Ecco come e perché avere un gatto ti rende più felice (lo dice la scienza)

Mattia Zamboni | Autore e divulgatore esperto in salute, nutrizione e psicologia applicata al benessere quotidiano
A cura di Mattia Zamboni
Autore e divulgatore esperto in salute, nutrizione e psicologia applicata al benessere quotidiano

Data articolo – 15 Ottobre, 2025

Mano che accarezza un gatto tigrato sdraiato con gli occhi socchiusi.

L’ossitocina, spesso definita “l’ormone dell’amore”, è una sostanza chimica centrale nei legami affettivi – dal momento che stimola sentimenti di affetto, benessere e fiducia, riducendo ansia e stress.

Questo neurotrasmettitore cresce, ad esempio, quando ci si abbraccia con qualcuno a cui si vuole bene – ovvero tutte quelle situazioni di vicinanza e fiducia che promuovono sicurezza e attaccamento reciproco.

Recenti ricerche hanno dimostrato che l’ossitocina gioca un ruolo analogo anche nei rapporti tra esseri umani e gatti: vediamo come.

L’ossitocina e gatti

Negli ultimi anni, è stato confermato che le interazioni affettuose tra cani e proprietari innescano un circuito reciproco di ossitocina. Per i gatti, invece, la scoperta è più recente: il loro affetto è più discreto, ma i benefici sulle persone che li accudiscono sono evidenti.

Studi condotti in Giappone hanno mostrato come brevi sessioni di carezze aumentino i livelli di ossitocina nei proprietari, in particolare quando l’interazione è spontanea e rispettosa dei tempi del gatto.

Da queste evidenze scientifiche è emerso che accarezzare un gatto che fa le fusa non è solo un piacere tattile: il contatto fisico e il suono delle fusa stimolano il rilascio di ossitocina, abbassando cortisolo, pressione sanguigna e persino percezione del dolore.

L’effetto è più marcato quando il gatto è rilassato e sceglie di avvicinarsi, confermando l’importanza del rispetto dei suoi segnali di comunicazione.


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Non è la prima volta che viene sottolineata questa associazione: esistono altri studi che hanno identificato momenti specifici in cui ossitocina viene rilasciata tra gatti e persone: il contatto fisico delicato è il fattore principale.

Gatti che scelgono di salire in grembo o interagire spontaneamente mostrano aumenti significativi di ossitocina, mentre i gatti ansiosi o evitanti reagiscono diversamente. Il contatto forzato può addirittura ridurre i loro livelli di questo ormone.

La differenza con i cani

In termini di intensità, i gatti tendono a mostrare risposte più moderate rispetto ai cani: questi ultimi cercano il contatto visivo e l’approvazione continua, mentre i primi comunicano affetto in maniera più sottile – come, ad esempio, il battito lento delle palpebre, un segnale di fiducia e sicurezza. Anche le fusa svolgono un ruolo fondamentale, promuovendo calma e benessere negli esseri umani. 

In un altro esperimento, è stato osservato come l’ossitocina dei cani aumenti in media del 57% dopo il gioco con il proprietario, mentre quella dei gatti di circa il 12%. Questo riflette la loro evoluzione come predatori solitari: il legame basato sull’ossitocina si manifesta soprattutto quando il gatto si sente al sicuro e non è costretto.

La fiducia del gatto va, quindi, guadagnata ma, quando si stabilisce, crea un legame potente, rafforzato dagli stessi meccanismi chimici che regolano affetto e vicinanza tra persone.

Ogni piccolo gesto – una carezza, una fusa, uno sguardo lento – contribuisce a un aumento reciproco di ossitocina, riducendo stress e ansia e trasformando la convivenza con il gatto in un vero e proprio supporto emotivo quotidiano.

Gatto grigio con occhi gialli che poggia una zampa su una coperta lavorata.

Perché i gatti fanno le fusa?

Come ci ha raccontato il Dr. Valerio Guiggi, veterinario, in questo approfondimento, i gatti fanno le fusa per comunicare diversi stati emotivi e fisici, non solo per esprimere felicità.

Fin da cuccioli, usano questo suono per richiamare la madre o mostrare appagamento dopo aver mangiato o giocato. Anche da adulti, continuano a farle in varie situazioni:

  • quando sono rilassati e felici, come segno di benessere;
  • da piccoli, per far sapere alla mamma dove si trovano;
  • quando hanno fame, per attirare attenzione;
  • se stanno male o spaventati, perché le fusa hanno un effetto calmante e analgesico naturale;
  • tra madre e cuccioli, come mezzo di rassicurazione e legame affettivo.

In sintesi, le fusa sono un linguaggio complesso che accompagna i gatti per tutta la vita, con funzioni che vanno dal piacere al conforto.

Fonti:

  • Scientific ReportsLife experience rather than domestication accounts for dogs’ increased oxytocin release during social contact with humans
  • MDPIEffects of Interactions with Cats in Domestic Environment on the Psychological and Physiological State of Their Owners: Associations among Cortisol, Oxytocin, Heart Rate Variability, and Emotions
  • Science DirectThe effects of owner-cat interaction on oxytocin secretion in pet cats with different attachment styles
  • CBS NewsResearch: Dogs Actually Love Their Owners More Than Cats Do
  • P. By Pazienti.itPerché i gatti fanno le fusa? Ecco la spiegazione.
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