9 fattori che possono far esplodere la psoriasi (e non è solo genetica)

Elisabetta Ciccolella | Farmacista

Ultimo aggiornamento – 04 Febbraio, 2022

fattori scatenanti psoriasi: quali sono
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A cura della dr.ssa Elisabetta Ciccolella, farmacista. 


Sebbene le cause che provocano la psoriasi dipendano strettamente dalla risposta immunitaria e anche dalla genetica, secondo numerose ricerche esistono dei fattori scatenanti che possono inasprire i sintomi.

Dato che la psoriasi non è poi così rara, circa due milioni e mezzo di persone solo in Italia, è bene comprendere quali siano i fattori di rischio che, in termini medici, chiamiamo trigger.

Vediamo dunque insieme i fattori di rischio della psoriasi.

Psoriasi: i fattori extragenetici

La psoriasi è una infiammazione cronica della pelle, che influisce sulla velocità di crescita delle cellule epiteliali, facendole rigenerare circa cinque volte più velocemente del normale. Il corpo, non riuscendo a stare dietro a questa mole di lavoro, le lascia accumulare invece di esfoliarle, rendendo la pelle spessa, a chiazze e pruriginosa.

Ma perché queste cellule sono fuori controllo? La ragione esatta è, in realtà, ancora un mistero, ma i ricercatori sono concordi nell’affermare che è una combinazione di fattori genetici e trigger, ossia fattori scatenanti.

I geni costituiscono pezzi di DNA e sono le informazioni delle cellule, responsabili di numerosi fattori – come colore degli occhi o dei capelli, gusti e tanto altro ancora. Quando si ha la psoriasi, i geni che controllano i segni del sistema immunitario si confondono e, invece, di proteggere il corpo dalle invasioni di germi, batteri e virus, favoriscono l’infiammazione e causano una eccessiva moltiplicazione di cellule epiteliali.

Oltre a una questione puramente genetica, la psoriasi può essere inasprita da fattori extragenetici, come stress, infezioni, farmaci, clima, malattie e traumi fisici.

Stress

Lo stress è un fattore scatenante di numerose patologie, perché capace di abbassare le difese immunitarie. Non a caso, nei periodi di maggiore stress, ad alcune persone compare l’herpes labiale, un virus generalmente latente e tenuto a bada dal sistema immunitario che prende il sopravvento quando si è particolarmente stanchi oppure ammalati.

Il peggioramento dei sintomi della psoriasi può quindi avvenire anche in seguito ad eventi traumatici di natura affettiva tanto negli adulti, quanto nei bambini.

Si pensa che il meccanismo che si cela dietro la relazione tra stress e psoriasi sia in realtà uno scompenso ormonale che agisce sul sistema nervoso autonomo e immunitario, causando una delle caratteristiche più comuni della psoriasi, cioè la proliferazione delle cellule della pelle.

Fumo

Si sa che il fumo è nocivo per la salute. In realtà, sembrerebbe che i fumatori non riescano a comprendere fino a dove può arrivare il danno. Infatti, il tabacco può innescare una cosiddetta “cascata” di proteine che si rivelano fondamentali non solo per la regolazione del sistema immunitario, ma anche per l’innesco di tutti i processi infiammatori, le citochine e le chemochine.

È semplice dunque comprendere che più il corpo è soggetto a stati infiammatori, più i sintomi della psoriasi diventano evidenti.

Abuso di alcol

L’alimentazione influisce notevolmente sul sistema immunitario e sull’organismo in genere. Anche l’abuso di alcol tende a scompensare l’equilibrio fisiologico, causando non solo danni al fegato e ad altri organi ma inasprendo anche i sintomi della psoriasi.

Sebbene il meccanismo non sia ancora chiaro, pare che ingenti quantità di alcol possano indurre una disfunzione immunitaria causando immunosoppressione e quindi abbassamento delle difese immunitarie.

Infine, così come il tabacco, anche l’alcol sembra favorire la produzione di citochine infiammatorie causando una eccessiva proliferazione delle cellule epiteliali.

Lesioni

Secondo il fenomeno di Koebner, una lesione anche lieve può provocare la ricomparsa della psoriasi proprio nell’area interessata. In particolare è di fondamentale importanza prestare attenzione a:

  • Cerotti
  • Dermatiti
  • Abrasioni
  • Zone pruriginose
  • Tatuaggi
  • Punture di insetti
  • Esposizione a radiazioni ionizzanti

Questo fenomeno sembra sia più evidente nella psoriasi ad insorgenza precoce e grave.

Medicinali

Chi soffre di psoriasi deve prestare particolare attenzione ai farmaci che assume, cercando di limitare al massimo il loro utilizzo. I farmaci che possono esacerbare i sintomi della psoriasi sono:

  • ACE inibitori
  • Antimalarici
  • Betabloccanti
  • Cortisonici anche topici
  • Estrogeni
  • FANS
  • Litio

I sintomi non sempre sono subito evidenti. Infatti, il più delle volte, si ha un periodo di incubazione che varia in base al farmaco: tra le quattro settimane, per esempio dei FANS, fino alle dodici settimane per il litio e i betabloccanti.

Infezioni

Come è stato ripetuto più volte, chi soffre di psoriasi deve necessariamente cercare di prevenire tutte quelle condizioni che tendono ad indebolire il sistema immunitario.

L’infezione da virus e batteri infatti può causare una grave ricomparsa sintomatica della psoriasi, in particolare le infezioni da:

  • HPV, cioè il Papilloma Virus
  • HIV
  • Candida
  • Streptococco
  • Stafilococco, responsabile delle molto comuni placche in gola

Obesità

Dopo numerose ricerche, è apparso evidente come l’obesità sia un fattore di rischio dell’insorgere delle psoriasi. Questo meccanismo si innesca perché psoriasi e aumento dell’indice di massa corporea sono strettamente connessi a delle citochine patogene che influiscono sugli stati infiammatori.

Infine, si ricorda che i soggetti affetti da obesità e in forte sovrappeso hanno un rischio più alto di psoriasi e tendono a non rispondere ai trattamenti. Ecco perché chi è affetto da psoriasi dovrebbe stare molto attento al proprio peso corporeo.

Carenza di vitamina D

Che le vitamine siano importantissime per l’organismo è noto da sempre. La vitamina D, ad esempio, non dovrebbe mai mancare in chi soffre di psoriasi. Infatti, il calcitrolo, oltre ad avere un ruolo importantissimo per la salute delle ossa, è anche coinvolto nella regolazione del sistema immunitario cutaneo e dei processi infiammatori.

Sebbene una mezz’ora di esposizione al sole sia sufficiente per assumere la giusta dose di vitamina D al giorno, dopo eventuali analisi del sangue, può essere utile assumere gli integratori per via orale, per limitare i sintomi della psoriasi.

Elisabetta Ciccolella | Farmacista
Scritto da Elisabetta Ciccolella | Farmacista

La salute è il bene più importante. Questo è ciò che credo e che, da brava farmacista, cerco di trasmettere ogni giorno ai pazienti con cui mi rapporto.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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