Quanto costa operarsi all'alluce valgo? Cosa sapere

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ultimo aggiornamento – 27 Maggio, 2025

Una persona con un tutore al piede

L'alluce valgo è una condizione abbastanza comune e che colpisce diverse persone: causa dolore, difficoltà nei movimenti quotidiani, disagio e infiammazione.

Spesso, quindi, capita di chiedersi quanto costi operarsi all’alluce valgo. In questi casi, però, occorre prendere in considerazione diversi fattori che condizionano il prezzo dell’intervento – come la tecnica utilizzata o la struttura sanitaria selezionata.

Cerchiamo di fare il punto della situazione.

Cos'è l'alluce valgo e perché operarsi?

L'alluce valgo, come detto, è una patologia molto comune caratterizzata dallo slittamento all’esterno della base dell’alluce (chiamato "cipolla") con conseguente deviazione della punta dello stesso verso le altre dita.

Si tratta di un disturbo che interessa maggiormente le donne e, nei casi più gravi, può  causare l’accavallamento dell’alluce stesso con il secondo dito del piede.

Se l'alluce valgo risulta essere lieve, può essere controllato attraverso plantari ortopedici e terapie conservative; al contrario, se peggiora nel tempo (rendendo difficile camminare e indossare calzature normali), l'unica soluzione definitiva è l’intervento chirurgico.


Potrebbe interessarti anche:


Questo permette di eliminare il dolore, migliorare l’estetica del piede e ripristinare una corretta deambulazione.

Quanto costa un intervento all'alluce valgo?

L’operazione all'alluce valgo è un intervento chirurgico che ha lo scopo di correggere la deformazione, migliorando la funzione e l’aspetto del piede, ridurre il dolore ed evitare potenziali complicanze.

La tecnica chirurgica utilizzata dipende dalla gravità della deformazione e dai bisogni specifici del paziente.

Ecco i costi medi di un intervento per correggere l’alluce valgo:

  • chirurgia percutanea (anche chiamata "intervento alluce valgo con laser"): questo metodo mininvasivo ha un costo che varia tra 500€ e 5.000€ in una clinica privata;
  • intervento tradizionale: più invasivo e con un recupero più lungo, può costare tra 1000€ e 6.000€;
  • ospedale pubblico (SSN): se si sceglie il Servizio Sanitario Nazionale, l’operazione può essere gratuita o prevedere solo il pagamento del ticket, che solitamente oscilla tra 50€ e 200€.

Quali fattori influenzano il costo dell’intervento all’alluce valgo?

Il costo dell’operazione all’alluce valgo non è fisso, ma dipende da una serie di elementi, tra cui:

  • esperienza del chirurgo: la tariffa potrebbe essere più alta se il medico scelto ha più anni di esperienza;
  • zona geografica: la regione e la città in cui si esegue l’operazione possono influire sul costo finale;
  • visite ed esami pre-operatori: prima dell’intervento sono necessarie analisi e accertamenti che possono incidere sul costo complessivo;
  • tipologia di intervento: come visto prima, esistono diverse tecniche chirurgiche, alcune più invasive e altre meno;
  • struttura sanitaria: come per la zona geografica, i costi variano se l’operazione viene eseguita in una clinica privata, in un ospedale pubblico o in un centro specializzato;
  • cure post-operatorie: dopo l’operazione potrebbe essere necessaria la fisioterapia, che comporta ulteriori spese.

Operare l'alluce valgo: la prima visita

Quando si deve affrontare un intervento per correggere l’alluce valgo occorre tenere a mente che il prezzo può essere liberamente fissato dal medico a cui ci si rivolge.

Un ragazzo parla con un ortopedico

Il primo incontro con il chirurgo può prevedere diverse tappe:

  • l’analisi degli esami precedenti alla prima visita, se si è stati visitati da un altro specialista;
  • un esame clinico;
  • un questionario.

Il prezzo di una prima visita varia da 85 euro a 100 euro, mentre per le visite post-operatorie la tariffa varia da 60 a 80 euro.

Operazione all’alluce valgo: è dolorosa?

Se l’intervento all’alluce valgo viene svolto attraverso la tecnica percutanea è indolore, così come la degenza post operatoria – il paziente potrebbe avvertire solo leggere forme di formicolio.

Chirurgia percutanea: vantaggi e costi

Questo particolare intervento chirurgico, menzionato prima, sta diventando una delle tecniche più richieste per correggere l’alluce valgo.

Si tratta di un metodo mininvasivo che consente di effettuare l’intervento attraverso piccole incisioni, riducendo il dolore post-operatorio e accelerando i tempi di recupero.

I vantaggi della chirurgia percutanea:

  • meno dolore e minore necessità di farmaci antidolorifici;
  • cicatrici quasi invisibili, grazie alle microincisioni;
  • possibilità di camminare subito dopo l’intervento, con l’ausilio di calzature ortopediche;
  • recupero più veloce rispetto alla chirurgia tradizionale.

Il costo della chirurgia percutanea oscilla tra 2.500€ e 5.000€, a seconda della struttura sanitaria e dell’esperienza del chirurgo.

Questa tecnica, essendo più innovativa, è spesso praticata solo in cliniche private o centri specializzati, il che può rendere il costo più elevato.

Costi extra da considerare per l’operazione all’alluce valgo

Oltre al prezzo dell’intervento vero e proprio, è bene mettere in conto alcune spese aggiuntive:

  • esami diagnostici: radiografie, analisi del sangue e altre valutazioni possono incidere per 150€-400€;
  • visite specialistiche pre-operatorie: un consulto con uno specialista può costare tra 100€ e 300€;
  • fisioterapia: un ciclo di riabilitazione può essere indispensabile per tornare a camminare in modo naturale, con sedute che costano dai 40€ agli 80€ l’una;
  • scarpe ortopediche post-operatorie: necessarie per il recupero, con un costo compreso tra 50€ e 200€.

È possibile operarsi gratuitamente con il SSN?

, l’intervento per l’alluce valgo può essere effettuato gratuitamente tramite il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), tuttavia ci sono alcuni aspetti da considerare:

  • tempi di attesa: essendo un intervento non urgente, la lista d’attesa può essere lunga (da qualche mese a oltre un anno);
  • ticket sanitario: in alcuni casi, è richiesto il pagamento di un ticket che varia tra 50€ e 200€;
  • strutture disponibili: non tutti gli ospedali eseguono la chirurgia percutanea, quindi potrebbe essere necessario optare per la tecnica tradizionale.

Se si ha la possibilità di attendere e si vuole evitare costi elevati, questa potrebbe essere la soluzione migliore.

Operazione all'alluce valgo: tempi di recupero

Il paziente che ha subìto un’operazione all’alluce valgo viene dimesso lo stesso giorno dell’intervento e potrà camminare tranquillamente sul piede trattato.

Oltre il bendaggio contenitivo, bisognerà indossare apposite calzature ortopediche aperte sul davanti a suola piana per le due/tre settimane successive all’intervento.

A distanza di un mese dall’operazione, il paziente verrà sottoposto a RX di controllo e gli verrà applicato uno spaziatore morbido tra il primo ed il secondo dito per altri 30 giorni.

Mattia Zamboni | Seo Content Specialist
Scritto da Mattia Zamboni | Seo Content Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con un particolare focus sullo storytelling. Con quasi un decennio di esperienza nel campo del giornalismo, oggi mi occupo della creazione di contenuti editoriali che abbracciano diverse tematiche, tra cui salute, benessere, sessualità, mondo pet, alimentazione, psicologia, cura della persona e genitorialità.

a cura di Dr. Christian Raddato
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Contenuti correlati
Un'ecografia
Anecogeno o anecogena: un approfondimento su questi termini

Cosa significa "formazione anecogena" o "cisti anecogena"? Una guida chiara per interpretare i risultati clinici e comprendere le implicazioni mediche.

Due donne sorridenti, sedute all’aperto in un caffè elegante, mentre gustano bevande a base di latte; indossano camicie bianche e sono circondate da tende chiare e piante verdi.
Bere due o tre tazzine di caffè al giorno aiuta le donne a mantenersi in salute

Uno studio presentato all’American Society for Nutrition rivela che 2/3 tazzine di caffè al giorno aiutano le donne a invecchiare in salute.