Sudare con la febbre: è una reazione normale del corpo?

Stefania Virginio

Ultimo aggiornamento – 06 Marzo, 2025

ragazza starnutisce

Quando si ha la febbre capita di sudare molto. Analizziamo quali sono le cause scatenanti del sudare con la febbre in questo articolo.

La febbre è un aumento temporaneo della temperatura media naturale del corpo che è di 37°C gradi. La febbre si verifica in genere quando il corpo umano sta combattendo un'infezione come il raffreddore o l'influenza.

I sintomi includono dolori muscolari, sudorazione e brividi. Le persone che hanno la febbre hanno anche un rischio maggiore di sviluppare disidratazione.

Febbre e disidratazione

Quando si ha la febbre, si potrebbe cominciare a sudare, il che può causare perdita di liquidi e portare alla disidratazione. Il sudore contiene elettroliti vitali che aiutano a supportare le normali funzioni cellulari, tra cui le contrazioni muscolari.

Senza abbastanza elettroliti, si potrebbero presentare segni di disidratazione, tra cui mal di testa, vertigini e confusione. Si potrebbe anche sentirsi affaticati e assetati, oltre ad avere un battito cardiaco accelerato e una diminuzione della frequenza della minzione.

Quando compare la disidratazione, il corpo non riesce a raffreddarsi attraverso il sudore perché non ha abbastanza liquidi. Ciò provoca un aumento della temperatura corporea, con conseguente ricomparsa della febbre.

Se la perdita di liquidi ed elettroliti non viene affrontata, la febbre potrebbe salire a livelli pericolosi. Questo è noto come ipertermia, una condizione in cui la temperatura corporea supera i 40°C.

Si verifica quando i normali meccanismi di regolazione del calore del corpo non funzionano correttamente. Disidratazione, età e condizioni mediche possono aumentare il rischio di sviluppare ipertermia.

Se non curata, l'ipertermia può causare gravi problemi, tra cui apoptosi cellulare, insufficienza d'organo e morte. Fortunatamente, si può evitare la disidratazione quando si ha la febbre assicurandosi di bere molti elettroliti e liquidi.

Quando il corpo è adeguatamente idratato, è più efficiente nel regolare la temperatura. Un'idratazione adeguata e la gestione della perdita di elettroliti e liquidi durante la sudorazione possono favorire una ripresa più rapida.

La sudorazione significa che la febbre sta calando?

La temperatura corporea normale aumenta quando si cerca di combattere un'infezione. Quando si sperimenta questo incremento della temperatura, si possono avere brividi e tremori.

Una volta che il corpo ha preso il controllo dell'infezione, inizia a raffreddarsi fino a raggiungere una temperatura normale attraverso il sudore. Nel breve termine, febbre e sudorazione sono un'indicazione che le conseguenti alte temperature si stanno abbassando.

Quando si sta combattendo contro qualcosa come l'influenza o un'infezione batterica, la propria risposta immunitaria è come una squadra che va a combattere. Rilascia sostanze chimiche e aumenta il flusso sanguigno per scacciare i germi.

Queste sostanze chimiche, note come citochine, possono interferire con il termostato del proprio corpo, facendo aumentare la temperatura e innescando la produzione di sudore. L'intero processo è progettato per aiutare l’organismo a combattere l'infezione e a eliminare le tossine, ma può anche farci sudare in modo esagerato.

Quindi, anche se può essere fastidioso, in realtà sudare con la febbre è un segno che il sistema immunitario sta lavorando duramente, facendo del suo meglio per ripristinare l’equilibrio termico, di conseguenza, sudare fa bene.

Tuttavia, ciò non significa che la febbre non possa tornare se non si affronta la causa sottostante. Ad esempio, se si assume un determinato farmaco che causa la febbre, si possono manifestare sintomi di essa ogni volta che si assume quel medicinale.

Cambiare i farmaci o alterarne la dose può aiutare ad affrontare la frequenza dei sintomi della febbre. In caso di infezione, se il sistema immunitario non sconfigge completamente il virus, si possono manifestare sintomi di febbre più di una volta mentre il corpo cerca di liberarsi del virus o dei batteri.

Come gestire la sudorazione durante la febbre?

Gestire la sudorazione quando si è malati può fare la differenza nel comfort e nella guarigione. Ecco come mantenere la calma quando il corpo lavora a pieno ritmo:

  • mantenersi idratati: la sudorazione può prosciugare i liquidi dal corpo, quindi è consigliato bere molta acqua o bevande ricche di elettroliti per rimanere idratati e aiutare a regolare la temperatura corporea. Se oltre alla febbre è presente anche vomito, è importante bere acqua a piccoli sorsi, evitando che ne scateni l’urto;
  • indossare indumenti leggeri e traspiranti: scegliere tessuti leggeri e traspiranti come il cotone. Questo materiale consente al sudore di evaporare più facilmente, mantenendo più freschi e a proprio agio;
  • fare docce fredde e impacchi: le docce fredde possono aiutare ad abbassare la temperatura corporea e ridurre la sudorazione. Se una doccia completa sembra troppo, anche un rapido risciacquo o l'applicazione di un panno fresco e umido sulla fronte possono dare sollievo.

Cos’è la febbre?

La febbre è una componente importante del processo di guarigione naturale del corpo. Quando si presenta questo fenomeno, il corpo cerca di raffreddarsi naturalmente sudando.

La sudorazione dimostra che la febbre sta calando? Sì, in generale, la sudorazione è un'indicazione che il corpo si sta lentamente riprendendo e comincia a sfebbrare.

Negli adulti, una febbre attorno ai 39,4°C è in genere una condizione spiacevole, ma non è necessariamente pericolosa per la vita. Una temperatura superiore a 39°C è nota come “febbre alta” e può causare effetti collaterali cognitivi.

Una febbre così alta, o una febbre più bassa che non passa in 2-3 giorni, può essere pericolosa per la vita. La temperatura corporea normale può variare da persona a persona, ma la febbre è in genere caratterizzata da una temperatura corporea superiore a 38°C.

La febbre spesso inizia nell'ipotalamo, una regione del cervello posizionata vicino alla ghiandola pituitaria che è responsabile della regolazione della temperatura corporea e della produzione di ormoni. Questa parte del cervello è spesso chiamata "termostato" poiché influisce direttamente sulla temperatura corporea.

Quando si ha un'infezione, l'ipotalamo segnala una risposta immunitaria che aumenta il punto di regolazione della temperatura corporea. Durante questo processo, i globuli bianchi producono una sostanza chimica nota come interleuchina-1 (IL-1) quando incontrano un virus.

Questa sostanza chimica è un pirogeno, una sostanza che innesca un aumento della temperatura corporea quando viene rilasciata nel flusso sanguigno. L'IL-1 non solo aumenta la temperatura del corpo per uccidere batteri e virus, ma segnala anche alle cellule T del sistema immunitario che è il momento di aiutare a combattere l'infezione.

Quali sono le cause che provocano la comparsa della febbre?

Le normali fluttuazioni della temperatura corporea possono variare di uno o due gradi senza effetti collaterali. Infatti, la condizione termica corporea fluttua naturalmente durante il giorno.

La temperatura corporea tende a essere più bassa al mattino e più alta alla sera. Quando aumenta troppo, potrebbe essere il segno di una condizione medica o di un'infezione in corso.

Ecco le principali cause della comparsa della febbre:

  • infezioni virali o infezioni batteriche;
  • condizioni mediche infiammatorie, tra cui l'artrite reumatoide;
  • tumori maligni;
  • alcuni farmaci, tra cui quelli per l'ipertensione;
  • alcuni vaccini per malattie infettive;
  • colpo di calore.

Quali sono i sintomi della febbre?

I sintomi della febbre possono variare a seconda della causa sottostante. La maggior parte delle febbri si risolve da sola in un paio di giorni, ma alcune possono durare più a lungo a seconda della causa sottostante.

Ecco i principali sintomi della febbre:

  • sudorazione, anche notturna;
  • brividi;
  • perdita di appetito;
  • convulsioni febbrili;
  • mal di testa;
  • dolore al petto;
  • dolori muscolari;
  • irritabilità;
  • stanchezza, indolenzimento, debolezza;

Sebbene la maggior parte dei sintomi della febbre non sia pericolosa per la vita, la disidratazione può causare gravi problemi di salute. La disidratazione è una condizione in cui il corpo perde liquidi ed elettroliti di cui ha bisogno per funzionare correttamente.

Per evitare la disidratazione quando si ha la febbre, bere molti liquidi.

Quando consultare un medico

Non è necessario consultare un medico ogni volta che si ha la febbre. In molti casi, può essere trattata con farmaci da banco come ibuprofene, aspirina e paracetamolo.

Questi farmaci aiutano a bloccare le prostaglandine, composti presenti nel corpo che innescano l'aumento della temperatura. Non somministrare mai l'aspirina ai bambini di età inferiore ai 18 anni poiché è stata associata alla sindrome di Reye, una pericolosa malattia del fegato.

Nei bambini, piccoli cambiamenti nella temperatura corporea possono indicare un problema di fondo grave. Per un bambino, la febbre è qualsiasi temperatura superiore a 38°C utilizzando un termometro rettale, superiore a 37,2°C quando il termometro è posizionato nell'ascella e superiore a 37,7°C utilizzando un termometro orale.

Ci sono alcuni casi in cui è fondamentale ottenere assistenza medica in risposta alla febbre. I neonati e i bambini tendono a reagire male a questo fenomeno.

Stefania Virginio
Scritto da Stefania Virginio

La mia formazione comprende una laurea in Lettere e Filosofia, indirizzo socio antropologico e geografico, arricchita da tre Master conseguiti nel corso degli anni. La mia esperienza nel campo si estende da oltre 10 anni, durante i quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Christian Raddato
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