Crema depilatoria in gravidanza: si può usare o meglio di no?

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 10 Ottobre, 2025

Una estetista applica la crema depilatoria sul braccio di una donna in gravidanza.

La gravidanza è un periodo di trasformazioni che porta con sé numerosi cambiamenti fisici, alcuni attesi e altri meno, tra cui un improvviso aumento della peluria. Tra i metodi rapidi e indolori, si valuta la crema depilatoria. 

Ma è davvero indicata in gravidanza? E come usarla in sicurezza?

In breve sulle creme depilatorie

Le creme depilatorie agiscono sciogliendo la cheratina del fusto del pelo. L'assorbimento sistemico è minimo quando il prodotto è usato correttamente. Le evidenze specifiche in gravidanza sono limitate, ma linee guida e revisioni indicano che depilatori, rasatura e ceretta sono soluzioni possibili, a differenza dell'epilazione definitiva/laser, da rimandare al post-parto.

Servono comunque anche per la crema depilatoria precauzioni per l'ipersensibilità cutanea tipica della gestazione (patch test, tempi di posa rigorosi, ambienti ventilati). Non esistono però studi controllati che valutino l’effetto a lungo termine di tali sostanze in gravidanza, per cui l’uso deve essere occasionale e con prodotti testati dermatologicamente.

Perché la crescita dei peli cambia durante la gravidanza?

I cambiamenti nella crescita dei peli sono un sintomo comune e del tutto normale della gravidanza. 

Cause ormonali durante la gestazione

La causa ormonale è il primo responsabile di questa nuova e più rigogliosa crescita dei peli, tipica della gestazione. L'aumento dei livelli di ormoni, in particolare degli androgeni e del progesterone oltre che degli estrogeni, stimola i follicoli piliferi, alterandone il ciclo di vita.


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Molte donne notano che i peli esistenti diventano più spessi, scuri o crescono più velocemente del solito. Inoltre, non è raro veder spuntare peli in zone del corpo dove prima non c'erano, come il viso, la pancia, la schiena e persino il seno.
 
Questi cambiamenti sono quasi sempre transitori, la situazione torna alla normalità entro sei mesi dal parto, man mano che i livelli ormonali si riassestano. Anzi, alcune donne notano che la peluria potrebbe essere ridotta dopo la gravidanza. Proprio per questa ragione, i metodi di epilazione permanente come il laser sono sconsigliati durante la gestazione per la mancanza di dati di sicurezza e il potenziale rischio termico o ormonale locale.
 
Data questa nuova crescita, è naturale che molte donne cerchino soluzioni pratiche e veloci per depilarsi. Ma è possibile dunque rifugiarsi nella soluzione delle creme depilatorie?

Le creme depilatorie in gravidanza sono sicure?

A differenza di altri trattamenti estetici, le creme depilatorie sono considerate generalmente sicure se usate correttamente durante la gravidanza, ma bisogna comprenderne il funzionamento e le evidenze a sostegno, per utilizzarle in tutta tranquillità.

Come funzionano le creme depilatorie?

Le creme contengono agenti alcalini (es. calcium/potassium thioglycolate) che rompono i legami della cheratina nel pelo. Dopo il tempo di posa, il pelo si rimuove con una spatolina o risciacquo. Non estirpano il bulbo, quindi la ricrescita è più rapida rispetto alla ceretta, ma più lenta del rasoio.
 
Nonostante la sicurezza generale del prodotto, alcune fonti suggeriscono una cautela aggiuntiva durante i primi tre mesi di gestazione, perché il primo trimestre è un periodo critico per lo sviluppo degli organi del bambino. 

Infatti, molte future mamme preferiscono, per la loro tranquillità, evitare l'esposizione a qualsiasi sostanza chimica non necessaria. Non vi sono prove che l’uso occasionale causi effetti teratogeni, ma la prudenza rimane consigliabile.  

Come usare la crema depilatoria con cautela

Adottare qualche cautela in più durante la gravidanza è una necessità. Gli stessi sbalzi ormonali e l'aumento del flusso sanguigno che causano la crescita dei peli possono anche alterare la funzione di barriera e la risposta infiammatoria della pelle, rendendola molto più sensibile e reattiva. Per questo, il rischio di irritazioni, dermatiti o bruciore è più elevato rispetto al periodo non gravidico.

Il Patch Test

Anche se si è sempre usato lo stesso prodotto senza problemi, la pelle in gravidanza può reagire in modo imprevedibile. Ecco perché si consiglia di eseguire un patch test applicando con una piccola quantità di crema su un'area di pelle nascosta (come l'interno del braccio), seguendo i tempi di posa indicati. Attendere 24-48 ore e monitorare l'area per eventuali arrossamenti, prurito, bruciore o qualsiasi altra irritazione.

L'odore intenso della crema depilatoria

Le creme depilatorie sono note per il loro odore chimico pungente, descritto come un caratteristico sentore di "uova marce". Durante la gravidanza, la sensibilità olfattiva è accentuata e questo odore può risultare sgradevole, fino a scatenare le nausee mattutine. Per ridurre il disagio, è bene assicurarsi di utilizzare il prodotto in una stanza arieggiata. Meglio ancora, evitare di applicarla in ambienti chiusi o senza ventilazione.

Seguire le istruzioni

In particolare, non lasciare mai la crema in posa più a lungo del tempo massimo consigliato. Questa accortezz previene irritazioni cutanee e riduce anche il tempo di contatto e il potenziale (seppur minimo) assorbimento delle sostanze chimiche. Non applicare mai su pelle irritata, con ferite, varici o dermatiti attive.

Scegliere il prodotto adatto

Per ridurre il rischio di reazioni, si devono scegliere formulazioni specifiche per pelli sensibili. Esistono versioni senza profumo che possono essere più delicate e meglio tollerate sia dalla pelle che dall'olfatto.

Un'estetista miscela la crema depilatoria. 
Dopo aver rimosso la crema e i peli, la pelle deve essere curata:

  • risciacquare abbondantemente l'area trattata con acqua tiepida, evitando sfregamenti;
  • applicare una crema idratante delicata, senza profumo e sicura per la gravidanza;
  • proteggere la pelle dall'esposizione solare per almeno 24 ore (un passaggio importante per prevenire il melasma (la "maschera gravidica"), poiché la pelle è più suscettibile all'iperpigmentazione.

L'applicazione di queste regole è ancora più importante quando si tratta di una delle aree più delicate e richieste: la zona bikini.

Uso della crema depilatoria su parti intime e inguine in gravidanza

La depilazione della zona bikini in gravidanza comporta qualche perplessità. Secondo le fonti disponibili, l'uso di creme depilatorie sulla linea bikini esterna è considerato sicuro, a condizione di seguire tutte le precauzioni già menzionate.

Bisogna essere consapevoli, però, della particolarità di questa zona durante la gestazione. Da un lato, l'aumento del flusso sanguigno rende l'area pelvica molto più sensibile, aumentando il rischio di irritazioni. Dall'altro, con il progredire della gravidanza, il pancione crescente rende l'applicazione autonoma fisicamente difficile. 

È sconsigliato applicare la crema sulle mucose genitali o in profondità: può provocare ustioni chimiche o infiammazioni locali.

Alternative sicure alla crema depilatoria in gravidanza

Per chi trova le creme depilatorie irritanti, o semplicemente preferisce evitarle durante la gravidanza, ci sono diverse alternative sicure:

  • rasatura: veloce, indolore e facile da eseguire a casa. La ricrescita è rapida; richiede cautela per evitare tagli;
  • ceretta: risultati più duraturi rispetto alla rasatura. Può essere più dolorosa a causa della pelle ipersensibile;
  • pinzette: metodo preciso, ideale per piccole aree (sopracciglia, mento).

Si può valutare anche la ceretta araba (a base di zucchero e limone), più delicata e naturale rispetto alle cere tradizionali.

Alcuni metodi di gestione dei peli sono invece sconsigliati durante la gravidanza a causa di rischi potenziali o della mancanza di dati sulla loro sicurezza:

  • decolorazione: preferibile evitarla a causa del rischio che le sostanze chimiche contenute nel prodotto vengano assorbite attraverso la pelle;
  • laser ed elettrolisi: sebbene efficaci, non esistono studi sufficienti a confermarne la completa sicurezza durante la gravidanza. Pertanto, è meglio rimandare questi trattamenti a dopo il parto. Inoltre, la pelle iperpigmentata dalla gravidanza potrebbe reagire con macchie o irritazioni.

Crema depilatoria in allattamento

Da evitare l'applicazione della crema depilatoria su seno/areole o risciacquare completamente prima delle poppate per escludere residui a contatto con il neonato. Non esistono controindicazioni assolute in allattamento se il prodotto è ben risciacquato e non applicato vicino al capezzolo.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr.ssa Anna Maria Ferri
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