Cyclette in gravidanza sì o no? Benefici e precauzioni

Elena Fazio | Web Content Editor

Ultimo aggiornamento – 26 Settembre, 2024

Primo piano sulla pancia di una donna incinta sulla cylcette

La gravidanza è un periodo di grandi cambiamenti fisici ed emotivi, quindi mantenere un regime di esercizio fisico moderato è essenziale per il benessere della mamma in dolce attesa e del bambino.

In questo articolo esploreremo i benefici, le precauzioni e i consigli per utilizzare in maniera sicura la cyclette durante la gravidanza.

Benefici di fare cyclette in gravidanza

Durante la gravidanza, l'esercizio fisico moderato come l'uso della cyclette può offrire diversi benefici per la salute materna e fetale, purché sia praticato in modo sicuro e sotto supervisione medica.

Ecco alcuni dei principali benefici dell'uso della cyclette durante la gravidanza:

  • mantenimento della salute cardiovascolare: l'esercizio aerobico moderato sulla cyclette può migliorare la salute cardiovascolare, mantenendo il cuore e i polmoni in buona forma. Contribuisce a mantenere un adeguato flusso di sangue e ossigeno al feto e ai tessuti materni;
  • controllo del peso corporeo: può aiutare a controllare il peso corporeo durante la gravidanza, riducendo il rischio di eccessivo aumento ponderale;
  • tonificazione muscolare: può aiutare a mantenere il tono muscolare e la forza, preparando il corpo per il parto e facilitando il recupero post-partum;
  • riduzione del disagio muscolo-scheletrico: riduce il disagio muscolo-scheletrico comune durante la gravidanza, come il mal di schiena e la tensione muscolare. Contribuisce a migliorare la postura e la stabilità del corpo;
  • benefici psicologici: l'esercizio fisico rilascia endorfine, migliorando il tono dell'umore e riducendo lo stress e l'ansia associati alla gravidanza. Favorisce un senso di benessere generale e miglioramento della qualità del sonno;
  • preparazione al parto: può aiutare a migliorare la resistenza fisica e la capacità di sopportare il lavoro del parto. Favorisce la consapevolezza del proprio corpo e la gestione del respiro.

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Prima di iniziare qualsiasi programma di esercizio durante la gravidanza, è fondamentale consultare il proprio medico per assicurarsi che l'attività scelta sia sicura e adatta al proprio stato di salute.
   
È sempre bene evitare l'esercizio fisico ad alta intensità e preferire un ritmo moderato: l'obiettivo è mantenere un livello di fitness adeguato senza affaticare eccessivamente il corpo.
   
Bisogna ascoltare sempre il proprio corpo e interrompere l'esercizio se si avvertono vertigini, nausea, dolore addominale o altri sintomi anomali.

Precauzioni per l'uso della cyclette in gravidanza

L'uso della cyclette durante la gravidanza può essere un modo sicuro e benefico per mantenersi attive, purché si seguano alcune precauzioni importanti per garantire la sicurezza della madre e del bambino.

Ecco una guida completa alle precauzioni da seguire:

Consultare il medico

Prima di iniziare o continuare a usare la cyclette durante la gravidanza, è essenziale consultare il proprio medico o ostetrica.

Ogni gravidanza è unica e il medico può fornire consigli personalizzati in base alla propria salute e allo stato di gravidanza.

Scegliere la cyclette adatta

Optare per una cyclette stazionaria piuttosto che una cyclette reclinata, poiché la posizione eretta offre maggiore stabilità e riduce il rischio di cadute.

Regolare la posizione della cyclette

Assicurarsi che la cyclette sia regolata correttamente per adattarsi al proprio corpo: il sellino deve essere all'altezza giusta in modo che le ginocchia siano leggermente flesse quando i pedali sono in posizione più bassa.

Il manubrio deve essere abbastanza vicino da permettere una postura confortevole senza dover allungare troppo il corpo.

Mantenere una postura corretta

Mantenere una postura corretta durante l'uso della cyclette, evitare di curvare la schiena, mantenere le spalle rilassate e non sollevate e attivare i muscoli del core per mantenere l'equilibrio.

Monitorare l'Intensità dell'esercizio

Evitare di esagerare con l'intensità dell'esercizio: un buon riferimento è mantenere una conversazione durante l'allenamento senza sentirsi troppo affannate.

In generale, l'American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) consiglia di non superare il 60-70% della frequenza cardiaca massima.

Ascoltare il proprio corpo

Prestare attenzione ai segnali del corpo: se si avvertono difficoltà respiratorie, dolore, contrazioni uterinesanguinamento vaginale, o qualsiasi altro sintomo insolito, interrompere immediatamente l'esercizio e consulta il medico.

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Evitare il surriscaldamento

Allenarsi in un ambiente ben ventilato e mantenere il corpo idratato bevendo acqua prima, durante e dopo l'esercizio; il surriscaldamento può essere dannoso sia per la madre che per il bambino.

Durata e frequenza degli allenamenti

Mantenere gli allenamenti di durata moderata, generalmente tra i 20 e i 30 minuti, e cercare di esercitarsi con regolarità, idealmente tre volte alla settimana.

Tuttavia, la frequenza e la durata possono variare in base alle condizioni individuali e alle raccomandazioni del medico.

Evitare movimenti improvvisi

Evita movimenti bruschi o cambiamenti rapidi di posizione che potrebbero causare perdita di equilibrio o cadute

Attenzione a problemi circolatori

Le donne incinte possono essere più suscettibili ai problemi circolatori, dunque è bene assicurarsi di fare pause se necessario e muovere le gambe periodicamente per favorire la circolazione.

Abbigliamento adeguato

Indossare un abbigliamento comodo e traspirante che non ostacoli i movimenti: le scarpe dovrebbero fornire un buon supporto per evitare scivolamenti.

La cyclette può essere un'opzione sicura ed efficace per mantenere la forma fisica durante la gravidanza, a patto che si prendano le necessarie precauzioni.

Consultare il medico, regolare l'attrezzatura correttamente, mantenere una postura adeguata e monitorare l'intensità dell'allenamento sono tutte misure cruciali per garantire la sicurezza e il benessere sia della madre che del bambino. 

Quando evitare la cyclette in gravidanza

Ci sono alcune condizioni mediche e situazioni in cui l'uso della cyclette durante la gravidanza potrebbe non essere raccomandato:

  • per le donne con gravidanza a rischio come quelle con minaccia di aborto, parto pretermine, placenta previa o altre complicazioni è essenziale seguire le indicazioni specifiche del medico;
  • le donne con condizioni cardiache o respiratorie dovrebbero evitare esercizi che potrebbero mettere ulteriore stress sul cuore e sui polmoni;
  • le donne con preeclampsia o altre forme di ipertensione indotta dalla gravidanza devono evitare esercizi che possono aumentare ulteriormente la pressione sanguigna;
  • se la placenta copre parzialmente o completamente la cervice (placenta previa), l'esercizio fisico può aumentare il rischio di sanguinamento;

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  • se hai un distacco parziale o totale della placenta dalla parete uterina, è fondamentale evitare qualsiasi attività fisica che possa aggravare la situazione; 
  • se hai una storia di parto pretermine, potrebbe essere necessario evitare esercizi che aumentano la pressione addominale e uterina; 
  • se le membrane amniotiche si sono rotte prima del termine (rottura prematura delle membrane), l'attività fisica potrebbe aumentare il rischio di infezione e altre complicazioni; 
  • qualsiasi episodio di sanguinamento vaginale durante la gravidanza deve essere valutato dal medico prima di continuare con l'esercizio fisico.

L'uso della cyclette in gravidanza, infatti, può essere benefico per la salute materna e fetale, promuovendo il benessere fisico e psicologico.

Tuttavia, è importante praticarlo con cautela e sotto la supervisione medica per garantire una gravidanza sicura e un buon esito per la futura mamma e il suo bambino.

Cyclette all'ultimo trimestre di gravidanza

Utilizzare la cyclette durante l'ultimo trimestre di gravidanza può essere controverso e richiede particolare attenzione. 

Durante il terzo trimestre, il centro di gravità del corpo cambia a causa della crescita del bambino, aumentando il rischio di perdere l'equilibrio, per questo motivo utilizzare la cyclette durante questo periodo, potrebbe essere meno sicuro rispetto ai primi trimestri.

A causa della pancia in crescita, la futura mamma potrebbe avere difficoltà a trovare una posizione confortevole e sicura sulla cyclette: ecco perché bisogna assicurarsi di regolare la sella e il manubrio in modo che la posizione sia comoda e non metta eccessiva pressione sul corpo.

Durante l'ultimo trimestre, è consigliabile ridurre l'intensità dell'esercizio, è bene optare per un ritmo moderato ed evitare lo sforzo eccessivo che potrebbe aumentare il rischio di affaticamento eccessivo o stress fisico.


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Se l'uso della cyclette diventa scomodo o non è consigliato, si possono considerare ulteriori forme di esercizio fisico come camminatastretchingyoga prenatale o esercizi di respirazione che possono essere più adatti durante l'ultimo trimestre.

È importante mantenere un approccio moderato all'esercizio fisico e monitorare attentamente i segnali del proprio corpo per garantire una gravidanza sicura e confortevole.

Per dubbi o preoccupazioni, non bisogna esitare a discuterne con il proprio medico per ottenere indicazioni personalizzate basate sulla situazione specifica di ogni donna.

Esempio sessione di cyclette per donne in gravidanza

Di seguito, ecco un esempio di sessione di cyclette a terra per una donna incinta, tenendo conto delle considerazioni di sicurezza e comfort

  • riscaldamento (5-10 minuti): iniziare con una pedalata molto leggera per 5-10 minuti. Concentrarsi sulla respirazione regolare e sulla postura, mantenendo la schiena dritta e le spalle rilassate;
  • sessione principale (20-30 minuti): alternare 5 minuti di pedalata a ritmo moderato e 3 minuti di pedalata leggera. Ripetere questo ciclo 3-4 volte a seconda del  livello di comfort e del trimestre della gravidanza;
  • defaticamento (5-10 minuti): ridurre gradualmente l’intensità della pedalata negli ultimi 5-10 minuti. Rilassare la respirazione e concentrati su movimenti fluidi e lenti per aiutare a diminuire gradualmente la frequenza cardiaca;
  • stretching (5-10 minuti): per i polpacci, appoggiare le mani su una parete e portare una gamba indietro, mantenendo il tallone a terra e la gamba dritta. Mantenere per 15-20 secondi e cambiare gamba. Per le cosce e i glutei, da sedute, allungare una gamba davanti a sè e piegare l'altra gamba, portando il piede verso l'interno della coscia opposta. Piegare leggermente in avanti per sentire l'allungamento. Mantenere per 15-20 secondi e cambiare lato.

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Per la schiena, sedute sulla cyclette, allungare le braccia verso l'alto e poi delicatamente inclinarsi da un lato all’altro per allungare i muscoli della schiena.

Prima di utilizzare la cyclette in gravidanza è sempre bene ricordarsi di mantenere una postura corretta ed evitare di piegarsi troppo in avanti: se si sente la necessità si può posizionare un piccolo cuscino o un asciugamano piegato dietro la schiena per un maggiore supporto lombare.

Cyclette in acqua

L'uso della cyclette in acqua, o acquacycling, può essere un'opzione eccellente per fare esercizio durante la gravidanza: questo tipo di attività offre vari benefici e può essere particolarmente utile negli ultimi trimestri. 

L'acqua, infatti, sostiene il peso corporeo, riducendo lo stress su articolazioni, legamenti e muscoli.

Questo è particolarmente vantaggioso durante la gravidanza, quando le articolazioni possono essere più suscettibili a infortuni.

L'esercizio in acqua può inoltre aiutare a ridurre il gonfiore delle gambe e dei piedi, migliorando la circolazione sanguigna.

L'acqua offre un supporto naturale per la schiena, aiutando a ridurre il mal di schiena comune in gravidanza e può aiutare a mantenere una temperatura corporea più fresca durante l'esercizio, prevenendo il surriscaldamento.

In generale l'acquacycling per la futura mamma può migliorare il tono muscolare, la resistenza cardiovascolare e il benessere della donna in dolce attesa.

Si ricorda che prima di iniziare qualsiasi programma di esercizi, inclusa la cyclette in acqua, è essenziale consultare il medico o l'ostetrica per assicurarsi che sia sicuro per la tua specifica situazione.

É sempre bene mantenere un ritmo moderato e ascoltare il proprio corpo: anche se si è già in acqua, è importante bere molti liquidi per rimanere idratate a sufficienza durante l'allenamento.

Infine è fondamentale accertarsi che la piscina sia sicura, con una temperatura dell'acqua adeguata (non troppo calda) e che ci sia un istruttore qualificato presente se si segue una lezione.

Esempio di sessione di cyclette in acqua per donne in gravidanza

Ecco un esempio pratico di una lezione di acquacycling per allenarsi in sicurezza, durante la gravidanza:

  • riscaldamento (5-10 minuti): iniziare con una pedalata leggera per riscaldare i muscoli. Puoi aggiungere movimenti delle braccia per migliorare la circolazione;
  • esercizio principale (20-30 minuti): mantenere un ritmo moderato, aumentando leggermente l'intensità se ti senti a tuo agio. Puoi variare la velocità e la resistenza per rendere l'allenamento più interessante;
  • defaticamento (5-10 minuti): ridurre gradualmente la velocità della pedalata per permettere al tuo corpo di raffreddarsi lentamente;
  • stretching: dopo l'esercizio, esegui qualche esercizio di stretching delicato in acqua per migliorare la flessibilità e rilassare i muscoli.

Bisogna sottolineare che è sempre bene consultare il proprio medico prima di iniziare a praticare acquacycling, mantenere un'intensità moderata e ascoltare sempre il proprio corpo.

Elena Fazio | Web Content Editor
Scritto da Elena Fazio | Web Content Editor

Laureata in Comunicazione, Media e Pubblicità, con specializzazione in Scienza e Salute. Dopo aver collaborato con associazioni no profit in ambito sanitario e psico-oncologico, al momento sono Junior Web Content Editor presso pazienti.it e mi occupo della redazione e scrittura di articoli in chiave SEO. Profondamente affascinata da temi inerenti il benessere e la salute che mirano a fornire informazioni autorevoli ai lettori, guidandoli nelle scelte per raggiungere uno stato di benessere psico-fisico quotidiano.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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