Il Pastore Australiano Blue Merle è un cane molto socievole e affettuoso, che crea un forte legame con la sua famiglia.
È bene sapere, però, che per vivere in modo equilibrato e sano, ha bisogno di ampi spazi e di poter sfogare la sua energia attraverso attività fisiche regolari.
Scopriamo tutte le sue caratteristiche della razza in questo articolo.
Origini del Pastore Australiano Blue Merle
Il Blue Merle Australian Shepherd, nonostante il nome, è nato negli Stati Uniti e non in Australia.
Tra il 1800 e il 1950 i primi cani da pastore, soprattutto di origine basca (cioè provenienti dalle regioni iberiche) furono incrociati con altri ceppi europei importati dai migranti; i risultati hanno dato origine a un cane adatto al lavoro con il bestiame.
Il nome "Australian Shepherd" deriva dal fatto che molti dei pastori baschi, che portarono con sé questi cani, lavoravano con greggi di pecore merinos, una razza originaria dell’Australia.
In realtà, però, non esiste alcun legame genetico tra questo cane e l’Oceania: le radici genetiche sono per lo più basate sui cani da pastore della Penisola Iberica, mentre l'aspetto e la funzione sono stati definiti e perfezionati dagli allevatori statunitensi.
Carattere e personalità
Il Pastore Australiano Blue Merle è una razza conosciuta per la sua intelligenza, energia e affettuosità verso la sua famiglia.
Il cane di questa razza è anche molto sensibile e ha bisogno di ricevere stimoli mentali e fisici per vivere in modo sano ed equilibrato; gli effetti collaterali di una vita sedentaria sono la noia e conseguenti comportamenti indesiderati o addirittura distruttivi.
Non è, infatti, adatto a contesti troppo piccoli, come appartamenti senza spazi esterni, né a proprietari che non possono dedicargli tempo per passeggiate quotidiane e attività stimolanti; la sua natura attiva e intelligente ha bisogno di un ambiente dinamico e di persone presenti.
Un tratto distintivo dell'Australian Shepherd è il suo forte istinto per la pastorizia, noto anche come herding, un istinto innato nella razza.
Anche senza addestramento, cercherà per indole di controllare e "radunare" chi lo circonda, proprio per la sua predisposizione ancestrale a lavorare con il bestiame; questo comportamento si esprime in azioni come mordicchiare i talloni, girare intorno e abbaiare, tutti modi di dirigere e mantenere l'ordine.
Questi cani sono anche definiti "cani velcro" per il legame forte che instaurano con i loro proprietari: cercano, infatti, continuamente vicinanza e contatto.
Ecco perché l'Australian Shepherd ha bisogno di socializzare fin da cucciolo, per riuscire ad adattarsi a nuove persone, contesti e situazioni, senza diventare ansioso o introverso.
Caratteristiche fisiche del Blue Merle
Taglia
Manto
Occhi
Zampe
Cura dell'Australian Shepherd
Vediamo come prendersi cura del cane di razza Blue Australian Shepherd.
Alimentazione
Il Pastore Australiano Blue Merle è un cane molto attivo, quindi la sua alimentazione deve sostenerne l'elevato fabbisogno energetico. La dieta di questa razza dovrebbe prevedere:
- proteine di alta qualità come carne, pesce e uova digeribili e ricche di aminoacidi essenziali;
- grassi, compresi gli essenziali omega-3 e omega-6;
- vitamine e minerali: in caso di cibi preparati in casa, potrebbero essere necessarie integrazioni vitaminiche o minerali dietro il consiglio di un veterinario;
- è in grado di digerire in modo piuttosto efficiente l’amido, e specialmente nei cani molto attivi che richiedono un elevato apporto calorico possono essere utilizzate fonti di amido al fine di soddisfare i fabbisogni energetici.
Occorre sottolineare che la quantità e proporzioni si devono adattare in base all'età, al peso, al livello di attività e alla salute del cane; i Pastori Australiani sono molto attivi, ma possono anche essere soggetti a obesità se sovralimentati.
Toelettatura
Il cane di razza Blue Merle Shepherd ha un mantello doppio di media lunghezza che richiede cure e attenzione costante; la spazzolatura va fatta almeno una volta alla settimana per rimuovere il pelo morto e prevenire nodi o accumuli di sporco.
Durante la muta stagionale, quando il cane perde più pelo del solito, è consigliabile utilizzare una spazzola specifica per il sottopelo.
La funzione è rimuovere i peli morti senza danneggiare il mantello superiore, che ha una funzione protettiva. È importante, infatti, non tagliare mai completamente il pelo superiore perché serve a proteggere il sottopelo e a mantenere l'equilibrio termico del cane.
Nella toelettatura è importante riservare attenzione alla cura delle orecchie: le orecchie dell'Australian Shepherd, infatti, devono essere mantenute pulite e ordinate per prevenire infezioni e garantire un aspetto curato.
Il pelo in eccesso lungo i bordi può essere tagliato con forbici per sfoltire, seguendo la forma naturale dell'orecchio per creare un contorno triangolare leggermente arrotondato. È necessario procedere con delicatezza, tenendo le dita attorno al bordo dell'orecchio per proteggerlo durante il taglio.
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Anche le zampe richiedono cure periodiche: come premesso poco sopra, i pastori australiani hanno zampe definite cat feet e per mantenerle in ordine è necessario tagliare i peli in eccesso tra le dita utilizzando un tagliaunghie specifico o delle piccole forbici curve.
La coda dell'Australian Shepherd è un altro dettaglio al quale dedicare attenzione durante la toelettatura: la forma ideale della coda è conosciuta come Aussie smile, un semicerchio morbido che viene ottenuto con delle forbici curve per modellare la coda. Questo trattamento è meglio lasciarlo fare a chi svolge la toeletta professionale.
Potenziali problemi di salute del pastore australiano Blue Merle
Il Pastore Australiano Blue Merle può essere soggetto a specifici problemi di salute legati al gene merle responsabile della caratteristica colorazione, che può causare sordità congenita e difetti oculari, soprattutto nei cani "doppio merle" (quando entrambi i genitori portano il gene).
I doppio merle possono essere caratterizzati inoltre da queste condizioni di salute dipendenti da basi genetiche:
- microftalmia (occhi piccoli o deformati);
- alto rischio di cecità e sordità, a causa della mancanza di pigmento nelle strutture interne dell'occhio e dell'orecchio;
- displasia dell'anca e del gomito;
- cataratta ereditaria.
