Riassunto del profilo di sicurezza Sono state riportate reazioni avverse durante la terapia per la malattia da HIV con abacavir, lamivudina e zidovudina, da sole o in associazione. Poichè Trizivir contiene abacavir, lamivudina e zidovudina, si possono attendere reazioni avverse associate a questi composti.
Riassunto tabulare delle reazioni avverse riportate con i singoli principi attivi Le reazioni avverse riportate con abacavir, lamivudina e zidovudina sono elencate nella Tabella 1. Esse sono riportate per organo, apparato/sistema e frequenza assoluta. Le frequenze sono definite come molto comune (>1/10), comune (>1/100 a <1/10), non comune (>1/1000 a <1/100), raro (>1/10.000 a <1/1000), molto raro (<1/10.000). Si deve porre particolare attenzione per escludere la possibilità di una reazione di ipersensibilità ogni qualvolta si manifesti ciascuno di questi sintomi.
Tabella 1: Reazioni avverse riportate con i singoli componenti di Trizivir
Abacavir | Lamivudina | Zidovudina |
IMPORTANTE: per le informazioni sull’ipersensibilità ad abacavir, vedere le informazioni di seguito in Descrizione delle reazioni avverse selezionate Ipersensibilità ad abacavir |
Patologie del sistema emolinfopoietico |
  | Non comune: neutropenia, anemia (entrambe talvolta gravi), trombocitopenia | Comune: anemia, neutropenia e leucopenia |
Molto Raro: aplasia eritrocitaria pura | Non comune: trombocitopenia e pancitopenia con ipoplasia midollare |
Raro: aplasia eritrocitaria pura |
Molto raro: anemia aplastica |
Disturbi del sistema immunitario |
Comune: ipersensibilità | | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Comune: anoressia Molto raro: acidosi lattica | Molto raro: acidosi lattica | Raro: anoressia, acidosi lattica in assenza di ipossiemia |
Disturbi psichiatrici |
| | Raro: ansia, depressione |
Patologie del sistema nervoso |
Comune: cefalea | Comune: cefalea, insonnia | Molto comune:cefalea |
Molto raro: neuropatia periferica (parestesie) | Comune: vertigini |
Raro: insonnia, parestesie, sonnolenza, perdita di concentrazione mentale, convulsioni |
Patologie cardiache |
| | Raro: cardiomiopatia |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
| Comune: tosse, sintomatologia nasale | Non comune: dispnea |
Raro: tosse |
Patologiegastrointestinali |
Comune:nausea, vomito, diarrea Raro:pancreatite | Comune: nausea, vomito, dolore addominale, diarrea | Molto comune: nausea |
Raro: aumenti dell’amilasi sierica, pancreatite | Comune: vomito, dolore addominale e diarrea |
Non comune: flatulenza |
Raro: pigmentazione della mucosa orale, disgeusia, dispepsia, pancreatite |
Patologie epatobiliari |
| Non comune: transitori aumenti degli enzimi epatici (AST, ALT) | Comune: innalzamenti dei livelli ematici degli enzimi epatici e della bilirubina |
Raro: epatite | Raro: disturbi epatici come grave epatomegalia con steatosi |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Comune: rash (senza sintomi sistemici) Molto raro: eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica. | Comune: rash, alopecia | Non comune: rash e prurito |
Raro: pigmentazione delle unghie e della pelle, orticaria e sudorazione |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
| Comune: artralgia, disturbi muscolari | Comune: mialgia |
Raro: rabdomiolisi | Non comune: miopatia |
Patologie renali e urinarie |
| | Raro: pollachiuria |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella |
| | Raro: ginecomastia |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Comune:febbre, stato di torpore, affaticamento | Comune: affaticamento, malessere, febbre | Comune:malessere |
Non comune: febbre, algie diffuse e astenia |
Raro: brividi, dolore toracico e sindrome simil-influenzale |
Molte delle reazioni avverse riportate nella tabella di seguito si verificano comunemente (nausea, vomito, diarrea, febbre, stato di torpore, rash) nei pazienti con ipersensibilità ad abacavir. Pertanto, i pazienti con uno qualsiasi di questi sintomi devono essere attentamente controllati per la presenza di tale ipersensibilità (vedere paragrafo 4.4). Molto raramente sono stati riportati casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens - Johnson o necrolisi epidermica tossica senza poter escludere un’ipersensibilità ad abacavir. In tali casi i medicinali contenenti abacavir devono essere definitivamente sospesi.
Descrizione delle reazioni avverse selezionate Ipersensibilità ad abacavir I segni e i sintomi di questa HSR sono elencati di seguito. Questi sono stati identificati sia dagli studi clinici sia dalla farmacovigilanza post-marketing. Quelli riportati in almeno il 10% dei pazienti con una reazione di ipersensibilità sono evidenziati in grassetto. Quasi tutti i pazienti che sviluppano reazioni di ipersensibilità avranno febbre e/o rash (generalmente maculopapulare o orticarioide) come parte della sindrome, tuttavia reazioni si sono manifestate senza rash o febbre. Altri sintomi principali includono sintomi gastrointestinali, respiratori o sistemici come stato di torpore e malessere.
Cute: Rash (generalmente maculopapulare o orticarioide)
Tratto gastrointestinale:
Nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, ulcerazioni della bocca
Tratto respiratorio:
Dispnea,
tosse, mal di gola, sindrome da distress respiratorio nell’adulto, insufficienza respiratoria
Varie:
Febbre, stato di torpore, malessere, edema, linfoadenopatia, ipotensione, congiuntivite, anafilassi
Neurologia/psichiatria: Cefalea, parestesia
Ematologia: Linfopenia
Fegato/pancreas: Alterazione dei test di funzionalità epatica,epatite,insufficienza epatica
Apparato muscoloscheletrico: Mialgia, raramente miolisi, artralgia, creatina fosfochinasi elevata
Urologia: Creatinina elevata, insufficienza renale I sintomi correlati a questa HSR peggiorano con il prosieguo della terapia e possono essere pericolosi per la vita e in rari casi sono stati ad esito fatale. La riassunzione di abacavir dopo una HSR ad abacavir provoca un’immediata ricomparsa dei sintomi entro poche ore. Tale ripresentazione dell’HSR è generalmente più grave della forma verificatasi all’inizio e può comprendere sia ipotensione pericolosa per la vita e morte. Reazioni simili si sono verificate raramente dopo la riassunzione di abacavir nei pazienti che avevano manifestato solo uno dei sintomi principali dell’ipersensibilità (vedere sopra) prima di interrompere abacavir; in rarissimi casi, sono state anche riferite reazioni di ipersensibilità in pazienti che avevano ripreso la terapia e che non avevano manifestato in precedenza sintomi di HSR (ossia, pazienti precedentemente considerati essere tolleranti ad abacavir).
Reazioni avverse ematologiche con zidovudina Anemia, neutropenia e leucopenia insorgono più frequentemente a dosi maggiori (1200 - 1500 mg/die) e in pazienti con malattia da HIV in fase avanzata (specialmente in caso di ridotta riserva midollare antecedente al trattamento) e particolarmente in pazienti con numero di cellule CD4 inferiore a 100/mm³. Può rendersi necessaria la riduzione della dose o la sospensione della terapia (vedere paragrafo 4.4). L’anemia può richiedere trasfusioni. L’incidenza di neutropenia é altresì aumentata nei pazienti che presentano basse conte dei neutrofili, bassi livelli di emoglobina e vitamina B
12 al momento dell’inizio della terapia con zidovudina.
Acidosi lattica Con l’uso di zidovudina sono stati riferiti casi di acidosi lattica, talvolta fatali, di solito associati a grave epatomegalia e steatosi epatica (vedere paragrafo 4.4).
Lipoatrofia Il trattamento con zidovudina è stato associato alla perdita del grasso sottocutaneo che risulta più evidente nel viso, negli arti e nei glutei. I pazienti in trattamento con Trizivir devono essere frequentemente esaminati e interrogati per i segni di lipoatrofia. Qualora si riscontri tale sviluppo, il trattamento con Trizivir non deve essere continuato (vedere paragrafo 4.4).
Parametri metabolici Durante la terapia antiretrovirale il peso e i livelli ematici dei lipidi e del glucosio possono aumentare (vedere paragrafo 4.4).
Sindrome da riattivazione immunitaria In pazienti affetti da HIV con deficienza immunitaria severa all’inizio della terapia antiretrovirale di combinazione (CART), può insorgere una reazione infiammatoria a infezioni opportunistiche asintomatiche o residuali. Sono stati anche segnalati disturbi autoimmuni (come il morbo di Graves e l’epatite autoimmune) in un contesto di riattivazione immunitaria; tuttavia il tempo di insorgenza segnalato è più variabile e questi eventi possono verificarsi molti mesi dopo l’inizio del trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Osteonecrosi Casi di osteonecrosi sono stati riportati soprattutto in pazienti con fattori di rischio generalmente noti, con malattia da HIV in stadio avanzato e/o esposti per lungo tempo alla terapia antiretrovirale di combinazione (CART). La frequenza di tali casi è sconosciuta (vedere paragrafo 4.4).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.