Quante calorie hanno i cappelletti? Scopri valori nutrizionali e varianti più leggere

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 27 Ottobre, 2025

Dei cappelletti in brodo

I cappelletti sono una specialità emiliano‑romagnola, piccoli scrigni di pasta fresca all'uovo ripieni di carne, formaggio o verdure: la loro ricetta tradizionale nasce come piatto delle feste, servito perlopiù in brodo di carne, di cui oggi troviamo versioni industriali e artigianali con profili nutrizionali diversi.

Chi segue una dieta equilibrata, si domanda quante calorie apportino e se è possibile inserirli nel proprio piano alimentare senza conseguenze per il controllo del peso.

Come premessa valida sempre per tutto quello che portiamo in tavola, la moderazione nella frequenza, l’attenzione alle quantità e la variabilità degli ingredienti sono l'optimum per includere quello che desideriamo mangiare in un regime sano e soddisfacente.

Vediamo le calorie dei cappelletti e se possiamo contare su versioni più light per un primo piatto gustoso una volta ogni tanto.

Valori nutrizionali dei cappelletti tradizionali

Le calorie dei cappelletti dipendono da peso, ripieno e marca.

100 g di cappelletti con ripieno di carne forniscono circa 259–260 kcal. La stessa quantità contiene circa 5 g di grassi, 37-38 g di carboidrati e 13-17 g di proteine.

Questa suddivisione energetica vede i carboidrati contribuire per circa il 57-60 % delle calorie, i grassi per il 17-20 % e le proteine per il 20-26 %.

Le varianti industriali possono salire a 297 kcal/100 g o scendere a circa 244 kcal/100 g per prodotti commerciali a ripieno più magro.


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Le versioni artigianali ricche di carne e formaggi possono arrivare a 300-400 kcal/100 g., a seconda della quantità di grasso nell'impasto e nel ripieno.

Comunque, in media, una porzione da 150 g (piatto medio) di cappelletti tradizionali alla carne apporta 390-600 kcal; una porzione generosa da 200 g può superare 500-800 kcal (apporto calorico che varia chiaramente in base al condimento utilizzato).

Ripartizione dei macronutrienti per 100 g di cappelletti alla carne

  • carboidrati: 37-38 g, contributo energetico: 57-60% delle calorie;
  • proteine: 13-17 g, contributo energetico: 20-26% delle calorie;
  • grassi: 5-6 g, contributo energetico: 17-20% delle calorie.

Totale calorico: 259-260 kcal per 100 g

Ingredienti e caratteristiche dei cappelletti tradizionali

I cappelletti classici sono preparati con pasta all'uovo fresca (farina di grano tenero, uova) e un ripieno di carni miste (maiale, manzo, tacchino o cappone), formaggi stagionati (Parmigiano Reggiano o Grana Padano), noce moscata, pepe e talvolta ricotta o stracchino.

Il ripieno viene racchiuso in piccoli dischi di pasta chiusi "a cappello" e la cottura avviene perlopiù in brodo di carne. In questo piatto troviamo carboidrati, proteine, e una quota rilevante di grassi saturi provenienti da carne e formaggio.

Varianti più leggere dei cappelletti

Per chi desidera un piatto più leggero senza rinunciare al piacere della pasta ripiena, ci sono diverse varianti da considerare.

Calorie cappelletti al formaggio magro

Sostituiscono le carni con ricotta light e una piccola quantità di Parmigiano, scendendo a 200-250 kcal/100 g. (e contengono anche meno grassi saturi).

Calorie cappelletti vegetariani/vegani

Il ripieno può essere a base di spinaci, zucca, bietole, tofu o funghi. Gli spinaci con ricotta light sono un classico: un ripieno da spinaci cotti (200 g) e ricotta light (100 g) fornisce fibre e circa 300-400 kcal per porzione (ideale dopo l'allenamento).

Dei cappelletti in brodo

Calorie cappelletti integrali

La pasta è preparata con farine integrali o semintegrali. Le calorie non scendono di molto, ma l'apporto di fibre aumenta, migliorando la sazietà e il controllo glicemico.

Versioni senza glutine

I cappelletti senza glutine sono fatti con farine di mais, riso o legumi. Sono la scelta obbligata per chi è celiaco, consigliata per chi è sensibile al glutine. Ma a livello calorico siamo vicini alle versioni classiche, a meno di non scegliere un ripieno vegetale e/o con formaggi meno grassi.

Porzioni consigliate e condimenti

Le linee guida italiane sulle porzioni della LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) pubblicati dalla SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana), indicano che la porzione standard di pasta ripiena (ravioli, tortellini, cappelletti) è di 125 g a crudo. Questo corrisponde a circa 200-250 g dopo la cottura e può essere considerato un pasto completo se abbinato a un condimento leggero e a verdure.

Chi segue una dieta ipocalorica può ridurre la porzione a 80-100 g di pasta ripiena cotta, ottenendo circa 200-300 kcal. La porzione per le minestre si riduce alla metà, utilizzare 60-65 g di cappelletti in brodo consente di mantenere il piatto più leggero.

Condimenti e brodi

Anche il condimento incide sul profilo energetico:

  • brodo leggero (vegetale o di carne sgrassato) aggiunge circa 20-50 kcal a tazza (circa 250mL) e consente di apprezzare il sapore del ripieno senza introdurre grassi extra;
  • salse a base di pomodoro fresco o passata con un cucchiaino di olio a crudo (9 g, circa 80 kcal): permettono di condire una porzione da 100 g senza superare 350-450 kcal totali;
  • salse con panna, burro o ragù possono aggiungere 200-400 kcal alla porzione. Se l'obiettivo è il controllo del peso, è consigliabile limitarne la quantità o scegliere versioni light;
  • formaggi extra: un cucchiaio colmo di Parmigiano grattugiato pesa circa 10 g e fornisce 40-45 kcal, oltre a grassi e sale. Utilizzare un cucchiaino raso (3-5 g) riduce l'apporto calorico.

Consigli sui condimenti

Ecco accorgimenti per rendere più leggeri i condimenti: 

  • preferire il brodo o i sughi semplici con verdure;
  • limitare l'uso di burro, panna, ragù e salumi (aumentano grassi saturi e sale);
  • usare l'olio con parsimonia: un cucchiaino raso (5 g) apporta circa 45 kcal;
  • aggiungere erbe aromatiche e spezie per intensificare il gusto senza aggiungere calorie.

Questi sono gli accorgimenti che si possono seguire in un regime più "democratico":

  • scegliere porzioni piccole (80-100 g di cappelletti cotti) e bilanciare con verdure cotte o crude (insalata, bietole, zucchine, carote) che aumentano volume e fibre a costo calorico quasi nullo;
  • preferire ripieni magri: ricotta, tacchino, pollo, tofu o verdure / ridurre le carni grasse e i formaggi stagionati;
  • usare brodo sgrassato o sugo di verdure;
  • limitare le salse cremose e i condimenti ricchi;
  • controllare l'apporto di sale: i ripieni di carne e formaggio sono già sapidi (attenzione ad aggiunte inutili).

Per chi deve gestire la glicemia

  • controllare la porzione di carboidrati: i cappelletti forniscono 37-38 g di carboidrati ogni 100 g (restare nella porzione standard 125 g a crudo e abbinarli a proteine magre come carne bianca, legumi, e verdure a basso indice glicemico;
  • preferire farine integrali o semintegrali per aumentare le fibre e rallentare l'assorbimento degli zuccheri.
Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Luca Berton
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