Il bicarbonato di sodio è spesso considerato un rimedio naturale per la pulizia e lo sbiancamento dei denti. Ma è davvero efficace? E soprattutto, è sicuro?
In questo articolo esploreremo tutto ciò che c'è da sapere sull'uso del bicarbonato per i denti e se ha effettivamente un effetto sbiancante.
Perché il bicarbonato fa male ai denti
Il bicarbonato di sodio è una sostanza abrasiva che, se usata per lavare i denti, può causare danni irreversibili allo smalto dentale; infatti, lo smalto è la barriera protettiva dei denti e, una volta eroso, non si può rigenerare.
Ecco quali sono i rischi dell’uso del bicarbonato per la pulizia dentale:
- erosione dello smalto: l’azione abrasiva del bicarbonato va a rimuovere strati microscopici di smalto (creando micro solchi e micro pori), rendendo i denti più vulnerabili alle macchie, alle carie e alla sensibilità;
- assenza di fluoro: il bicarbonato non contiene fluoro, un minerale essenziale per prevenire la demineralizzazione dei denti e proteggere dalla carie;
- irritazione gengivale: l’uso eccessivo o energico del bicarbonato può causare irritazioni alle gengive, peggiorando eventuali problemi preesistenti come gengiviti;
- alterazione della superficie dentale: l’uso continuativo del bicarbonato può rendere la superficie dei denti irregolare, rigata, facilitando l’accumulo di placca e macchie.
Quando il bicarbonato è utile: gli sciacqui orali
Nonostante i rischi legati all’uso diretto sui denti, il bicarbonato può essere un valido alleato per mantenere una buona igiene orale se utilizzato per sciacqui.
Vediamo, dunque, i benefici degli sciacqui con bicarbonato:
- neutralizzazione degli acidi: contrasta l’acidità prodotta dai batteri, proteggendo lo smalto dai danni. Può essere particolarmente utile dopo aver consumato cibi o bevande acide;
- alito fresco: riduce i cattivi odori neutralizzando i composti solforati volatili nella bocca;
- riduzione della placca: sebbene non rimuova la placca già formata, può prevenire la sua formazione grazie all’effetto antibatterico indiretto;
- sollievo da irritazioni: un risciacquo con bicarbonato può lenire le irritazioni della bocca, come afte o infiammazioni gengivali.
Ecco come fare uno sciacquo con il bicarbonato:
- preparazione: sciogliere mezzo cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere di acqua tiepida (circa 200 ml);
- utilizzo: effettuare gargarismi o sciacqui per 30-60 secondi, quindi sputarlo;
- frequenza: non utilizzare più di 2-3 volte a settimana per evitare squilibri nel microbioma orale.
Bisogna specificare, però, che, sebbene possa neutralizzare gli acidi prodotti dai batteri, un'alterazione prolungata del pH può favorire la crescita di altri microrganismi indesiderati, dunque occorre prestare attenzione a non eccedere nel suo utilizzo.
Inoltre, i risciacqui con bicarbonato non possono sostituire l'igiene orale quotidiana di routine.
Prima di adottare qualsiasi rimedio casalingo, è sempre consigliabile consultare un dentista per ricevere indicazioni personalizzate e sicure.
Alternative sicure per la pulizia e lo sbiancamento dei denti
Se si desidera mantenere i denti bianchi e sani senza rischiare danni, è bene considerare queste opzioni alternative:
- dentifrici sbiancanti con fluoro: contengono particelle detergenti delicate e ingredienti approvati per un uso quotidiano sicuro;
- trattamenti professionali dal dentista: lo sbiancamento professionale è efficace e sicuro sotto la supervisione di un esperto. Il dentista utilizza gel sbiancanti a base di perossido di idrogeno o perossido di carbammide, applicati con mascherine personalizzate o con lampade speciali. È il metodo più sicuro ed efficace per sbiancare i denti in modo duraturo;
- igiene orale regolare: lavare i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e usare il filo interdentale;
- collutorio: un collutorio antisettico può ridurre i batteri nella bocca e migliorare l'alito. È bene sceglierlo senza alcol per evitare la secchezza della bocca;
- sbiancamento domiciliare supervisionato: alcuni dentisti potrebbero proporre delle mascherine personalizzate e gel sbiancanti a bassa concentrazione da utilizzare a casa. Il professionista monitora il processo e adatta il trattamento alle esigenze individuali;
- alimentazione equilibrata: ridurre il consumo di alimenti e bevande pigmentate, come caffè, tè e vino rosso, nonché il fumo di sigaretta.
Benefici potenziali del perossido di idrogeno per i denti
Il perossido di idrogeno (H₂O₂), comunemente noto come acqua ossigenata, è una sostanza chimica con proprietà ossidanti e antibatteriche.
Vediamo di seguito tutte le proprietà nel dettaglio:
Sbiancamento
Il perossido di idrogeno è un agente sbiancante efficace, in grado di rompere le molecole che causano le macchie sui denti.
Potrebbe interessarti anche:
- Dentina scoperta: sintomi, cause, e cosa fare
- Anestesia dal dentista: tutto quello che c'è da sapere
- Nevralgia ai denti: sintomi, cause e rimedi
Questo processo di ossidazione può rimuovere macchie superficiali e interne, migliorando l'aspetto dei denti.
Azione antibatterica
Ha proprietà antibatteriche, che possono aiutare a ridurre la quantità di batteri nella bocca; può essere utile per combattere la placca, la gengivite e l'alitosi.
Sollievo da irritazioni
Risciacqui con perossido di idrogeno diluito possono lenire le irritazioni della bocca, come afte o infiammazioni gengivali.
Utilizzo del perossido di idrogeno nell’igiene orale: rischi e precauzioni
Vediamo alcune controindicazioni da tenere in considerazione:
Sensibilità dentale
L'uso eccessivo o improprio del perossido di idrogeno può causare sensibilità dentale, soprattutto se lo smalto è già danneggiato.
Irritazione delle gengive
Il perossido di idrogeno può irritare le gengive, causando arrossamento, gonfiore e dolore.
Danni allo smalto
Concentrazioni elevate di perossido di idrogeno o un uso prolungato possono danneggiare lo smalto dentale, rendendo i denti più vulnerabili alla carie.
Ingestione
L'ingestione di perossido di idrogeno è pericolosa e può causare irritazione gastrointestinale.
Come utilizzare il perossido di idrogeno in modo sicuro
Vediamo la modalità ideale per utilizzare il perossido di idrogeno nella propria igiene orale:
- diluizione: utilizzare solo perossido di idrogeno a bassa concentrazione (3%) e diluirlo ulteriormente con acqua. Un risciacquo sicuro può essere effettuato con una parte di perossido di idrogeno e due parti d'acqua;
- risciacqui: effettuare risciacqui brevi (30-60 secondi) e non ingerire la soluzione. Non utilizzare il perossido di idrogeno per risciacqui quotidiani;
- supervisione professionale: per lo sbiancamento professionale, consultare un dentista, potrà fornire un trattamento sicuro ed efficace, monitorando il processo e adattandolo alle esigenze individuali.
Attenzione: il perossido di idrogeno non deve sostituire l'igiene orale quotidiana completa, con spazzolino, dentifricio al fluoro e filo interdentale.
Inoltre, è fondamentale consultare il proprio dentista prima di utilizzarlo per l'igiene orale, per valutare i rischi e i benefici e per ottenere istruzioni ad hoc in base alla propria situazione.