Sgonfiare le gambe: una guida pratica per contrastare la cattiva circolazione

Arianna Bordi | Editor

Ultimo aggiornamento – 07 Luglio, 2025

Persone che massaggia la gamba seduta sul divano

Le gambe gonfie possono essere un fastidio comune, causato da diversi fattori come ritenzione idrica, cattiva circolazione, stanchezza o condizioni mediche più serie.

Scopriamo in questo articolo cause e rimedi utili per migliorare la situazione.

Cause del gonfiore alle gambe

Vediamo quali potrebbero essere le cause del gonfiore alle gambe:

  • ritenzione idrica: è la causa più comune e può essere legata a fattori ormonali, alimentazione, sedentarietà o calore;
  • cattiva circolazione: problemi alle vene o alle arterie possono ostacolare il ritorno del sangue al cuore,
  • gravidanza: provocato dal peso del bambino e i cambiamenti ormonali;
  • stanchezza: stare in piedi o seduti a lungo può favorire il ristagno dei liquidi;

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  • calore: le alte temperature possono dilatare i vasi sanguigni e aumentare la ritenzione idrica;
  • farmaci: alcuni farmaci, come i corticosteroidi o alcuni antipertensivi possono provocare gonfiore;
  • condizioni mediche: alcune patologie, come insufficienza cardiaca, insufficienza renale o problemi al fegato.

Bisogna sottolineare che prima di iniziare qualsiasi trattamento, è consigliabile consultare il proprio medico per una diagnosi accurata e un consiglio personalizzato.

Metodi per drenare le gambe

Vi sono diversi rimedi per alleviare questo problema.

Vediamoli di seguito. 

Rimedi casalinghi

Ecco alcuni accorgimenti da adottare in autonomia:

  • idratazione: bere molta acqua aiuta a eliminare le tossine e a ridurre la ritenzione idrica;
  • massaggi: massaggiare delicatamente le gambe con movimenti circolari può stimolare la circolazione e favorire il drenaggio dei liquidi;
  • alimentazione equilibrata: ridurre il consumo di sale, limitare gli alcolici e preferire alimenti ricchi di potassio come frutta e verdura può aiutare a contrastare la ritenzione idrica;
  • calze a compressione graduata: possono aiutare a migliorare il ritorno venoso e ridurre il gonfiore; 
  • doccia alternata: alternare getti d'acqua calda e fredda sulle gambe. L'acqua calda favorisce la vasodilatazione, mentre l'acqua fredda stimola la circolazione;
  • compresse fredde: applicare delle compresse fredde avvolte in un panno sulle zone più gonfie. 

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Altri rimedi

Ecco alcuni rimedi reperibili in farmacia:

  • creme e gel: esistono in commercio numerosi prodotti specifici per le gambe gonfie, contenenti ingredienti come mentolo, arnica, edera e ippocastano, che hanno proprietà rinfrescanti e drenanti;
  • integratori: alcuni integratori, come quelli a base di mirtillo o vite rossa, possono migliorare la circolazione.

Se il gonfiore alle gambe persiste, è accompagnato da altri sintomi come dolore, arrossamento o prurito, o, se peggiora progressivamente, è consigliabile consultare un medico per escludere eventuali cause più gravi.

Alimentazione: un alleato per il gonfiore delle gambe

L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale: alcuni alimenti, grazie alle loro proprietà diuretiche e drenanti, possono aiutarti a ridurre il gonfiore e la pesantezza alle gambe.

Frutta e verdura

Alcuni esempi di frutta e verdura consigliate per sgonfiare le gambe: 

  • ananas e anguria: ricche di enzimi che favoriscono la digestione e l'eliminazione dei liquidi in eccesso;
  • melone: diuretico naturale e ricco di vitamine;
  • cetrioli: a basso contenuto calorico e con un alto contenuto d'acqua, ideali per idratare l'organismo e favorire il drenaggio;
  • asparagi: depurativi e diuretici;
  • finocchi: favoriscono la digestione e hanno proprietà diuretiche;
  • pomodori: ricchi di potassio, un minerale essenziale per contrastare la ritenzione idrica.

Altri alimenti

Altri cibi che possono aiutare a contrastare la sensazione di gambe appesantite: 

  • cereali integrali: ricchi di fibre che regolarizzano l'intestino e favoriscono il drenaggio;
  • legumi: fonte di proteine vegetali e di fibre;
  • pesce: ricco di omega-3, che aiutano a ridurre l'infiammazione;
  • carni bianche: da preferire alle carni rosse, più grasse;
  • erbe aromatiche: prezzemolo, rosmarino e basilico hanno proprietà diuretiche e depurative. 

Alimenti da evitare o limitare

Ecco quali alimenti andrebbero consumati con moderazione o, se necessario e dopo un consulto medico, eliminati dalla propria alimentazione per evitare un peggioramento dei sintomi: 

  • sale: tende a trattenere i liquidi nell'organismo;
  • alcolici: possono favorire la ritenzione idrica;

Attività fisica: un trattamento efficace per il gonfiore alle gambe

L'attività fisica è uno dei migliori alleati per migliorare la circolazione sanguigna.

Ecco perché:

  • aumenta la frequenza cardiaca: un cuore che batte più velocemente pompa più sangue in tutto il corpo;
  • rafforza i muscoli: i muscoli in movimento aiutano il sangue a risalire verso il cuore;
  • migliora l'elasticità dei vasi sanguigni: l'esercizio regolare aiuta a mantenere i vasi sanguigni sani e flessibili.

Vediamo che tipologia di attività fisica è consigliata per questo tipo di problematica:

  • aerobica: camminare, correre, nuotare, andare in bicicletta sono attività ideali per stimolare la circolazione;
  • forza: esercizi di resistenza come gli squat, i lunges e gli affondi aiutano a rafforzare i muscoli delle gambe, fondamentali per la circolazione;
  • yogacombina posture statiche e dinamiche che migliorano la flessibilità e la circolazione;
  • pilates: questo metodo si concentra sulla respirazione e sull'allungamento dei muscoli, favorendo un flusso sanguigno ottimale.

Esercizi specifici per piedi e caviglie

Vediamo una tipologia di allenamento essenziale per contrastare la sensazione di gambe gonfie:

  • flessioni e estensioni delle caviglie: seduti o sdraiati, flettere ed estendere i piedi su e giù. Poi ruotare lentamente le caviglie in senso orario e antiorario. Ripetere per almeno 10 volte per gamba;
  • sollevamento delle punte dei piedi: seduti su una sedia, sollevare gli alluci mantenendo i talloni a terra, poi abbassali. Alternare con il sollevamento dei talloni appoggiandosi sugli alluci. Eseguire per almeno 5 minuti;
  • uso di una pallina da tennis o di gomma sotto il piede: sedersi su una sedia e posiziona una pallina da tennis sotto la pianta del piede. Muovere il piede avanti e indietro, massaggiando la pianta;
  • gambe al muro (o elevate): sdraiarsi sulla schiena, sollevare le gambe e appoggiarle al muro a 90° (o comunque in alto). Mantenere la posizione per 15-20 minuti. Così si sfrutterà la gravità per favorire il ritorno venoso. Si possono anche fare dei piccoli movimenti con le punte dei piedi (flessioni plantari) e dei cerchi in senso orario e antiorario mentre le gambe sono sollevate;

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  • calf raises (sollevamenti sui polpacci): sdraiarsi con le gambe sollevate e i piedi appoggiati al muro e spingere con la punta dei piedi, staccando i talloni dal muro e sollevando contemporaneamente il bacino. Ripetere per 10 volte;
  • sblocco dell'articolazione dell'anca: seduti a terra, reclinare leggermente il busto all'indietro, sostenendosi con le braccia distese dietro la schiena. Le gambe sono piegate davanti, con i piedi poggiati a terra. Flettere le gambe, prima da un lato e poi dall'altro, cercando di toccare con le ginocchia il pavimento. Ripetere per 10 volte;
  • automassaggio: massaggiare delicatamente le gambe partendo dalle caviglie e risalendo verso l'alto (fino all'inguine), con movimenti rotatori per favorire il drenaggio linfatico.

Alcuni consigli aggiuntivi per gestire il problema delle gambe gonfie

Di seguito alcuni accorgimenti generali per avere delle gambe più leggere:

  • consultare il medico: prima di iniziare qualsiasi nuovo programma di esercizi è sempre consigliabile consultare il proprio medico, soprattutto se si hanno problemi di salute;
  • gradualità: iniziare con esercizi di bassa intensità e aumenta gradualmente la durata e l'intensità delle sessioni;
  • abbigliamento comodo: evitare abiti troppo stretti che ostacolano la circolazione;
  • regolarità: l'esercizio fisico deve essere praticato regolarmente per ottenere risultati duraturi. 

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Questi consigli possono aiutare a ridurre il gonfiore temporaneamente, ma per una soluzione a lungo termine è importante individuare e trattare la causa sottostante, che può essere legata a problemi circolatori, insufficienza venosa o altre condizioni mediche.

Arianna Bordi | Editor
Scritto da Arianna Bordi | Editor

Dopo la laurea in Letteratura e Lingue straniere, durante il mio percorso di laurea magistrale mi sono specializzata in Editoria e Comunicazione visiva e digitale. Ho frequentato corsi relativi al giornalismo, alla traduzione, alla scrittura per il web, al copywriting e all'editing di testi.

a cura di Dr. Stefano Messori
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