A che età escono i denti del giudizio?

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 04 Luglio, 2025

ragazza dal dentista

Tra la tarda adolescenza e l'età adulta arriva quel momento in cui si inizia a percepire una pressione in fondo alla bocca. È il segnale che stanno spuntando i denti del giudizio, detti anche terzi molari. Ultimi arrivati in ordine cronologico e, in molti casi, i primi a dover essere rimossi. Ma quando spuntano esattamente? E perché alcune persone non li hanno affatto?

Quando spunta il dente del giudizio

Di solito, i denti del giudizio spuntano tra i 17 e i 25 anni, ma questo intervallo non segue una regola fissa. Possono venir fuori anche prima o dopo, in età più adulta. Oppure possono addirittura non uscire mai fuori.

In presenza di denti del giudizio inclusi (cioè che non riescono a fuoriuscire), può accadere che non siano neanche visibili a occhio nudo, ma solo attraverso una radiografia.

Le cause all'origine possono essere diverse:

  • la genetica;
  • lo spazio disponibile nella mandibola: se la mandibola è di dimensioni ridotte o se i denti permanenti occupano già tutto lo spazio utile, i denti del giudizio possono restare inclusi nell'osso o nella gengiva, oppure crescere in posizione anomala. La mancanza di spazio è una delle principali cause di rimozione precoce, perché può provocare affollamento dentale o dolori;
  • la forma e la posizione dei denti già presenti: denti storti, inclinati o affollati possono ostacolare l'emergere corretto dei terzi molari. Anche la presenza di restauri o apparecchi ortodontici può influenzare la direzione di crescita dei denti del giudizio. Se questo accade, il dente resta incluso o può dover essere estratto.

L'arrivo dei denti del giudizio può avvenire senza sintomi particolari. In altri casi, invece, può causare fastidi localizzati, gengive infiammate o difficoltà nella masticazione.

Cosa succede se non c'è spazio

Quando manca lo spazio sufficiente per la fuoriuscita completa, i denti del giudizio possono rimanere inclusi o spuntare solo parzialmente. In entrambi i casi, la situazione può causare complicazioni, soprattutto se i denti spingono contro quelli adiacenti o creano sacche in cui si accumulano batteri.

Sintomi che si possono manifestare:

  • dolore o fastidio in fondo alla bocca;
  • gonfiore o infiammazione gengivale;
  • infezioni ricorrenti;
  • carie nei denti vicini;
  • difficoltà nell'aprire completamente la bocca;
  • alito cattivo o sapore sgradevole persistente.

Se trascurati, i denti del giudizio inclusi possono causare malattie gengivali, ascessi o danni strutturali ad altri denti.

Quando è necessario rimuovere i denti del giudizio

La rimozione dei denti del giudizio può non essere necessaria e non è detto che debba avvenire, se non ci sono motivi validi. Se i denti sono sani, ben allineati e raggiungibili con gli accessori per la salute orale, non c'è alcun motivo per cui si debba intervenire.

Come premesso, invece, quando i denti del giudizio sono inclusi o crescono storti, causano dolore o infezioni, ostacolano altri denti o creano affollamento, la rimozione può essere una scelta preventiva sensata.

L'estrazione dei denti del giudizio viene eseguita da un dentista o da un chirurgo orale, in anestesia locale o, se necessario, in anestesia generale.

L'età ideale per rimuoverli, secondo molti professionisti, è tra i 17 e i 25 anni, quando le radici non sono ancora sviluppate del tutto e i tempi di guarigione sono più rapidi.

In alternativa, è possibile sottoporre i denti del giudizio a con controlli regolari dal dentista per valutarne l'evoluzione e le condizioni di salute nel tempo.


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Cosa sono i denti del giudizio

I denti del giudizio sono i terzi molari permanenti. Sono l'ultimo gruppo di denti a fuoriuscire e si trovano nella parte più posteriore di ciascuna arcata dentaria, uno per ogni quadrante, quindi fino a un massimo di quattro.

La loro comparsa può variare da persona a persona. Alcuni li sviluppano tutti, altri solo uno o due; altri ancora non li sviluppano affatto. Ogni caso è considerato normale.

Il nome "denti del giudizio" deriva dalla loro comparsa in un'età matura, quella in cui, almeno simbolicamente, si presume che una persona abbia raggiunto un certo grado di consapevolezza e maturità.

In realtà, non tutti arrivano a vederli spuntare. In alcuni casi, come premesso, uno, più o tutti i denti del giudizio possono anche restare completamente inclusi nell'osso o nella gengiva.

Perché oggi i denti del giudizio sono considerati non indispensabili

Un tempo i denti del giudizio avevano un ruolo ben preciso. Aiutavano i nostri antenati a masticare i cibi crudi, duri e difficili da spezzare, come radici, carne fibrosa e semi. Era un tipo di alimentazione che richiedeva una forza masticatoria diversa da quella di adesso, e avere qualche dente in più in fondo alla bocca era un vantaggio.

Con il passare dei secoli, però, le abitudini alimentari sono cambiate. I cibi vengono cotti, li tagliamo con coltelli e forchette e li prepariamo in modo da renderli molto più facili da masticare. Di conseguenza, i denti del giudizio, un tempo utili, hanno perso la loro utilità.

Nel tempo, anche la struttura della nostra mandibola ha subito dei cambiamenti. Oggi è più piccola e stretta rispetto al passato, e non sempre c'è abbastanza spazio perché i denti del giudizio trovino posto senza creare fastidi.

È per questo che molti esperti considerano i denti del giudizio una sorta di "residuo" evolutivo. Se non danno fastidio, possono anche restare dove sono. Ma non essendo necessari e, non svolgendo più alcuna funzione utile, se diventano un problema si possono togliere senza alcuna conseguenza.

FAQ – Domande frequenti sui denti del giudizio

Possono ricrescere dopo l'estrazione i denti del giudizio?

No. I denti del giudizio, una volta rimossi, non ricrescono. Se si avverte dolore dopo l'estrazione, il sintomo è legato alla guarigione o, in rari casi, a complicanze post-operatorie.

È un problema non avere i denti del giudizio?

Assolutamente no. Alcune persone non sviluppano uno o più denti del giudizio, e questo non comporta alcuna conseguenza sulla salute.

Che aspetto hanno i denti del giudizio?

I denti del giudizio sono simili agli altri molari con due o quattro radici che possono variare molto nella forma. In alcuni casi le radici si fondono in un'unica struttura conica.

Quanti denti del giudizio può avere una persona?

Fino a quattro, uno per quadrante. Ma è del tutto normale averne solo alcuni o nessuno.

Devono essere sempre rimossi i denti del giudizio?

No. Se non causano problemi, possono restare in sede. La decisione va sempre presa insieme al proprio dentista, valutando caso per caso.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Christian Raddato
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