Mangiare bene, muoversi e mantenere relazioni sociali attive sono i pilastri del benessere. Secondo gli esperti, però, vi é un'abitudine capace di incidere in modo decisivo sulla longevità: l’allenamento di forza.
Per anni il sollevamento pesi è stato considerato un’attività per giovani atleti o culturisti. Oggi, invece, la scienza lo riconosce come uno degli strumenti più efficaci per preservare ossa, muscoli e metabolismo con il passare degli anni.
Anche esercizi semplici con elastici, manubri o con il proprio peso corporeo possono fare la differenza.
Vediamo cosa dicono gli esperti in merito agli effetti dell'allenamento di forza in correlazione con la longevità.
Allenamento di forza: per ossa più forti e meno fragili
"Ogni volta che fai uno squat, un piegamento o sollevi un peso, stai esercitando una leggera pressione sul tuo scheletro", spiega Kristen Lettenberger, fisioterapista di New York al TIME.
Questa sollecitazione stimola le cellule a produrre nuovo tessuto osseo, rafforzando la densità e la struttura.
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La densità ossea, infatti, raggiunge il suo picco nei vent’anni e inizia a calare dai trenta, soprattutto nelle donne in menopausa.
Secondo il dottor Rahul Shah, ortopedico del Premier Orthopaedic Associates del New Jersey, "applicare carichi progressivi su articolazioni e ossa induce un adattamento cellulare che le rinforza nel tempo".
Si tratta della Legge di Wolff, secondo cui l’osso si rimodella in base allo stress meccanico.
Muscoli: il motore del metabolismo?
Il muscolo è un tessuto metabolicamente attivo che brucia calorie anche a riposo. «I muscoli sono termogenici per natura», spiega Lettenberger. «Consumano più energia rispetto al grasso, anche quando non ci muoviamo.»
La dottoressa Lauren Borowski, della NYU Langone Health, sottolinea che dopo i 40 anni si verifica una perdita graduale di massa magra, nota come sarcopenia.
Chi ha più muscolo, invece, presenta una migliore sensibilità all’insulina e un rischio minore di sviluppare diabete o sindrome metabolica.
Allenamento di forza: equilibrio e prevenzione e longevità
Con l’età, la perdita di forza aumenta anche il rischio di cadute. "Le cadute accadono quando stabilità e controllo vengono meno", afferma Lettenberger.
L’allenamento di resistenza, in particolare esercizi su una gamba sola, migliora equilibrio, postura e coordinazione.
Secondo il dottor Chirag Panchal, medico in Florida, «aumentare la massa muscolare migliora l’uso del glucosio e aiuta a prevenire il diabete».
Gli studi confermano che l’allenamento di forza riduce la mortalità complessiva fino al 15%.
Non sono necessari carichi estremi: è sufficiente costanza, progressione graduale e due o tre sessioni a settimana, utili a rafforzare ossa e muscoli, mantenendo attivo il metabolismo.
Come conclude Lettenberger su Time: “I muscoli sono il dono più grande che possiamo farci con l’avanzare dell’età”.
Sollevare pesi o esercitarsi con resistenze, dunque, non si rivela utile meramente a sentirsi più forti, ma contribuisce significativamente a rallentare i processi degenerativi, mantenendo corpo e mente giovani più a lungo.
Fonti:
TIME - Why Strength Training Is the Best Anti-Ager