Perché non riesco a dimagrire? Tutte le possibili cause

Emanuela Spotorno | Editor

Ultimo aggiornamento – 23 Maggio, 2025

donna si grada allo specchio insoddisfatta

Perdere peso può diventare una sfida complessa, anche quando si segue una dieta equilibrata e si pratica attività fisica regolare. In molti casi, il mancato dimagrimento non dipende da scarso impegno o forza di volontà, ma da una serie di fattori fisiologici, metabolici e psicologici che ostacolano il raggiungimento degli obiettivi.

Ma come è possibile comprendere le cause e intervenire in modo efficace? Scopriamolo.

Non riuscire a dimagrire: le cause più comuni che impediscono di perdere peso

Quando la bilancia non scende, nonostante gli sforzi, è utile interrogarsi su eventuali comportamenti o condizioni che possono ostacolare il processo di dimagrimento. Alcune abitudini quotidiane, spesso sottovalutate, possono influire negativamente sull’equilibrio energetico dell’organismo.

 A seguire, un’analisi delle cause più frequenti, da considerare per comprendere meglio la propria situazione e correggere il percorso intrapreso.

Saltare i pasti rallenta il metabolismo

Uno degli errori più comuni è quello di saltare i pasti, convinti che ciò possa ridurre l’apporto calorico giornaliero. In realtà, questa abitudine può generare l’effetto opposto: l’organismo tende a rallentare il metabolismo per conservare energia, attivando una sorta di "modalità risparmio".

Inoltre, saltare pasti principali come la colazione o il pranzo può portare a un maggiore senso di fame nelle ore successive, aumentando il rischio di abbuffate o scelte alimentari sbilanciate.

Eliminare completamente i carboidrati

Ridurre i carboidrati può favorire inizialmente la perdita di peso, ma eliminarli del tutto rappresenta una scelta sbagliata e controproducente. I carboidrati complessi, contenuti in alimenti come cereali integrali, legumi e verdure, forniscono energia duratura e sono fondamentali per il corretto funzionamento del cervello e dei muscoli.

Una dieta eccessivamente povera di carboidrati può causare stanchezza, irritabilità, difficoltà di concentrazione e un rallentamento del metabolismo, nonché utilizzo delle proteine corporee come fonte energetica.

Bere troppo poco compromette il dimagrimento

Un’adeguata idratazione è indispensabile per il benessere generale e il corretto funzionamento del metabolismo. Bere poca acqua può ostacolare il processo di eliminazione delle tossine, alterare la percezione della fame e ridurre la capacità dell’organismo di bruciare calorie.


Potrebbe interessarti anche:


Spesso, la sete viene confusa con la fame, portando a introdurre calorie non necessarie. Un buon livello di idratazione favorisce anche la digestione e il senso di sazietà.

La sedentarietà incide sul dispendio energetico

L’attività fisica non è solo utile per bruciare calorie, ma anche per preservare la massa muscolare e stimolare il metabolismo. Uno stile di vita sedentario può compromettere significativamente gli sforzi per perdere peso, anche in presenza di un regime alimentare ipocalorico.

Per ottenere benefici concreti è consigliabile abbinare un’attività aerobica costante (come camminata veloce, nuoto o corsa) a esercizi di tonificazione, in grado di garantire uno stimolo muscolare e migliorare la composizione corporea.

Dormire poco o male influisce sugli ormoni della fame

La qualità del sonno incide direttamente sull’equilibrio ormonale, in particolare su leptina e grelina, ormoni che regolano rispettivamente il senso di sazietà e la fame.

persone che si allenano all'aperto

Dormire poco o in modo irregolare può aumentare il desiderio di cibi ipercalorici e compromettere la capacità di autoregolarsi. Inoltre, la stanchezza cronica riduce la motivazione a svolgere attività fisica, generando un circolo vizioso che ostacola il dimagrimento.

Lo stress cronico può sabotare la perdita di peso

Uno stato di stress prolungato stimola la produzione di cortisolo, ormone che può favorire l'accumulo di grasso, in particolare nella zona addominale. Lo stress può anche influenzare negativamente il comportamento alimentare, aumentando la propensione al consumo di cibi ricchi di zuccheri e grassi. Inoltre livelli cronicamente alti di cortisolo rappresentano anche un segnale stimolante il catabolismo delle componenti proteiche muscolari, risultando in un peggioramento della composizione corporea.

Gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento, attività fisica o supporto psicologico può rappresentare un tassello fondamentale per raggiungere e mantenere il peso forma.

Alcune condizioni mediche o farmaci possono ostacolare il dimagrimento

Patologie come ipotiroidismosindrome dell’ovaio policistico (PCOS)insulino-resistenza e disturbi metabolici possono rendere più difficile perdere peso, anche seguendo uno stile di vita corretto.

Anche l’assunzione di alcuni farmaci, come antidepressivi, cortisonici o antipsicotici, può contribuire all’aumento di peso. In questi casi, è fondamentale rivolgersi a un medico per identificare eventuali cause sottostanti e valutare terapie personalizzate.

Metabolismo lento: quando il corpo consuma meno

Il metabolismo basale rappresenta la quantità di energia che l’organismo consuma a riposo. Alcune persone possono avere un metabolismo fisiologicamente più lento, spesso per predisposizione genetica, età avanzata o perdita di massa muscolare.

Anche alcune patologie, come l’ipotiroidismo, possono ridurre il metabolismo, rendendo più difficile perdere peso nonostante una dieta controllata. In questi casi, è importante agire su più fronti: alimentazione, attività fisica e, se necessario, valutazione medica.

Concedersi troppi “vizi”

Un’alimentazione sana ed equilibrata può certamente prevedere delle eccezioni, ma quando gli "sgarri" diventano troppo frequenti o troppo abbondanti, possono annullare i progressi fatti. Basta un piccolo eccesso calorico quotidiano non considerato per compromettere il deficit energetico necessario al dimagrimento. Tenere traccia di ciò che si mangia, anche nei momenti di libertà, può aiutare a mantenere il controllo e la consapevolezza.

Individuare le cause che ostacolano il dimagrimento è il primo passo per correggere eventuali errori e migliorare le proprie abitudini. Tuttavia, ogni organismo è diverso e ciò che funziona per una persona può non essere efficace per un’altra. Per questo motivo è fondamentale rivolgersi a un professionista qualificato, infatti, solo una valutazione personalizzata da parte di un medico o di un nutrizionista può fornire indicazioni sicure, individuare eventuali cause nascoste e costruire un percorso efficace e sostenibile nel tempo.

Emanuela Spotorno | Editor
Scritto da Emanuela Spotorno | Editor

Amo da sempre i libri e la lettura e negli ultimi anni mi sono appassionata a tematiche legate al benessere, all'alimentazione e al mondo Pet. Finalmente su Pazienti.it posso scrivere di argomenti che mi coinvolgono ed appassionano.

a cura di Dr. Maurizio Romano
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Emanuela Spotorno | Editor
Emanuela Spotorno | Editor
in Diete

146 articoli pubblicati

a cura di Dr. Maurizio Romano
Contenuti correlati
Crackers di sesami a forma di rombo su un tagliere
Il sesamo fa bene? Ecco un focus sui semi di questa pianta dalle tante proprietà

I semi di sesamo sono un concentrato di nutrienti essenziali, con possibili effetti benefici sulla salute del cuore, delle ossa e sul controllo glicemico.

ragazza si versa nel bicchiere acqua detox depurativa e aromatizzata
Acqua detox depurativa e aromatizzata: quali sono i veri benefici e come si prepara?

Acqua detox depurativa e aromatizzata: quali sono i veri benefici e come si prepara? Ecco tutto quello che dovresti sapere sull'acqua "disintossicante".