Alga per dimagrire: tipologie e come assumerla

Elena Fazio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 19 Agosto, 2024

wagamame

Le alghe marine sono diventate popolari come integratori alimentari grazie ai loro numerosi benefici per la salute, tra cui il potenziale aiuto nella perdita di peso

Ricche di nutrienti, le alghe offrono una varietà di composti bioattivi che possono favorire il dimagrimento in modo naturale. Questo articolo esplorerà i diversi tipi di alghe utilizzate per la perdita di peso, i loro benefici, e come integrarle nella propria dieta. 

Tipologie di alghe che fanno dimagrire

Le alghe dimagranti sono principalmente quattro, vediamo di seguito i loro principali benefici e caratteristiche: 

Spirulina

Microalga di colore blu-verde, ricca di proteine e nutrienti. La spirulina può aiutare a ridurre l'appetito grazie al suo alto contenuto proteico, migliorando il senso di sazietà e riducendo l'assunzione calorica.

Kelp

Macroalga marrone, spesso venduta sotto forma di integratori o essiccata. Contiene alginato, una fibra che può ridurre l'assorbimento dei grassi nel tratto intestinale. È anche una fonte ricca di iodio, essenziale per la funzione tiroidea e il metabolismo.

Wakame

Alga bruna comune nella cucina giapponese. Ricca di fucoxantina, un pigmento che può aiutare a stimolare il metabolismo e promuovere la combustione dei grassi.

Nori

Alga rossa utilizzata per avvolgere il sushi. Bassa in calorie e ricca di fibre, aiuta a migliorare la digestione e a mantenere un senso di sazietà.

Benefici delle alghe per perdere peso

Le alghe sono considerate da molti un superfood per la loro ricchezza di nutrienti e i potenziali benefici per la salute, inclusi quelli legati alla perdita di peso. Ecco alcuni dei principali benefici delle alghe dimagranti:

  • ricche di fibre: le fibre aiutano a promuovere la sazietà, riducendo la fame e l'assunzione calorica. Le fibre solubili presenti nelle alghe possono anche rallentare l'assorbimento dei nutrienti, contribuendo a una sensazione di sazietà più duratura;
  • stimolazione del metabolismo: alcune alghe, come il kelp e il wakame, contengono composti che possono stimolare il metabolismo. La fucoxantina, ad esempio, è stata studiata per il suo potenziale nel promuovere la perdita di peso attraverso l'aumento della termogenesi (produzione di calore nel corpo);
  • regolazione della funzione tiroidea: le alghe marine, in particolare il kelp, sono una fonte ricca di iodio, necessario per la produzione di ormoni tiroidei. Questi ormoni regolano il metabolismo, e una tiroide sana può aiutare a mantenere un peso corporeo equilibrato;
  • riduzione dell'assorbimento dei grassi: l'alginato presente nel kelp può formare un gel nel tratto intestinale che riduce l'assorbimento dei grassi e dei carboidrati, contribuendo a una minore assunzione calorica complessiva.

Alcune alghe, come il kelp, sono ricche di iodio. Un consumo eccessivo di iodio può influenzare negativamente la funzione tiroidea. È importante moderare il consumo di alghe, soprattutto se si hanno problemi tiroidei o si assumono già integratori di iodio. 

Come assumere le alghe per dimagrire velocemente

Integrare le alghe dimagranti nella propria dieta alimentare in modo efficace dipende dal tipo di alga e dalla forma in cui viene consumata. L'alga per perdere peso si può assumere in diversi modi.

Si possono consumare le alghe sotto forma di integratori, disponibili in capsule, polveri o compresse, seguendo le indicazioni del produttore o consultando un medico per determinare la dose appropriata. 

Alghe essiccate come nori o wakame possono essere aggiunte a insalate, zuppe e altri piatti, reidratandole in acqua prima di aggiungerle agli alimenti scelti. 

Polveri di alghe come la spirulina possono essere aggiunte a frullati e smoothie per un boost nutrizionale, aggiungendo un cucchiaino di polvere di spirulina o altre alghe in polvere al frullato.

Infine alghe come il nori per preparare sushi o altre ricette tradizionali giapponesi e coreane si possono usare per perdere peso, incorporandole nelle ricette quotidiane per beneficiare dei loro nutrienti in modo gustoso.

Le alghe possono essere un'aggiunta salutare e nutriente alla dieta, offrendo potenziali benefici per la perdita di peso grazie al loro alto contenuto di fibre, ai composti bioattivi e alle proprietà che stimolano il metabolismo. Integrare le alghe nella dieta in modo equilibrato, consultando un medico e scegliendo prodotti di alta qualità, può contribuire a un percorso di dimagrimento naturale ed efficace.

Quando assumere le alghe per dimagrire

Se si decide di introdurre le alghe brucia grassi nel proprio regime alimentare è bene conoscere quando assumerle nell'arco della giornata. 

Se si utilizzano integratori di alghe come kelp o spirulina per ridurre l'appetito, è consigliabile assumerli circa 30 minuti prima dei pasti principali. Ciò può aiutare a sentirsi più sazi e ridurre l'assunzione calorica complessiva. 

Se invece si consumano alghe come parte di un pasto (ad esempio wakame in una zuppa), non c'è un momento specifico migliore, ma bisogna assicurarsi di includerle come parte di un pasto sano e bilanciato. 

Le alghe essiccate come snack (ad esempio nori croccante) possono essere consumate tra i pasti per ridurre la fame e fornire nutrienti senza aggiungere molte calorie.

Effetti collaterali e rischi delle alghe brucia grassi

Le alghe utilizzate per dimagrire, se consumate in modo moderato e corretto, possono offrire benefici significativi per la salute. Tuttavia, è importante essere consapevoli anche dei potenziali effetti collaterali e rischi associati al loro consumo. Ecco alcuni punti a cui fare attenzione:

  • contenuto di iodio: alcune alghe, come il kelp, sono estremamente ricche di iodio. Un consumo eccessivo di iodio può portare a problemi di salute, inclusi disturbi tiroidei . È particolarmente importante per le persone con problemi tiroidei consultare un medico prima di utilizzare integratori di alghe;
  • contaminazione da metalli pesanti: le alghe possono assorbire metalli pesanti e altre sostanze inquinanti dall'ambiente marino. È essenziale scegliere alghe di alta qualità da fonti affidabili per ridurre il rischio di contaminazione;
  • interazioni farmacologiche: alcune alghe possono interferire con la funzione di farmaci specifici. Ad esempio, l'alto contenuto di fibre di alghe come il kelp potrebbe ridurre l'assorbimento di farmaci orali. È consigliabile consultare un medico se si stanno assumendo farmaci regolarmente;
  • effetti digestivi: alcune persone possono sperimentare disturbi gastrointestinali come gonfiore, gas o diarrea a causa dell'alto contenuto di fibre nelle alghe o dell'intolleranza personale;
  • reazioni allergiche: le persone con allergie note a frutti di mare o alghe marine dovrebbero evitare l'uso di alghe per dimagrire per evitare reazioni allergiche.

Prima di iniziare qualsiasi programma di perdita di peso che includa l'uso di alghe, è consigliabile consultare un medico o un dietologo. Questo è particolarmente importante se si hanno condizioni di salute preesistenti o si stanno assumendo farmaci.

Acquistare alghe da fonti affidabili che testano per la presenza di contaminanti come metalli pesanti può ridurre il rischio di esposizione a sostanze nocive.

É bene consumare alghe con moderazione e seguendo le raccomandazioni di dosaggio, prestando attenzione a qualsiasi reazione avversa dopo l'assunzione. Si raccomanda di interrompere l'uso se si verificano sintomi come rash cutaneo, difficoltà respiratorie o disturbi gastrointestinali gravi.

Le alghe per dimagrire possono essere una scelta nutrizionale interessante per sostenere la perdita di peso e migliorare la salute generale, ma è essenziale farlo in modo sicuro e consapevole. Considerare gli effetti collaterali potenziali e ridurre i rischi associati può aiutare a massimizzare i benefici delle alghe senza compromettere la salute.


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Ricette con alghe per la perdita di peso 

Ecco alcune ricette semplici e salutari che includono alghe, ideali per supportare un programma di dimagrimento. Le alghe sono ricche di nutrienti e possono essere integrate facilmente in vari piatti per aggiungere sapore e benefici per la salute.

Insalata di alghe con avocado e semi di sesamo

Ingredienti:

  • 1 tazza di alghe wakame essiccate;
  • 1 avocado maturo, tagliato a cubetti;
  • 1 cetriolo, tagliato a fettine sottili;
  • 1 carota, grattugiata;
  • 2 cucchiai di semi di sesamo tostati;
  • 2 cucchiai di salsa di soia a basso contenuto di sodio;
  • succo di 1 limone;
  • pepe nero macinato fresco, qb.

Procedimento:

  1. Reidratare le alghe wakame in acqua fredda per circa 10-15 minuti, quindi scolarle e asciugarle delicatamente.
  2. In una ciotola grande, combinare le alghe reidratate, l'avocado, il cetriolo e la carota.
  3. Condire con salsa di soia, succo di limone e pepe nero a piacere.
  4. Spolverare con semi di sesamo tostati prima di servire. Puoi aggiungere anche un po' di alga nori spezzettata per un tocco extra di sapore e nutrienti.

Zuppa di miso con alghe e tofu

Ingredienti:

  • 4 tazze di brodo di dashi (brodo di pesce giapponese, oppure brodo vegetale);
  • 1 tazza di alghe miso essiccate;
  • 200g di tofu tagliato a cubetti;
  • 2 cucchiai di miso;
  • 2 cucchiai di salsa di soia a basso contenuto di sodio;
  • 2 cipollotti freschi, tritati finemente;
  • 1 cucchiaino di olio di sesamo;
  • pepe nero macinato fresco, qb.

Procedimento:
 1. Reidratare le alghe miso in acqua fredda per circa 10-15 minuti, quindi scolarle e asciugarle delicatamente.
 2. In una pentola, portare il brodo di dashi ad ebollizione. Aggiungere le alghe reidratate e cuocere per 5 minuti.
 3. Aggiungere il tofu e cuocere per altri 3-5 minuti, fino a quando il tofu è riscaldato.
 4. In una ciotola piccola, mescolare il miso con un po' di brodo caldo fino a quando è ben combinato. Aggiungere il composto di miso e la salsa di soia alla zuppa, mescolare bene.
 5. Aggiungere i cipollotti tritati e l'olio di sesamo. Condire con pepe nero a piacere e servire caldo.

Sushi vegano con nori e quinoa

Ingredienti:

  • fogli di alga nori;
  • 1 tazza di quinoa cotta;
  • 1 avocado maturo, affettato sottile;
  • 1 cetriolo, tagliato a strisce lunghe;
  • carote grattugiate;
  • pezzetti di tofu marinato (opzionale);
  • salsa di soia a basso contenuto di sodio per accompagnare.

Procedimento:
 1. Stendere un foglio di nori su una superficie pulita.
 2. Distribuire uniformemente la quinoa cotta sulla metà inferiore del foglio di nori.
 3. Aggiungere strisce di avocado, cetriolo, carote grattugiate e, se desiderato, pezzetti di tofu marinato.
 4. Arrotolare saldamente il sushi con l'aiuto di un tappetino per sushi o semplicemente con le mani.
 5. Tagliare il rotolo di sushi in pezzi da circa 2 cm di larghezza.
 6. Servire con salsa di soia a basso contenuto di sodio e eventualmente con wasabi e zenzero marinato.

Queste ricette sono solo alcune dei tanti modi creativi per integrare le alghe nella propria dieta per sostenere il dimagrimento. Si ricorda di variare le fonti di alghe e di consumarle con moderazione per evitare l'eccesso di iodio e altri possibili effetti collaterali. 

Elena Fazio | Web Content Editor
Scritto da Elena Fazio | Web Content Editor

Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, con specializzazione in Scienza e Salute. Dopo aver collaborato con associazioni no profit in ambito sanitario e psico-oncologico, al momento sono Junior Web Content Editor presso pazienti.it e mi occupo della redazione e scrittura di articoli in chiave SEO. Profondamente affascinata da temi inerenti il benessere e la salute che mirano a fornire informazioni autorevoli ai lettori, guidandoli nelle scelte per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico quotidiano.

a cura di Dr. Stefano Messori
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