L'idea centrale di questo trend virale si basa sulla programmazione di cinque giorni specifici ogni mese, ciascuno dedicato a un'abitudine che contribuisce a una routine di cura di sé più completa e consapevole.
L'integrazione di questi giorni nel proprio programma mensile offre l'opportunità di coltivare abitudini essenziali, rallentare il ritmo frenetico della vita quotidiana e migliorare il proprio stato di salute generale.
L’esigenza di uscire dalla monotonia
È interessante notare come l'esigenza di "rompere la routine" sia diventata un tema centrale nel dibattito sulla salute mentale e il benessere.
Sebbene la routine offra una sensazione di sicurezza e stabilità, la sua eccessiva rigidità può portare a un senso di stagnazione e, in alcuni casi, a una vera e propria crisi esistenziale.
Per natura, il cervello umano tende a creare abitudini per risparmiare energia e svolgere azioni in modo automatico riduce lo sforzo cognitivo, rendendo la vita quotidiana più efficiente.
Però, quando ogni giorno diventa identico al precedente, si può perdere la percezione del tempo che passa.
Rompere gli schemi dei ritmi della quotidianità non significa necessariamente stravolgere la propria vita; anche piccole deviazioni possono avere un impatto significativo. Ecco alcuni dei benefici:
- stimolazione mentale: provare qualcosa di nuovo, che sia un percorso diverso per andare al lavoro o un nuovo hobby, costringe il cervello a creare nuove connessioni neurali;
- aumento dell'autostima: superare la paura dell'ignoto e affrontare nuove sfide, anche piccole, rafforza la fiducia in sé stessi. Ogni volta che si esce dalla propria zona di comfort e si ha successo, si scoprono nuove risorse personali che erano celate;
- riduzione dello stress: introdurre attività piacevoli e diverse, come una giornata di esplorazione o di relax, può dare al sistema nervoso lo spazio necessario per "espirare", come suggerisce McCoy;
- riscoperta di sé: la routine spesso ci fa agire con il "pilota automatico" e spezzarla permette di fermarsi e fare il punto della situazione, come nel "giorno di riflessione". Si possono identificare i fattori di stress e allinearsi con i propri obiettivi a lungo termine, ritrovando un senso di controllo sulla propria vita.
5 giorni per variare la propria routine
Secondo la terapeuta Elizabeth McCoy programmare questi momenti di pausa offre al sistema nervoso la possibilità di recuperare.
La specialista sottolinea l'importanza di fare del riposo una pratica attiva, non un'eccezione: "Non si può ricordare ciò che non si pratica. Il riposo non è solo qualcosa che si merita, è qualcosa a cui corpo e mente devono essere allenati."
Giorno di reset
Si può sfruttare questa giornata per organizzare gli spazi abitativi, pagare le bollette e dedicarsi a una pulizia profonda.
L'obiettivo è riordinare non solo gli ambienti fisici, come l'armadio o l'auto, ma anche lo stato mentale, alleggerendosi dal peso delle incombenze.
Secondo McCoy l'intento di questa giornata non è aumentare la produttività, ma piuttosto creare una base solida e stabile per affrontare il resto del mese.
Giornata senza schermo
L'obiettivo è favorire la piena presenza nel momento, disconnettendosi completamente dalla tecnologia.
Si può scegliere di trascorrere il tempo all'aperto, leggendo un libro, incontrando amici o concedendosi un trattamento rilassante come una manicure o un massaggio.
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Sospendere l'utilizzo degli schermi può, infatti, aiutare a schiarire la mente, diminuire lo stress e offrire un riposo indispensabile agli occhi.
Come afferma McCoy, questa pratica insegna anche che il proprio valore non dipende dalla costante reperibilità.
Giorno dell'esploratore
È il momento perfetto per sperimentare qualcosa di nuovo e uscire dalla propria zona di comfort: si può visitare un quartiere sconosciuto, provare un nuovo ristorante o dedicarsi a un'attività mai tentata prima, come uno sport diverso.
Per chi sente la vita priva di stimoli una giornata dedicata all'esplorazione può rappresentare un'importante fonte di energia e ispirazione.
Giorno di riflessione
Questo giorno è dedicato all'introspezione e all'allineamento con i propri obiettivi a lungo termine: si può scrivere un diario, programmare una sessione con il proprio terapeuta o fare una lunga passeggiata in solitudine.
È l'occasione giusta per ascoltare le proprie emozioni, identificare i fattori di stress e valutare eventuali modifiche da apportare alla routine quotidiana per migliorare il proprio benessere generale.
Giornata del benessere
L'obiettivo è il riposo e il recupero: si può scegliere di partecipare a un corso di fitness preferito, come pilates, fare una lunga passeggiata o semplicemente rilassarsi a casa, sorseggiando una tisana e guardando un film; l'essenza di questa giornata è fare ciò che fa sentire bene.
Come sottolinea McCoy, è importante stabilire dei limiti chiari: niente commissioni, niente obblighi di cura e, soprattutto, nessun senso di colpa legato alla produttività.
Sebbene l'idea dei cinque giorni sia un ottimo punto di partenza, non è necessario seguirla alla lettera; la tendenza virale può servire da ispirazione per creare un proprio programma mensile personalizzato.