione chimica o termica, a seconda del metodo scelto. L’obiettivo è eliminare in modo permanente il bulbo pilifero. È considerata una tecnica di depilazione elettrica definitiva;
  • elettrocoagulazione: utilizza principalmente la corrente ad alta frequenza per generare calore e coagulare le proteine dei tessuti. Più che distruggere il follicolo in modo permanente, tende a danneggiarlo, rallentando o riducendo la ricrescita. È spesso impiegata anche per trattamenti dermatologici (come rimozione di capillari o piccole lesioni cutanee).

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Dal punto di vista pratico, entrambe possono essere impiegate per la rimozione dei peli, ma l’elettrolisi resta la tecnica più indicata quando si desidera un risultato definitivo.

Al contrario, la depilazione elettrocoagulazione può richiedere ritocchi nel tempo e non sempre garantisce l’inattivazione permanente del follicolo.

Aree del corpo trattabili

L’elettrolisi può essere applicata in varie zone del corpo, con ottimi risultati anche nelle aree più sensibili o difficili da trattare con altri metodi. Tra le più comuni:

  • viso (labbro superiore, mento, basette, sopracciglia);
  • collo;
  • petto;
  • addome e zona inguinale;
  • gambe, braccia e dita.

La elettrodepilazione peli viso viene spesso consigliata per chi presenta peli bianchi, fini o chiari che non possono essere rimossi efficacemente con laser o luce pulsata.

In queste circostanze la precisione della sonda e l’azione localizzata della corrente permettono un trattamento sicuro e selettivo.

Vantaggi dell'elettrodepilazione definitiva

La depilazione elettrica definitiva si distingue per la sua capacità di garantire risultati stabili e duraturi, a condizione che venga eseguita da personale qualificato.

I vantaggi principali includono:

  • rimozione permanente del pelo, follicolo per follicolo;
  • efficacia su tutti i fototipi e su tutti i colori di pelo;
  • nessuna dipendenza dalla melanina presente nel pelo, al contrario di laser e luce pulsata;
  • ottimi risultati anche su piccole aree o peli singoli.

Si tratta inoltre di una tecnica adatta anche in caso di irsutismo o ipertricosi, condizioni in cui la crescita dei peli è eccessiva a causa di squilibri ormonali, genetici o farmacologici.

Sedute e risultati: cosa aspettarsi

Per ottenere una depilazione elettrica definitiva, sono necessarie più sedute, distribuite su diversi mesi.

Questo perché non tutti i peli si trovano contemporaneamente nella fase anagen (fase di crescita attiva), durante la quale il trattamento è efficace.

Il numero di sedute dipende da diversi fattori:

  • estensione dell’area trattata;
  • densità e spessore dei peli;
  • risposta individuale al trattamento;
  • presenza di squilibri ormonali.

In media, possono essere richieste dalle 10 alle 30 sedute per zona, con appuntamenti inizialmente settimanali o quindicinali, e successivamente più distanziati; ogni seduta può durare da 15 minuti a oltre un’ora, in base all’ampiezza dell’area.

Elettrocoagulazione peli viso: un’opzione per le zone delicate

L’elettrocoagulazione peli viso è spesso scelta per intervenire in modo preciso in aree come mento, guance e contorno labbra.

La possibilità di trattare peli singoli con un impatto minimo sui tessuti circostanti rappresenta un vantaggio significativo.

Tuttavia, per chi desidera eliminare i peli definitivamente, è importante verificare che venga impiegata una tecnica di elettrolisi, o almeno una combinazione efficace nel metodo blend.

La sola elettrocoagulazione, pur danneggiando il follicolo, può non garantire l’inattivazione completa dello stesso.

Sicurezza e precauzioni

Entrambe le tecniche – elettrolisi ed elettrocoagulazione – sono considerate sicure se effettuate da operatori qualificati, in ambienti certificati e con strumenti sterili.

I possibili effetti collaterali includono:

  • eritema temporaneo;
  • microcroste o lieve gonfiore;
  • sensazione di calore o pizzicore durante la seduta;
  • possibili anche esiti discromici e cicatriziali atrofici permanenti (piccole depressioni della pelle).

Nella maggior parte dei casi, la pelle recupera nel giro di pochi giorni. È consigliato evitare l’esposizione solare diretta e seguire le indicazioni post-trattamento per prevenire iperpigmentazioni o infezioni.

Controindicazioni

Il trattamento è controindicato in presenza di:

  • pacemaker o dispositivi cardiaci;
  • gravidanza;
  • patologie cutanee attive (herpes, dermatiti);
  • coagulopatie o assunzione di anticoagulanti.

Una valutazione preventiva con un professionista è fondamentale per stabilire la compatibilità del trattamento con le condizioni di salute individuali.

La depilazione elettrica definitiva, attraverso la tecnica dell’elettrolisi, rappresenta una soluzione consolidata e scientificamente riconosciuta per l’eliminazione permanente dei peli superflui.


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Pur richiedendo un impegno prolungato nel tempo, i risultati offerti in termini di efficacia, sicurezza e precisione ne fanno una delle scelte preferite per chi desidera un trattamento personalizzato e risolutivo, anche su peli chiari o resistenti ad altri metodi: devono essere messi in conto però possibili esiti antiestetici non prevedibili, più rari con il laser.

Distinguere tra elettrolisi ed elettrocoagulazione è essenziale per orientarsi correttamente: se l’obiettivo è la rimozione definitiva, l’elettrolisi resta la tecnica di riferimento; affidarsi a operatori specializzati, utilizzare strumenti certificati e seguire un percorso personalizzato sono elementi chiave per ottenere risultati ottimali e duraturi.

Emanuela Spotorno | Editor
Scritto da Emanuela Spotorno | Editor

Amo da sempre i libri e la lettura e negli ultimi anni mi sono appassionata a tematiche legate al benessere, all'alimentazione e al mondo Pet. Finalmente su Pazienti.it posso scrivere di argomenti che mi coinvolgono ed appassionano.

a cura di Dr. Stefano Messori
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