34ª settimana di gravidanza: sviluppo del feto e sintomi

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 25 Maggio, 2023

Scopriamo cosa succede nella 34 esima settimana di gravidanza

Cosa succede durante la 34ª settimana di gravidanza? Come si sviluppando il feto all'interno dell'utero della donna e quali cambiamenti caratterizzano ora il corpo femminile? Andiamo alla scoperta di tutto quello che c'è da sapere sulla trentaquattresima settimana di gestazione.

34 settimane di gravidanza: cosa sta succedendo

Alla 34esima settimana di gravidanza il feto reagisce sempre di più agli stimoli esterni. La sua pelle è ora rosea e paffuta, le unghie sono lunghe (potrebbe addirittura graffiare) e riesce ancora a girarsi leggermente da una parte o dall'altra. Lo spazio a disposizione, tuttavia, è sempre meno, e non mancherà molto al momento del suo capovolgimento in direzione cefalica. La posizione del feto a 34 settimane però è, nella maggior parte dei casi, ancora podalica, ma il piccolo ha ancora qualche settimana per girarsi.

A livello emotivo la mamma può sentirsi eccitata e smaniosa di affrontare il momento del parto, ma allo stesso tempo affaticata e bisognosa di riposo. Le dimensioni della pancia, così come i vari cambiamenti che caratterizzano questa fase, infatti, rendono sempre più difficile sopportare le ultime settimane di gestazione. Un feto a 34 settimane avrebbe comunque buone chance di sopravvivere se dovesse nascere ora, soprattutto grazie alla maturazione dei suoi polmoni, ormai giunta praticamente alla fine.

34 settimane di gravidanza quanti mesi sono? In questo momento la donna si trova nell'ottavo mese di gestazione e al parto mancano solo sei settimane.

I sintomi della trentaquattresima settimana di gravidanza

La 34 settimana gravidanza può includere numerosi sintomi. Fra i più diffusi e comuni rientrano:

  • aumento di peso
  • smagliature
  • pancia dura e gonfia
  • indolenzimento a seno e capezzoli
  • contrazioni di Braxton Hicks
  • produzione di colostro dal seno
  • stanchezza
  • bisogno di urinare con maggior frequenza
  • stitichezza
  • insonnia
  • emorroidi
  • acidità di stomaco
  • dolori alla zona lombare
  • pancia che prude
  • epistassi
  • perdite vaginali di colore bianco
  • dolore ai reni
  • gonfiore agli arti inferiori

La settimana 34 di gravidanza si caratterizza per la sensazione di pressione alla zona del basso ventre e per i possibili dolori che si accompagnano a questa fase. Il motivo di tali fastidi è dato dal peso del feto, il quale spinge contro il pavimento pelvico. Inoltre, altri disagi tipici delle ultime settimane sono il mal di schiena, il senso di oppressione al petto e il gonfiore che si manifesta agli arti inferiori.

34 settimane di gravidanza: cosa fare

In questo terzo e ultimo trimestre è opportuno che la donna continui a tenere sotto controllo la pressione arteriosa e la glicemia, nonché ad eseguire gli esami delle urine e del sangue. Se la gravidanza singola si conclude naturalmente intorno alla 40esima settimana, non è infrequente che chi aspetta due gemelli partorisca prima. In molti casi la gestazione gemellare si conclude proprio verso le 34 settimane pertanto, se si aspettano due bimbi, è opportuno preparare tutto prima di questa data.

In ogni caso, quando la gravidanza giunge a 34 settimane è consigliabile aver già ultimato i preparativi per la valigia in vista del parto. L'Ospedale in genere fornisce una lista di oggetti indispensabili da inserire nella borda, tuttavia alcune idee da non dimenticare sono:

  • body per il neonato;
  • cappellino. Una volta nato il bimbo non sa ancora regolare la sua temperatura corporea: meglio mantenerlo al caldo coprendogli la testa con una morbida cuffietta;
  • ciabatte per muoversi in reparto;
  • l'occorrente per l'igiene intima;
  • una copertina calda;
  • assorbenti post parto;
  • biancheria intima;
  • camicia da notte;

Il feto a 34 settimane

A 34 settimane di gravidanza i sensi del bambino si trovano in una fase avanzata del loro sviluppo, infatti esso avverte distintamente i rumori. Il suo sistema scheletrico sta assorbendo tutto il calcio possibile per in modo da rendere le ossa più dense, così che, una volta nato, esse saranno anche più robuste. Anche i polmoni, inoltre, sebbene non abbiano terminato lo sviluppo, sono oramai quasi pronti per assicurare al bimbo la sopravvivenza una volta nato.

In questo momento le misure del feto corrispondono a:

  • lunghezza feto 34 settimane: 45 cm
  • peso del feto a 34 settimane: 2,230 grammi

34 esima settimana di gravidanza

Nella 34ª settimana di gravidanza gli enzimi digestivi del bimbo sono già attivi, quindi, qualora dovesse nascere ora, egli riuscirebbe già a metabolizzare il cibo mediante l'intestino. L'80% del fabbisogno energetico del bambino è dato dai carboidrati (soprattutto glucosio), mentre il 20% è basato sulle proteine e una piccola parte sui grassi. I minerali, le vitamine e il calcio, invece, sono forniti sia dalle riserve accumulate dalla madre che dalla sua alimentazione, tuttavia, qualora il medico riscontrasse delle carenze nutritive, potrà prescrivere degli specifici integratori.

Nel feto di 34 settimane la vernice caseosa che riveste la sua pelle svolge ancora una funzione protettiva, tuttavia essa, insieme al lanugo (ovvero la peluria morbida e soffice) comincia a scomparire proprio a partire da questa settimana.

Come cambia il corpo durante la 34ª settimana di gravidanza

A partire dalle 34 settimane di gravidanza la dimensione della pancia ha quasi raggiunto il suo massimo. Il liquido amniotico tende progressivamente a ridursi in vista del parto, infatti non a caso se il feto se dovesse nascere ora sarebbe in grado di sopravvivere senza troppi problemi.

Un effetto abbastanza evidente di questa diminuzione del liquido amniotico (oltre che della grandezza del bimbo),  è data dal fatto che i movimenti fetali sono decisamente intensi. Giunti in questa fase l'utero si posiziona a circa 14 cm sopra l'ombelico della mamma e, proprio a causa di ciò, si può provare dolore, pressione alla zona delle costole e una sensazione di disagio. Alla 34 settimana di gravidanza il peso della mamma è aumentato in maniera considerevole, tuttavia la maggior parte di esso è dovuto alla placenta, al liquido amniotico, alle dimensioni del bambino e al volume di sangue presente. 

Consigli di benessere per affrontare la 34 settimana di gravidanza

Quando la gravidanza giunge alla 34 settimana, la donna si sente generalmente molto stanca e affaticata. E' importante, quindi, riposare e non eccedere con gli sforzi. Per trascorrere al meglio la fase finale della gestazione, ecco alcuni consigli di benessere:

  • per ridurre al minimo il rischio di  incorrere in una lesione perineale, è consigliabile cominciare a massaggiare il perineo in vista del parto. Ogni giorno si dovrà applicare un movimento circolare al perineo con un olio di alta qualità o uno specifico olio per massaggio, con l'obiettivo di mantenere elastica la pelle e di rilassare i tessuti;
  • se, arrivato alla 34esima settimana di gravidanza, il feto non si è ancora capovolto in posizione cefalica, un aiuto può arrivare dalla medicina tradizionale cinese. Attraverso la tecnica della moxibustione, infatti, si induce il bimbo a cambiar posizione in modo spontaneo prima del termine previsto delle 36 settimane;
  • in vista del parto è opportuno cominciare a eseguire qualche esercizio di respirazione, che poi risulterà molto utile per affrontare il travaglio con più consapevolezza;
  • una curiosità legata alla vista del bimbo appena nato: i primi colori che un neonato riesce a distinguere sono il bianco, il nero e il rosso, tuttavia, già dopo qualche settimana, egli sarà in grado di riconoscere anche il verde, il blu e il giallo;
  • alla settimana 34 di gravidanza uno dei sintomi più diffusi è il gonfiore. Per contrastarlo è utile bere molta acqua e praticare una leggera attività fisica;
  • è consigliabile dormire sul fianco sinistro, in quanto in questa posizione il sangue circola meglio;
  • alla 34 settimana di gravidanza è possibile prendere il congedo di maternità e assentarsi dal lavoro, tuttavia è necessario presentare un'apposita domanda e avvisare il datore di lavoro.
Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Marcello Sergio
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Anna Nascimben | Editor
Anna Nascimben | Editor
in Gravidanza

1208 articoli pubblicati

a cura di Dr. Marcello Sergio
Contenuti correlati
donna incinta in visita dal ginecologo
Cosa sapere sulle cellule epiteliali squamose in gravidanza

Tracce di cellule epiteliali squamose in gravidanza nelle urine femminili, sono sempre indice di qualcosa che non va oppure no? Ecco cosa sapere sull'argomento.

donna incinta fa ecografia
Duo Test o (Bi-Test) in gravidanza: chi lo deve fare e quando

Duo Test, anche noto come Bi-Test, è un test di screening prenatale non invasivo e privo di rischi per la gravidanza. Ecco quando e perché farlo.