Tabelle dell'invalidità civile per ipoacusia: come richiedere i benefici

Valentina Montagna | Editor specializzata in salute, prevenzione, genitorialità e benessere
A cura di Valentina Montagna
Editor specializzata in salute, prevenzione, genitorialità e benessere

Data articolo – 29 Novembre, 2025

Audiologa che inserisce un dispositivo di test nell'orecchio di una giovane donna

Vediamo come richiedere benefici e apparecchi acustici per l'ipoacusia con una guida pratica su come ottenere i benefici e le agevolazioni che spettano per diritto a causa di una perdita uditiva (ipoacusia).

Invalidità civile e sordità civile: qual è la differenza?

Il primo passo, e il più importante, è comprendere la distinzione fondamentale tra invalidità civile e sordità civile. Un errore comune nella compilazione della domanda, infatti, può portare all'annullamento del verbale, vanificando l'intero processo.

È frequente commettere un errore che invalida la richiesta. È fondamentale capire questo punto:
 un adulto con ipoacusia insorta dopo i 12 anni non deve richiedere il riconoscimento per "sordità", ma per "invalidità".

La categoria "sordità" ai fini legali si riferisce esclusivamente alla cosiddetta sordità prelinguale, ovvero quella congenita o acquisita durante l'età evolutiva (prima dei 12 anni) che ha compromesso il normale apprendimento del linguaggio parlato. Questo limite di età non è arbitrario, ma si basa sul periodo critico per l'acquisizione del linguaggio.

La Legge 95/2006 ha aggiornato la terminologia, sostituendo l'ormai superato termine "sordomuto" con la definizione legale di "sordo", legata proprio a questa condizione specifica.

Tabella di confronto

Per non avere dubbi, ecco una tabella che riassume le differenze principali.


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Caratteristica

  • invalidità per ipoacusia;
  • sordità civile;
  • tipo di perdita uditiva: ipoacusia monolaterale (un solo orecchio) / ipoacusia bilaterale (entrambe le orecchie).

A chi si rivolge

  • a persone con ipoacusia insorta dopo i 12 anni di età;
  • a persone con sordità congenita o acquisita prima dei 12 anni di età (sordità prelinguale).

Obiettivo

  • ottenere un contributo per apparecchi acustici, agevolazioni fiscali e, in base alla percentuale di invalidità, benefici economici;
  • ottenere l'indennità di comunicazione e altri benefici specifici previsti per la sordità prelinguale.

Cosa barrare sulla domanda

  • casella "Invalidità";
  • casella "Sordità".

Vediamo passo dopo passo come avviare la richiesta di invalidità civile.

L'Iter per il riconoscimento dell'invalidità civile: 5 passi fondamentali

Il processo per ottenere il riconoscimento dell'invalidità civile si articola in cinque passaggi chiari e sequenziali. La valutazione si basa sulla riduzione della capacità lavorativa generica, ovvero la capacità di svolgere un lavoro manuale generico.

Ecco i 5 step da seguire con attenzione per completare la procedura in modo corretto.

Visita specialistica e medico di base 

Il primo passo è avere un esame audiometrico recente. Con questo documento, ci si deve recare dal medico di base. Il medico compilerà e invierà telematicamente all'INPS il "certificato medico introduttivo", inserendo tutte le patologie presenti, inclusa l'ipoacusia. Al termine, consegnerà una ricevuta con un codice univoco, fondamentale per il passaggio successivo.

Presentazione della domanda all'INPS 

Con il codice univoco ricevuto, si deve presentare la domanda di:
 
"Accertamento Sanitario" all'INPS, in tre modi per farlo:

  • online: autonomamente, attraverso il portale web dell'INPS, utilizzando le tue credenziali (SPID, CIE o CNS).
  • tramite un Patronato: questi enti offrono assistenza gratuita per la compilazione e l'invio della domanda
  • tramite un'Associazione di Categoria: Associazioni come ENS (Ente Nazionale Sordi) o ANMIC (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili) possono aiutarti nella procedura.

Medico che esegue un test audiometrico su una donna anziana

Dal 2025, alcune province italiane sono oggetto di un progetto di sperimentazione, per cui è già attivo il nuovo invio telematico del certificato INPS: in queste città il passaggio al patronato non sarà più necessario, poiché il medico allegherà nella domanda anche tutta la documentazione sanitaria a supporto. Questo ulteriore iter, però, potrà incidere sul costo della pratica, portandolo ad un aumento laddove già previsto.

Visita medico-legale 

Dopo aver inviato la domanda, verrai convocato per una visita presso la Commissione medico-legale competente. È fondamentale portare con te tutta la documentazione medica specialistica in tuo possesso, in particolare la certificazione audiologica e l'esame audiometrico.

Ricezione del verbale 

Al termine dell'iter, l'INPS invierà il verbale finale.
 
La comunicazione avviene tramite:

  • Raccomandata A/R all'indirizzo di residenza.
  • PEC (Posta Elettronica Certificata), se ne hai fornita una. Il verbale sarà sempre disponibile anche online, nella tua Cassetta postale online sul sito dell'INPS.

Tempistiche 

Secondo la legge n. 241/1990, il termine ordinario per la conclusione del procedimento è di 30 giorni. Tuttavia, queste tempistiche possono variare a seconda del carico di lavoro degli uffici competenti.

Una volta ricevuto il verbale con la percentuale di invalidità riconosciuta, si potrà accedere a diversi benefici. Vediamo quali.

I benefici in base alla percentuale di invalidità 

I benefici e le agevolazioni sono direttamente collegati alla percentuale di invalidità civile che ti è stata riconosciuta e riportata sul verbale.

Elenco dei benefici per fascia 

Ecco un riepilogo dei principali diritti accessibili in base alla fascia di invalidità:

  • superiore al 33%: diritto a richiedere la fornitura di apparecchi acustici e altri ausili tramite il Servizio Sanitario Nazionale (ASL);
  • dal 46%: iscrizione nelle liste delle categorie protette presso i Centri per l'Impiego, per l'assunzione agevolata;
  • dal 66%: esenzione ticket sanitario;
  • dal 74%: diritto all'assegno mensile di assistenza, a condizione di rispettare determinati limiti di reddito personale e di non svolgere attività lavorativa;
  • 100%: diritto alla pensione di inabilità, erogata nel rispetto dei limiti di reddito stabiliti annualmente; possibile accesso all'indennità di accompagnamento, qualora la Commissione riconosca l'impossibilità di deambulare senza l'aiuto di un accompagnatore o l'incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita.

Qual è la differenza nei punteggi di invalidità tra ipoacusia monolaterale e bilaterale?

È importante sapere che la valutazione della percentuale di invalidità civile riconosciuta varia sensibilmente a seconda che la perdita uditiva interessi un solo orecchio (ipoacusia monolaterale) oppure entrambe le orecchie (ipoacusia bilaterale).

Nei casi di ipoacusia monolaterale totale (sordità completa in un solo orecchio), la percentuale riconosciuta è di solito del 15%.

Nei casi di ipoacusia bilaterale (perdita su entrambe le orecchie), la percentuale può essere molto più elevata: si va da circa il 30-45% per ipoacusia moderata, fino a 58,5% o più per sordità bilaterale profonda. Nei casi più gravi e con difficoltà comunicative, la percentuale può anche superare il 65%, secondo le normative tabelle INPS e la gravità certificata dalla commissione.

Come ottenere gli apparecchi acustici tramite l'ASL? 

Se il verbale di invalidità riporta una percentuale superiore al 33% e tra le cause invalidanti è indicata la patologia uditiva (es. deficit uditivo, ipoacusia neurosensoriale, ecc.), si ha diritto a richiedere un contributo per la fornitura di apparecchi acustici a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Ecco i passaggi da seguire per ottenere il contributo dell'ASL.

Impegnativa del medico di base

Chiedere al tuo medico curante un'impegnativa per "visita ORL e esame audiometrico" specificando la necessità di una prescrizione per protesi acustiche.

Prescrizione dello specialista

Si deve prenotare la visita presso una struttura pubblica o convenzionata con il SSN. L'otorinolaringoiatra, dopo aver effettuato gli esami, redigerà la prescrizione per l'apparecchio acustico più adatto alla tua perdita uditiva.

La scelta della protesi 

Con la prescrizione, ci si deve recare presso un centro acustico dove l'audioprotesista aiuterà a scegliere il modello. Il Servizio Sanitario Nazionale eroga un contributo fisso basato sul Nomenclatore Tariffario. Se si sceglie un dispositivo più avanzato, si dovrà pagare solo la differenza.

Autorizzazione dell'ASL

Va presentata tutta la documentazione raccolta (prescrizione dello specialista, preventivo, copia del verbale di invalidità e tessera sanitaria) all'ufficio competente della tua ASL. L'ufficio valuterà la pratica e rilascerà l'autorizzazione alla fornitura.

Applicazione e collaudo

Una volta ottenuta l'autorizzazione, si deve tornare al centro acustico. L'audioprotesista ordinerà, applicherà e regolerà l'apparecchio acustico. Entro 20 giorni dalla consegna, si dovrà effettuare un collaudo finale con lo stesso medico che ha emesso la prescrizione, per verificare la corretta funzionalità del dispositivo.

Tabelle invalidità civile ipoacusia – FAQ

Chi ha problemi di udito ha diritto alla pensione? 

La pensione per persone affette da ipoacusia è un beneficio specifico destinato a chi ha una sordità prelinguale (congenita o acquisita prima dei 12 anni) che ha compromesso l'apprendimento del linguaggio. Per tutti gli altri casi di ipoacusia, l'accesso a benefici economici come l'assegno mensile o la pensione di inabilità dipende dalla percentuale di invalidità civile riconosciuta (rispettivamente dal 74% e al 100%) e dal rispetto di specifici requisiti di reddito.

Cosa prevede la Legge 104 per la sordità? 

La Legge 104/92 riconosce la sordità prelinguale come handicap in situazione di gravità (art. 3, comma 3). È importante sapere che le linee guida INPS indicano che a un cittadino riconosciuto "sordo" dovrebbe essere automaticamente riconosciuta la connotazione di gravità, spesso senza necessità di revisioni future. Per altre forme di ipoacusia, la valutazione dipende dalla gravità della condizione. Inoltre, la Legge 104 dà diritto ad agevolazioni fiscali, come la detrazione IRPEF del 19% per le spese sostenute per l'acquisto di apparecchi acustici.

Cosa fare se la domanda di invalidità viene respinta? 

Se il verbale della Commissione respinge la tua richiesta o riconosce una percentuale che ritieni inadeguata, è possibile presentare ricorso presso il tribunale competente contro la decisione dell'INPS.

Anche gli acufeni danno diritto all'invalidità?

Sì. Se gli acufeni sono di forte intensità e presenti da oltre 3 anni, la normativa prevede il riconoscimento di una percentuale fissa di invalidità pari al 2%.

Ultimo aggiornamento – 28 Novembre, 2025

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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