Un ampio studio condotto durante un festival musicale nei Paesi Bassi suggerisce che abitudini legate a uno stile di vita edonistico, come bere alcolici, condividere il letto o trascurare alcune routine, possono aumentare l’attrattiva verso le zanzare.
Al contrario, la crema solare e persino saltare la doccia mattutina sembrano offrire una certa protezione.
Zanzare: pungono tutti allo stesso modo? Lo studio
Capita spesso che alcune persone vengano assalite dalle punture, mentre altre rimangano quasi illese. Le differenze individuali nell’attrattività verso le zanzare sono note da tempo, ma le cause non sono ancora del tutto chiare né approfondite.
Un nuovo lavoro, il Mosquito Magnet Trial, ha indagato tali meccanismi in un contesto insolito.
Il risultato principale? Le zanzare sembrano avere un debole per chi conduce i comportamenti tipici di uno stile di vita edonistico.
Un laboratorio dentro un festival
Lo studio è stato condotto al Lowlands Festival nei Paesi Bassi, nell’agosto 2023, da un gruppo di ricercatori del Radboud University Medical Centre. Gli autori hanno allestito un laboratorio pop-up all’interno di container collegati, dove hanno accolto 465 partecipanti.
I volontari hanno compilato un questionario anonimo riguardante:
- abitudini di igiene personale;
- dieta e consumo di alcolici;
- applicazione di crema solare;
- modalità del sonno (da soli o in compagnia).
Successivamente hanno partecipato a un esperimento in cui un braccio veniva inserito in una gabbia trasparente con femmine di Anopheles. Gli insetti potevano solo percepire l’odore e posarsi, ma non pungere. L’attrazione è stata misurata tramite video, mentre campioni cutanei hanno permesso di analizzare il microbiota della pelle.
I risultati: birra e letti condivisi aumentano il richiamo
L’analisi ha mostrato differenze nette nell’attrattiva verso le zanzare:
- chi aveva bevuto birra risultava più attraente rispetto agli astemi;
- chi aveva condiviso il letto o la tenda la notte precedente attirava un numero maggiore di insetti;
- al contrario, usare la crema solare e persino saltare la doccia mattutina riducevano gli atterraggi;
- la pelle dei soggetti più “appetibili” ospitava livelli maggiori di streptococchi e batteri associati a odori intensi.
Punture di zanzara: stile di vita edonistico sotto la lente
Il termine edonismo descrive la ricerca del piacere immediato, spesso legata a comportamenti come il consumo di alcol, la condivisione sociale, spesso con una conseguente ridotta attenzione a determinate regole igieniche.
Sono proprio queste le caratteristiche emerse come fattori che, nel contesto dell’esperimento, rendevano i partecipanti più interessanti per le zanzare.
Naturalmente, lo studio non suggerisce che l’edonismo sia di per sé dannoso: si tratta piuttosto di un’indagine che mostra come le abitudini quotidiane, in modo particolare quelle tipiche di ambienti festivi e informali , possano influire su dimensioni inaspettate della salute, come la probabilità di essere punti.
Gli autori, tuttavia, sottolineano che l’esperimento è stato condotto in un ambiente particolare, non paragonabile a un laboratorio sterile. Rumori, odori esterni e la specifica popolazione di festivalieri potrebbero aver influito sui risultati.
Inoltre, essendo un preprint (pubblicato su bioRxiv), lo studio non è ancora stato revisionato da altri scienziati.
Nonostante ciò, il Mosquito Magnet Trial rappresenta il più ampio lavoro del genere mai condotto e offre indicazioni preziose sul ruolo dello stile di vita edonistico nell’attrarre le zanzare.
Zanzare: l'importanza delle abitudini
Dallo studio emerge come i comportamenti personali possano influire sull’attrattiva verso le zanzare.
Non si tratta, dunque, di mera predisposizione genetica o gruppo sanguigno, già indagati in studi precedenti, ma di stile di vita: scelte quotidiane come il consumo di alcol, l’igiene e l’uso di creme protettive possono incidere in modo significativo.
In aree geografiche dove le zanzare, oltre al fastidio, rappresentano anche veicolo di malattie (come malaria o dengue), una conoscenza e consapevolezza di questi fattori potrebbe contribuire all’elaborazione di strategie preventive più efficaci.
Il Mosquito Magnet Trial è riuscito a evidenziare, attraverso un approccio innovativo, che le zanzare sembrano preferire chi vive secondo uno stile di vita edonistico, come bere birra, condividere il letto, trascurare la routine igienica.
Sebbene si necessiti di ulteriori conferme scientifiche, il lavoro dei ricercatori dimostra quanto l’attitudine e le abitudini del quotidiano possano incidere anche su aspetti in apparenza banali, come le punture di zanzara, ma che, in verità, celano un importante impatto sulla salute pubblica.
Fonti:
Biorxiv - Blood, sweat, and beers: investigating mosquito biting preferences amidst noise and intoxication in a cross-sectional cohort study at a large music festival