Gentile Signora,
hai tutta la mia comprensione e la mia vicinanza, per quanto possano servire.
La pancreatite è una malattia che può andare da forme "lievi", risolvibili con la terapia medica, a forme gravissime, come quella che ha subito tua madre, che necessitano di intervento chirurgico spesso in condizioni di emergenza; intervento che, anche se eseguito a regola d'arte, ha una morbilità ed una mortalità molto alte proprio per le caratteristiche intrinseche della malattia stessa - la quale comunque in questi casi, se lasciata a se stessa, ha di per sè una mortalità elevatissima.
La fistola pancreatica è molto frequente in questi pazienti.
Tua madre poi è andata incontro ad una serie di complicanze, tra cui non ultime l'infezione micotica e la sepsi, che hanno reso il quadro ancora più drammatico, attaccando anche gli altri organi del suo organismo; e sicuramente l'età avanzata non l'ha aiutata.
Stai pur certa che i colleghi intensivisti stanno facendo il possibile e l'impossibile per salvare tua madre, ma non dimenticare che vi sono casi in cui la medicina, anche se di altissima qualità, si deve arrendere.
Ti auguro di cuore che tua madre ce la faccia.
Un affettuoso saluto