Quando la vacanza è un dovere

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Elisabetta Ciccolella

Data articolo – 24 Gennaio, 2014

Stress? No grazie! Secondo l’americano Seth Bannon, fondatore e CEO dell'associazione di raccolta fondi e volontariato Amicus, prevenire il “burnout” è parte integrante del lavoro di ognuno di noi.

Ma cosa è il “burnout”?

Il burnout è definito come una sindrome di esaurimento emotivo, di depersonalizzazione e riduzione delle capacità personali, una sorta di stress lavorativo in genere legato alle professioni che prevedono un contatto costante con le persone e con le loro esigenze, come nel caso di medici, psicologi, infermieri, insegnanti.

Più in generale, nella sindrome del Burnout sono state annoverati anche tutti quei professionisti o lavoratori che hanno un contatto frequente con un’utenza, quindi non più solo gli “helper”. 

Cosa suggerisce Bannon?

Secondo Seth Bannon, il riposo è necessario in ogni tipo lavoro.

Cosi come i corridori professionisti godono di lunghe pause tra una gara e l’altra, senza cercare scuse né essere giudicati per questo, tutti noi periodicamente dovremmo sparire dall'ufficio per godere di un po’ di riposo e relax, senza cercare scuse. 

Bisogno di aria nuova, di “staccare la spina”, di rigenerarvi?

La prossima volta che state progettando una vacanza o semplicemente prendete qualche giorno di ferie per starvene tutto il giorno sul divano, annunciatelo con orgoglio.

Secondo Bannon, infatti, andare in vacanza è un atto che fa parte delle responsabilità che ognuno di noi ha verso il proprio lavoro. Rimanere riposati e non stressarsi eccessivamente è parte integrante del nostro mestiere, qualunque esso sia.

Dormire e praticare attività fisica con regolarità possono aiutarci quotidianamente, ma le ferie sono essenziali, e il loro effetto benefico nell’aumentare la creatività, la produttività e la felicità è ben documentato. 

Un eccessivo stress legato al lavoro può, infatti, ridurre la produttività e il benessere e, talvolta, una vacanza è esattamente ciò che serve per impedire che questo accada. Se non avete giorni di ferie da sfruttare, è meglio praticare un regolare esercizio fisico e, laddove sia possibile, lavorare con un supervisore che aiuti a gestire i fattori causa di stress e con cui potere concordare eventuali variazioni dei ritmi lavorativi.

È importante, insomma, dare il giusto valore anche al riposo e vivere con molta serenità le agognate ferie. 

Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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