Gli apparecchi acustici sono una soluzione efficace per le persone che convivono con problemi uditivi e sordità di varie gravità. Questi dispositivi, in continua evoluzione tecnologica, offrono oggi possibilità di ascolto personalizzate che possono migliorare la qualità della vita.
I costi degli apparecchi acustici variano in base alla tecnologia implementata, al design, alle funzionalità integrate e ai servizi di assistenza inclusi nel pacchetto.
Per chi considera l'acquisto è importante comprendere il prezzo iniziale e le opportunità di risparmio tramite contributi pubblici.
Scopriamo di più in questo approfondimento.
Fasce di prezzo per gli apparecchi acustici
I prezzi degli apparecchi acustici oscillano in base alla tecnologia integrata e al livello di personalizzazione richiesto.
Ecco una panoramica delle principali fasce di prezzo per le protesi acustiche:
Fascia base: circa 800 euro
Questi apparecchi sono l'opzione entry-level per chi cerca una soluzione semplice ed economica. Sono modelli che offrono funzionalità come l'amplificazione del suono e la regolazione base del volume.
Sono adatti per ipoacusie lievi e per chi necessita di un supporto uditivo in ambienti tranquilli.
Alcuni modelli economici possono partire anche da prezzi inferiori (50-200€) se acquistati online o in farmacia, ma con funzionalità molto limitate.
Fascia media: tra 1.000 e 1.500 euro
In questa fascia troviamo apparecchi con un miglior rapporto qualità-prezzo (da 1.200€): questi dispositivi iniziano a integrare tecnologie più sofisticate che permettono di riconoscere l'ambiente sonoro e regolarsi automaticamente.
Offrono un'amplificazione mirata dei segnali acustici importanti e una moderata attenuazione dei rumori di fondo.
Alcuni modelli in questa fascia possono integrare anche la funzionalità di ricarica e una discreta connettività wireless con dispositivi esterni.
Fascia medio-alta: tra 1.800 e 2.300 euro
Gli apparecchi di questa categoria rappresentano un salto qualitativo: integrano tecnologie avanzate di riduzione del rumore e capacità più sofisticate di adattamento automatico a diversi ambienti sonori.
Offrono una migliore comprensione del parlato anche in situazioni più complesse e integrano funzionalità come la connettività Bluetooth per lo streaming audio da smartphone e TV.
Molti modelli sono ricaricabili così che viene eliminata la necessità di sostituire frequentemente le batterie.
Fascia alta: tra 2.500 e 3.500 euro o oltre
In questa fascia premium troviamo dispositivi all'avanguardia che costano dai 2.500 ai 3.000€.
Questi apparecchi rappresentano il meglio della tecnologia acustica disponibile, con elaborazione binaurale dei suoni, alto numero di canali e banda più ampia; offrono un'esperienza sonora che si avvicina all'udito naturale, consentendo una comprensione ottimale anche negli ambienti più rumorosi.
Integrano funzionalità avanzate come l'adattamento automatico intelligente all'ambiente, la connettività diretta con smartphone, la riduzione avanzata dei feedback acustici e, nei modelli più recenti, tecnologie di intelligenza artificiale per l'ottimizzazione del suono; alcuni modelli premium possono arrivare fino a circa 6.500-7.000€.
La scelta della fascia dipende dalle esigenze specifiche della persona, dal grado di ipoacusia (riduzione o perdita del senso dell'udito) e dal budget disponibile.
Cosa influenza il costo degli apparecchi acustici
Il costo degli apparecchi acustici non si limita al dispositivo in sé, ma include una serie di servizi ulteriori:
- valutazione iniziale: un esame professionale dell'orecchio per diagnosticare la perdita uditiva e un'analisi approfondita dello stile di vita, delle abitudini e delle difficoltà comunicative del paziente;
- esame audiometrico con test gratuito eseguito con strumenti avanzati e protocolli standardizzati per diagnosticare la perdita uditiva;
- report del profilo audiologico per determinare la scelta della soluzione più efficace;
- personalizzazione: calibrazione del dispositivo in base al profilo uditivo del paziente;
- fase di test dell'apparecchio acustico nel proprio ambiente per verificarne l'efficacia;
- assistenza post-vendita: regolazioni periodiche, manutenzione e supporto tecnico;
- tecnologia integrata: dispositivi con funzionalità avanzate digitali, come la connettività wireless o l'intelligenza artificiale, tendono ad avere un costo più elevato.
Innovazioni tecnologiche negli apparecchi acustici
Negli ultimi anni, gli apparecchi acustici hanno integrato tecnologie all'avanguardia che migliorano l'esperienza d'uso.
Intelligenza Artificiale (IA)
Gli apparecchi dotati di IA analizzano l'ambiente sonoro in tempo reale, distinguendo tra rumore di fondo e conversazioni per ottimizzare il parlato. Alcuni modelli apprendono le preferenze dell'utente adattandosi automaticamente alle sue esigenze.
Connettività Bluetooth
Questa funzione consente di collegare gli apparecchi a smartphone, televisori o ad altri dispositivi elettronici per lo streaming audio diretto.
Batterie ricaricabili
Le batterie agli ioni di litio offrono un’autonomia prolungata senza necessità di sostituzioni frequenti.
Contributi statali e agevolazioni
In Italia esistono diverse modalità per accedere a contributi o ottenere apparecchi acustici gratuitamente.
Chi ha diritto agli apparecchi acustici gratuiti?
Hanno diritto alla fornitura gratuita degli apparecchi acustici:
- tutti coloro che hanno seguito la procedura per il riconoscimento dell'invalidità civile e ai quali sia stata riconosciuta una percentuale d'invalidità uguale o superiore al 34%;
- minori con qualsiasi grado di ipoacusia;
- anziani con disabilità uditiva accertata se rientrano nelle categorie previste dalla legge n.104/1992;
- invalidi del lavoro ai quali i dispositivi vengono erogati dall'INAIL, secondo le modalità stabilite dall'Istituto stesso;
- i minori indipendentemente dal grado di ipoacusia;
- gli invalidi di guerra e di servizio;
- i ricoverati in strutture sanitarie accreditate, pubbliche e private.
Contributo ASL
Quanto passa l'ASL per gli apparecchi acustici? Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) eroga un rimborso medio di circa 1.300 euro per l'acquisto di una coppia di apparecchi acustici, che può coprire parzialmente o totalmente il costo, a seconda della situazione del richiedente.
L'importo può variare in base alla regione e alle condizioni specifiche del paziente.
Detrazione fiscale
Gli apparecchi acustici rientrano tra i dispositivi medici detraibili al 19% nella dichiarazione dei redditi. Affinché si possa usufruire di questo beneficio, è necessario conservare la fattura o lo scontrino fiscale riportante il codice fiscale dell'acquirente.
FAQ – Domande frequenti sui costi degli apparecchi acustici
Ecco alcune domani frequenti su questi ausili per l’udito:
Quando è il caso di mettere l'apparecchio acustico?
Con una soglia uditiva superiore a 20 dB si è in presenza di un calo dell'udito e l'Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea la necessità di utilizzare apparecchi acustici quando la media delle frequenze centrali (500-1000-2000-4000 Hz) supera i 40 dB.
Come si sente con gli apparecchi acustici?
Tra le varie esperienze riportate da chi utilizza i dispositivi acustici, risulta frequente una sensazione di alterazione nella percezione della propria voce.
Il fenomeno clinicamente denominato "autofonia" si manifesta quando il soggetto portatore di protesi acustiche avverte la propria voce con caratteristiche sonore modificate rispetto alla normalità, percependola con un'intensità elevata oppure accompagnata da un effetto di risonanza innaturale.
Questa alterata percezione vocale rappresenta una conseguenza diretta dell'amplificazione sonora e della parziale occlusione del condotto uditivo causata dalla presenza del dispositivo acustico, che modifica la trasmissione naturale delle onde sonore prodotte dalla propria voce.
Con gli apparecchi acustici si può riacquistare l'udito?
Nonostante i progressi tecnologici, gli apparecchi acustici non possono restituire l'udito naturale ma possono però migliorare la capacità comunicativa e la percezione dei suoni.
Alcune persone potrebbero essere riluttanti ad adottarli a causa dei costi e del disagio associato all'uso del dispositivo.
Quanto tempo ci vuole per adattarsi all'apparecchio acustico?
Dopo aver acquistato un apparecchio acustico, è necessario un periodo di adattamento: le prime settimane possono risultare impegnative perché ci si deve abituare ai nuovi suoni percepiti.
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Possono essere necessari fino a quattro mesi per abituarsi all'apparecchio acustico.
Quanto può durare in media un apparecchio acustico?
La durata di un apparecchio acustico di qualità va dai 3 ai 10 anni. Fattori incidenti sono la tipologia e la cura mantenuta nel tempo.
I dispositivi endoauricolari sono più soggetti a usura perché sono sempre a contatto diretto con il cerume; mentre quelli retroauricolari sono più esposti agli agenti esterni.
Come si fa a capire quando l'apparecchio acustico non va più?
Quando l'apparecchio acustico non funziona più in modo corretto e va sostituito, fa percepire suoni distorti oppure non lascia ascoltare più alcun suono.
Quanto dura la garanzia di un apparecchio acustico?
La maggior parte degli apparecchi acustici prevede una garanzia standard di 6 mesi per le riparazioni delle parti sostituite o danneggiate.