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Uro-TAC

Radiologia
donna si sottopone all'uro tac

Cos'è l’Uro TAC?

L’Uro TAC, o urotac, è una procedura diagnostica che sfrutta la tecnologia della tomografia assiale computerizzata per ottenere immagini dettagliate dell’apparato urinario. Si tratta di un esame radiologico non invasivo, molto utile per analizzare in modo preciso la struttura e la funzionalità dei reni, degli ureteri e della vescica.

L’uro TAC rappresenta una delle metodiche più efficaci per diagnosticare eventuali patologie a carico delle vie urinarie, incluse malformazioni, calcoli, infezioni croniche o sospetti tumori.

Può essere eseguita senza mezzo di contrasto oppure con la somministrazione endovenosa di un contrasto iodato, che consente di evidenziare con maggiore chiarezza i tessuti e le eventuali alterazioni. Grazie alla possibilità di ottenere ricostruzioni tridimensionali delle immagini, questo esame consente di individuare anche lesioni millimetriche o ostruzioni parziali che potrebbero non essere rilevabili con tecniche diagnostiche più tradizionali.

Come si svolge l’Uro TAC?

Lo svolgimento dell’Uro TAC varia a seconda che si tratti di una procedura con o senza mezzo di contrasto. In entrambi i casi, il paziente viene fatto accomodare in posizione supina su un lettino mobile, che scorrerà attraverso l’anello della macchina TAC. Prima dell’esame, è necessario rimuovere oggetti metallici o vestiti che possano interferire con l’acquisizione delle immagini.

Nel caso in cui sia prevista la somministrazione del mezzo di contrasto, viene inserito un ago cannula in una vena periferica (di solito nel braccio), tramite il quale viene iniettata la sostanza iodata che permette di migliorare la visualizzazione dei vasi sanguigni e dei tessuti molli.

La macchina TAC ruota attorno al corpo del paziente, emettendo raggi X da diverse angolazioni. I dati raccolti vengono poi elaborati da un sofisticato sistema computerizzato che restituisce immagini ad alta risoluzione. La durata complessiva dell’esame può variare dai 10 ai 30 minuti, a seconda del protocollo seguito e della complessità della patologia sospetta.

A cosa serve l’Uro TAC?

L’Uro TAC viene prescritta per una vasta gamma di condizioni cliniche che interessano l’apparato urinario. Tra le indicazioni più frequenti vi sono:

  • ricerca e localizzazione di calcoli renali o ureterali
  • valutazione di sintomi come dolore lombare persistente o ematuria
  • diagnosi di tumori renali, ureterali o vescicali
  • monitoraggio di malattie infiammatorie croniche come la pielonefrite
  • studio di malformazioni congenite delle vie urinarie
  • controllo post-operatorio in pazienti sottoposti a chirurgia urologica
  • valutazione di traumi addominali o pelvici
L’utilizzo del mezzo di contrasto è particolarmente indicato quando si vuole analizzare la vascolarizzazione di eventuali masse sospette o quando è necessario ottenere una visione più dettagliata dell’anatomia interna.

Uro TAC con contrasto: vantaggi e rischi

La somministrazione del mezzo di contrasto permette di aumentare la sensibilità e la precisione diagnostica dell’esame. Tuttavia, è importante considerare i rischi dell’urotac con contrasto, legati soprattutto alla natura del contrasto iodato. Alcuni pazienti possono andare incontro a reazioni avverse, generalmente lievi, come:

  • nausea o vomito
  • sensazione di calore diffuso
  • orticaria o prurito localizzato
  • lieve dolore nella sede dell’iniezione
In rari casi, possono verificarsi reazioni più gravi come orticaria generalizzata, edema del volto o delle vie aeree, dispnea, tachicardia o crisi ipotensive. Il rischio aumenta nei pazienti con una storia di allergie, asma o insufficienza renale.

Per questo motivo, prima di sottoporsi all’esame con contrasto, è spesso necessario eseguire esami del sangue per controllare la funzionalità renale (creatinina e azotemia). In presenza di compromissione renale, è preferibile optare per metodiche alternative come l’ecografia o la risonanza magnetica, che non richiedono l’uso di sostanze iodate.

Preparazione per l’Uro TAC

La preparazione per l’urotac dipende dal tipo di esame programmato. Per l’Uro TAC senza contrasto, non è generalmente richiesta alcuna preparazione particolare, se non il digiuno nelle ore precedenti in alcuni casi specifici. Quando invece è prevista la uro tac con mezzo di contrasto, il paziente dovrà:

  • osservare il digiuno per almeno 4-6 ore
  • presentare gli esiti di esami del sangue recenti (creatinina, azotemia, glicemia)
  • informare il medico di eventuali allergie o patologie croniche
  • sospendere temporaneamente farmaci a base di metformina (su indicazione medica)
Al termine dell’esame, è consigliato bere molta acqua per favorire l’eliminazione del contrasto tramite le urine e ridurre il carico sui reni.

Quando fare una Uro TAC?

L’Uro TAC viene effettuata quando sussiste un sospetto clinico che richiede una valutazione dettagliata delle vie urinarie. Tra i casi più comuni si trovano:

  • dolore lombare persistente e non spiegato da altre cause
  • presenza di sangue nelle urine (ematuria)
  • infezioni urinarie ricorrenti
  • sospetto di tumore renale, vescicale o ureterale
  • traumi addominali
  • monitoraggio post-operatorio
Il medico curante o lo specialista in urologia valuta se è opportuno eseguire l’esame con o senza mezzo di contrasto, sulla base del quadro clinico e della storia del paziente.

Dr. Christian Raddato Medico Chirurgo
Dr. Christian Raddato
medico generale

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