Avere il naso chiuso senza essere raffreddati è una cosa abbastanza comune, ma allo stesso tempo fastidiosa: ad esempio, ci si può sentire come se si stesse respirando attraverso una cannuccia molto stretta – nonostante non si manifestino né febbre né catarro.
Scopriamo da cosa può dipendere il naso tappato senza muco e, soprattutto, come si può risolvere.
Naso sempre chiuso senza raffreddore: le cause
Quando si ha il naso otturato senza raffreddore, il primo istinto è pensare a un'allergia o a un’infezione latente, ma le cause possono essere molto più varie.
Ecco alcune delle motivazioni più comuni di narice sempre chiusa senza raffreddore:
- rinite allergica: polline, polvere, peli di animali possono portare il naso a chiudersi regolarmente, soprattutto in certi ambienti o periodi dell'anno. È probabile, quindi, che il colpevole sia un’allergia;
- rinite vasomotoria: una forma di rinite non allergica, spesso scatenata da fattori come sbalzi di temperatura, fumo di sigaretta, odori forti o stress;
- setto nasale deviato: un'anomalia anatomica che può rendere più difficile la respirazione da una o entrambe le narici, specie quando si è sdraiati (ecco perché, a volte, si parla di naso chiuso di notte senza raffreddore o di naso chiuso senza muco di notte).
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- polipi nasali: piccole escrescenze nella cavità nasale che possono ostacolare il passaggio dell’aria, spesso associate a infiammazioni croniche;
- uso eccessivo di decongestionanti nasali: se si ricorre a spray nasali per più di tre giorni consecutivi, il corpo può sviluppare una sorta di “dipendenza”, peggiorando la congestione e favorendo 'l’insorgenza di naso chiuso senza muco;
- secchezza ambientale: un’aria troppo secca, come quella causata dai riscaldamenti in inverno, può irritare le mucose e farle gonfiare.
Rimedi per il raffreddore senza muco
Se il naso tappato senza raffreddore sta diventando un problema, ci sono diversi rimedi (naturali e non) che possono darti sollievo:
- lavaggi nasali con soluzione salina: l'acqua salina aiuta a pulire le cavità nasali e ridurre l’infiammazione. È possibile usare soluzioni già pronte o farne una in casa con acqua tiepida e sale;
- umidificare l’ambiente: se l’aria in casa è troppo secca, un umidificatore può fare miracoli. Anche una semplice pentola d’acqua sul termosifone può aiutare;
- inalazioni di vapore: basta una bacinella d’acqua calda e un asciugamano per creare una mini-sauna per il naso. Aggiungere oli essenziali come eucalipto o menta può amplificare l’effetto;
- evitare i decongestionanti spray per lunghi periodi: se bisogna utilizzarli, non superare i tre giorni consecutivi;
- miele, zenzero e tisane: alcuni rimedi naturali possono avere un effetto lenitivo sulle mucose infiammate;
- esercizi di respirazione: alcune tecniche, come la Buteyko, possono aiutare a migliorare la respirazione nasale.
Naso otturato senza raffreddore: quando preoccuparsi?
Di solito, un naso chiuso senza raffreddore è un fastidio più che un problema serio.
Tuttavia, ci sono alcuni segnali che non andrebbero ignorati:
- se la congestione nasale senza muco dura più di 10/15 giorni senza miglioramenti;
- se è associata a forti dolori al viso o alla testa;
- se si notano secrezioni maleodoranti o sanguinamenti frequenti insieme alle narici tappate;
- se si hanno difficoltà a respirare anche con la bocca;
- se si sospetta di avere polipi o un setto nasale deviato.
In questi casi, meglio consultare un medico o uno specialista otorinolaringoiatra per una valutazione più approfondita della narice tappata.
Narici chiuse senza raffreddore: le conseguenze
Il naso chiuso senza raffreddore, quando non trattato adeguatamente, può avere diverse conseguenze:
- difficoltà di respirazione;
- disturbare o impedire il sonno, con conseguente comparsa di stanchezza e irritabilità;
- forte infiammazione delle cavità respiratorie, che può causare la formazione di polipi nasali;
- respiro attraverso la bocca, che può provocare secchezza e irritazione alla gola e tosse;
- infiltrazione nelle basse vie espiratori di pulviscoli, agenti irritanti o altri infettivi per via dell’aria che non viene filtrata correttamente;
- nei neonati, fino ai sei mesi, può essere pericoloso, poiché non è in grado di respirare con la bocca.
Naso chiuso senza raffreddore: gli esami utili alla diagnosi
Quando un soggetto manifesta naso tappato senza raffreddore, il primo passo da seguire è quello della rinoscopia anteriore con luce frontale – un esame che mostra la parte anteriore delle fosse nasali.
Questa valutazione permette di evidenziare la presenza di:
- eventuali deviazioni della cartilagine settale;
- tessuto patologico;
- poliposi ostruente;
- turbinati inferiori ipertrofici.
Tuttavia, ad oggi questo esame non risulta attendibile al 100% nell’individuazione della causa di naso chiuso senza raffreddore: si ricorre, quindi, all’utilizzo della endoscopia a fibra ottica flessibile e/o rigida con varie angolazioni.
Questa permette di osservare:
- il meato medio (dove circa il 70% dell’aria respirata fluisce);
- il rinofaringe sede delle adenoidi, che nei bambini sono la maggior causa di ostruzione nasale;
- la tipologia e dimensione del turbinato medio;
- le aperture coanali.
L’endoscopia può risultare utile anche in situazione di normalità e dopo accurata decongestione nasale per valutare la funzionalità dei turbinati inferiori.