Allungamento ileopsoas: guida completa per sciogliere il muscolo dell’anca

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 10 Giugno, 2025

Tante persone di età, genere ed etnia diverse che eseguono esercizi di stretching in palestra

L'ileopsoas, spesso definito semplicemente "psoas", è un potente gruppo muscolare situato nella parte profonda dell'addome e dell'anca.

Questa guida completa ti accompagnerà attraverso i migliori esercizi di stretching per allenarlo, fornendoti istruzioni dettagliate e consigli utili per massimizzare i benefici.

Cos'è l'ileopsoas e perché è importante allungarlo

Il muscolo ileopsoas è un complesso formato da due muscoli distinti: il grande psoas e l’iliaco.

Lo psoas origina dalle vertebre lombari (L1-L5), mentre l’iliaco parte dalla fossa iliaca del bacino ed entrambi si uniscono per inserirsi sul piccolo trocantere del femore.

L’ileopsoas è essenziale per numerosi movimenti quotidiani come camminare, salire le scale, alzarsi dalla sedia o flettersi in avanti; agisce anche sulla colonna lombare e influisce sulla postura e sulla stabilità pelvica.

Svolge un ruolo cruciale nella flessione dell'anca, nell'inclinazione pelvica e nella stabilizzazione della colonna vertebrale; infatti, uno psoas teso o accorciato può portare a una serie di problemi, tra cui dolore lombare, rigidità dell'anca, postura scorretta e persino problemi digestivi.

Sintomi di un ileopsoas contratto o rigido

Una rigidità o una contrattura dell’ileopsoas può generare:

  • dolore lombare o al bacino;
  • limitazione nella mobilità dell’anca;
  • difficoltà a raddrizzare la schiena dopo una prolungata seduta;
  • senso di trazione durante la corsa o il salto;
  • difficoltà a estendere l’anca;
  • mal di schiena, soprattutto da seduti;
  • pelvi inclinato in avanti;
  • rigidità nella corsa o nel piegarsi in avanti.

In questi casi lo stretching dell’ileopsoas rappresenta una strategia preventiva e terapeutica.

Stretching dell’ileopsoas: benefici principali

Comprendere l'importanza dello stretching dell'ileopsoas può motivare a includerlo regolarmente nella tua routine di esercizi.

Ecco alcuni motivi chiave:

Miglioramento della mobilità dell’anca

L’allungamento dell’ileopsoas aiuta a recuperare la piena escursione articolare dell’anca, favorendo movimenti più fluidi e corretti, sia nella vita quotidiana sia durante l’attività sportiva.

Riduzione del dolore lombare e pelvico

Uno psoas troppo corto esercita una trazione continua sulle vertebre lombari, contribuendo a problematiche come la lordosi accentuata o il mal di schiena cronico; un programma regolare di stretching dedicato allo psoas può alleviare queste tensioni e migliorare l'allineamento spinale.

Prevenzione di infortuni e miglioramento della postura

Un ileopsoas accorciato altera la biomeccanica del bacino, portando a una postura iperlordotica (eccessiva curvatura della parte bassa della schiena), e aumenta il rischio di lesioni muscolari, pubalgie e disturbi posturali.

Lo stretching a lui dedicato permette di bilanciare le catene muscolari anteriori e posteriori, migliorando la postura globale e aiuta a ripristinare un allineamento pelvico neutro.

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Migliorare le prestazioni sportive

Atleti e persone attive beneficiano di uno psoas flessibile, che consente movimenti più efficienti e potenti durante la corsa, il salto e altri esercizi.

Alleviare la tensione addominale

Sebbene meno diretto, uno psoas teso può influenzare i muscoli addominali e contribuire a una sensazione di tensione nella zona.

Quando fare stretching dell’ileopsoas

Ci sono due tipologie possibili di stretching che si possono eseguire:

  • stretching statico: dopo l’attività fisica o nei momenti di recupero è utile per allungare in profondità in seguito a sforzi prolungati o per contrastare la rigidità posturale;
  • stretching dinamico: per il riscaldamento e un’attivazione del muscolo senza eccessiva tensione. È consigliato per sportivi e atleti prima della performance.

Stretching in caso di dolore o infiammazione

Se si avverte dolore acuto nella zona lombare o inguinale, è bene evitare esercizi intensi e consultare un fisioterapista.

L’allungamento dell’ileo psoas in presenza di infiammazioni deve essere eseguito con attenzione e sotto controllo professionale.

Esercizi di stretching per l’ileopsoas

Vediamo alcuni esercizi funzionali per prendersi cura dell’ileopsoas:

Consigli importanti per un allungamento efficace

Ecco delle buone pratiche da seguire per rendere lo stretching di questo muscolo efficace:

  • riscaldamento: prima di eseguire gli esercizi di stretching è consigliabile fare un breve riscaldamento di 5-10 minuti con attività cardiovascolari leggere o movimenti dinamici;
  • schiena dritta e bacino in leggera retroversione: evitare di inarcare la schiena (antiversione del bacino), perché questo ridurrebbe l'efficacia dello stretching sull'ileopsoas. Occorre contrarre leggermente gli addominali per stabilizzare il bacino; 
  • respirazione: respirare profondamente e in modo uniforme durante ogni allungamento ed evitando di trattenere il respiro;
  • ascoltare il corpo: allungare fino a sentire una tensione moderata, non dolore. Non forzare mai un allungamento;

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  • costanza: la chiave per migliorare la flessibilità è la costanza. Bisogna cercare di includere questi esercizi di stretching nella routine più volte alla settimana. Inserire questa pratica di stretching al mattino o dopo lunghe ore seduti può prevenire irrigidimenti e migliorare il benessere generale;
  • modifiche: se alcuni esercizi risultano troppo difficili, si possono apportare delle modifiche per renderli più accessibili. Ad esempio, appoggiare le mani a terra durante l'affondo basso per un maggiore supporto.

In caso di dolore acuto o persistente all'anca o alla schiena è importante consultare un medico, un fisioterapista o un altro professionista sanitario: potrebbero esserci cause sottostanti che richiedono un trattamento specifico.

FAQ – Domande frequenti sullo stretching dell’ileopsoas

Ecco alcuni dubbi ricorrenti sullo stretching muscolare dell’ileopsoas:

Quante volte a settimana fare stretching dell’ileopsoas?

Si consiglia almeno 3 volte a settimana, ma anche ogni giorno in caso di dolori ricorrenti o lavoro sedentario.

Per una valutazione più personalizzata, però, è sempre consigliabile riferirsi al proprio medico o fisioterapista di fiducia.

Lo stretching dell’ileopsoas aiuta contro il mal di schiena?

Sì, è uno degli strumenti più efficaci per alleviare il mal di schiena causato da accorciamento del psoas, in particolare nella zona lombare.

È meglio fare stretching a freddo o a caldo?

Meglio a caldo, dopo qualche minuto di movimento o alla fine di un allenamento; il muscolo caldo, infatti, risponde meglio agli stimoli di allungamento ileopsoas.

Posso fare stretching dell’ileopsoas in gravidanza?

Con il consenso del medico e adottando varianti dolci e controllate, è possibile eseguire questa tipologia di allungamento anche in gravidanza per alleviare tensioni pelviche.

Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

a cura di Dr. Christian Raddato
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