È uno dei metodi più comuni per epilare diverse zone del corpo che si desiderano lisce e prive di peli alla radice.
Soprattutto in estate, la ceretta dall'estetista è tra i trattamenti più richiesti, con cui si possono eliminare i peli alla radice, ma la ceretta si può fare anche in casa.
Tuttavia, è bene non sottovalutare le attenzioni da riservare a questa tecnica, per evitare imprevisti come la bruciatura da ceretta. Scopriamo quali sono i rimedi.
Cos'è la bruciatura da ceretta
È una reazione cutanea post-epilatoria che si manifesta attraverso alcuni sintomi evidenti e percepiti, la cui durata può variare a seconda della gravità.
È, in pratica, una scottatura di primo grado (a volte, più raramente, di secondo grado) che colpisce lo strato più superficiale della pelle.
Di solito, una scottatura da ceretta lieve dura alcuni giorni; quando più grave, invece, può continuare anche per diversi giorni e, in caso di ustioni più serie, richiedere l'intervento di un medico o dermatologo.
Sintomi e segni dell'ustione da ceretta
I sintomi di una bruciatura da ceretta di solito assomigliano a quelli di una scottatura solare leggera e includono:
- arrossamento (eritema): la zona interessata diventa visibilmente rossa;
- bruciore o dolore: una sensazione di bruciore o dolore localizzato che può variare da lieve a moderato;
- gonfiore (edema): un leggero gonfiore nella zona interessata;
- prurito: spesso si avverte prurito durante la fase di guarigione;
- pelle sensibile al tatto: la zona bruciata è molto sensibile anche al tocco leggero;
- desquamazione: dopo alcuni giorni, la pelle può iniziare a spellarsi superficialmente.
In casi più gravi, soprattutto se la bruciatura è di secondo grado (meno comune per la ceretta, ma possibile con cera molto calda):
- vesciche o bolle: si possono formare piccole vesciche piene di liquido;
- dolore più intenso;
- discolorazione permanente della pelle, macchie o cicatrici;
- pelle che appare biancastra o annerita (segno di ustione di terzo grado, estremamente rara per la ceretta e richiede assistenza medica urgente).
Cause delle scottature da ceretta
Le cause più comuni di una bruciatura da ceretta includono:
- cera troppo calda: la causa più frequente, soprattutto con le cere a caldo. Se la cera viene riscaldata a una temperatura eccessiva, può causare una vera e propria scottatura;
- pelle troppo sensibile o sottile: alcune zone del corpo (come il viso, l'inguine o le ascelle) hanno una pelle più sottile e delicata, più soggetta a irritazioni e bruciature. Anche pelli naturalmente sensibili sono più a rischio;
- esposizione solare recente: fare la ceretta su una pelle che è stata recentemente esposta al sole (e magari ha già una leggera scottatura solare) aumenta il rischio di irritazione e bruciatura;
- ipersensibilità alla cera: l'uso di cere non adatte al tipo di pelle; reazione allergica agli ingredienti della cera;
- strappo troppo violento o ripetuto: uno strappo troppo energico o il tentativo di ripassare la cera più volte sulla stessa zona irritata può danneggiare lo strato superficiale della pelle;
- lesioni cutanee preesistenti;
- assunzione di farmaci: alcuni farmaci (ad esempio, retinoidi orali o topici, antibiotici, farmaci che rendono la pelle più fotosensibile) possono aumentare la sensibilità della pelle, rendendola più suscettibile a bruciature;
- mancanza di tensione della pelle: se la pelle non viene tenuta ben tesa durante lo strappo, si crea un maggiore attrito e la possibilità di "strappare" o scottare la pelle;
- applicazione di uno strato di cera troppo spesso;
- condizioni della pelle preesistenti: pelli con lesioni, eruzioni cutanee, pelle molto secca o disidratata sono più vulnerabili;
- riutilizzo della cera o scarsa igiene: possono aumentare il rischio di infezioni e irritazioni.
Come trattare la pelle irritata da bruciatura
Fermo restando che occorre cercare assistenza medica, se ci si rende conto della maggiore gravità della bruciatura, esistono diversi metodi naturali per lenire i sintomi di questa condizione.
Tra i rimedi naturali più efficaci:
- applicare pomate o gel a base di aloe vera, gel di arnica;
- acqua fresca: applicare immediatamente acqua fresca (non gelida) sulla zona scottata per almeno 10-20 minuti. Questo aiuta a calmare l'infiammazione e alleviare il dolore,
- impacchi freddi: si possono utilizzare un panno pulito imbevuto di acqua fresca o cubetti di ghiaccio avvolti in un fazzoletto (mai direttamente sulla pelle) per fare impacchi;
- acqua termale: spruzzare acqua termale può dare un immediato sollievo e rinfrescare la pelle
- aloe vera: il gel di aloe vera puro è un ottimo rimedio per le scottature grazie alle sue proprietà lenitive, idratanti e antinfiammatorie. Applicane uno strato generoso sulla zona interessata;
- creme specifiche: utilizzare creme e unguenti post-epilazione o specifiche per scottature, che abbiano ingredienti come: pantenolo, burro di karitè, calendula, acido ialuronico, ossido di zinco, madecassoside, camomilla.
Altri rimedi
Per trattare le ustioni da ceretta lievi si può ricorrere anche a creme lenitive e antinfiammatorie o a unguento antisettici per prevenire le infezioni.
Se i sintomi persistono o se si osservano i segni di infezione, il medico potrà consigliare prodotti farmaceutici come ibuprofene o acetaminofene, per alleviare dolore e gonfiore o terapia antibiotica o steroida (topica o sistemica).
Come prevenire la scottatura da ceretta
Per evitare o ridurre il rischio di bruciature da ceretta ci sono alcuni accorgimenti che si possono seguire, a partire dalla scelta della ceretta adatta al proprio tipo di pelle e anche alla zona da epilare.
Ciò detto, è bene seguire alcuni step:
- preparare la pelle: qualche giorno prima della ceretta, è bene esfoliare la pelle con uno scrub per rimuovere le cellule morte e detergerla con acqua tiepida e sapone neutro. Asciugare tamponando con un panno pulito, senza sfregare;
- accorciare i peli, se più lunghi di 1 cm;
- controllare la temperatura della cera, che non dovrebbe superare i 37 °C;
- stendere uno strato sottile di cera, non in quantità eccessive;
- strappare la striscia con un movimento rapido e deciso nel senso contrario alla crescita dei peli e tenere la pelle ben tesa durante lo strappo.
Dopo la ceretta
Ecco alcune accortezze post-depilazione:
- eliminare i residui di cera dalla pelle con una garza sterile imbevuta di un olio idratante;
- pulire con un panno imbevuto di acqua e sapone neutro;
- idratare con una crema post epilatoria;
- esfoliare delicatamente la zona epilata 48 ore dopo la ceretta per prevenire i peli incarniti. Utilizzare uno scrub delicato o una spugna indicata per rimuovere le cellule morte della pelle.
Cosa evitare
Vediamo cosa non fare per prevenire reazioni cutanee post-ceretta:
- evitare l'acqua calda: bagni caldi, docce o vasche idromassaggio per almeno 24 ore dopo la ceretta;
- evitare di indossare abiti o biancheria intima troppo aderenti o attillati, che sfregano contro la pelle irritandola;
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- evitare di esporsi alla luce solare per almeno 48 ore dopo la ceretta per evitare il rischio di irritazioni e scottature solari;
- evitare prodotti che contengono alcune sostanze chimiche, come il retinolo o l'acido glicolico, per almeno 24 ore dopo la ceretta.
Bisogna comunque fare attenzione anche ai peli incarniti, che non riescono a spuntare a causa della chiusura del follicolo nella sua parte terminale, e che dunque possono generare infezioni.
Altre tecniche di epilazione
Tra le altre tecniche che si possono adottare per eradicare il follicolo pilifero, quindi eliminarlo alla radice:
- epilazione laser: il laser è una delle tecniche non invasive e con risultati duraturi, dopo diverse sedute. Tuttavia, potrebbe causare un certo grado di dolore o di fastidio, a seconda della persona e della zona da epilare. Inoltre, da considerare che non tutte le persone possono sottoporsi a questo trattamento, che tende a funzionare meglio su peli scuri e pelle chiara;
- luce pulsata per epilazione: anche la luce pulsata distrugge il follicolo pilifero attraverso fasci di luce. Anche in questo caso, il trattamento con luce pulsata può causare fastidio e non è adatta a tutti i tipi di pelle e colore dei peli;
- epilazione elettrica (elettrolisi): consiste nell'uso di mini aghi che distruggono il follicolo pilifero attraverso impulsi elettrici. Anche in questo caso non c'è rimozione fisica dei peli, quindi il trauma per la pelle è minimo, ma la procedura può essere un poco più dolorosa delle altre e può lasciare esitia;
- epilazione a freddo o "peeling al sali": è un metodo epilatorio che usa una pasta di sali e zucchero stesa sulla pelle e poi rimossa con uno strappo. È molto delicata perché i sali indeboliscono il pelo all'interno del follicolo prima della rimozione, ma è sempre un rimedio temporaneo;
- epilazione meccanica: si esegue con metodi come la trifolazione, ovvero con pinzette multiple, o con la rasatura;
- crema depilatoria, che rimuove i peli senza strappo.