Ritirata la vitamina B6 in Australia: ecco tutti i rischi nascosti

Alessandra Familari | Autrice e divulgatrice informazione sanitaria
A cura di Alessandra Familari
Autrice e divulgatrice informazione sanitaria

Data articolo – 02 Dicembre, 2025

Un uomo assume vitamina B6.

L’autorità sanitaria australiana ha deciso di intervenire su uno degli integratori più utilizzati, la Vitamina B6. dopo l’aumento dei casi di salute preoccupanti legati a dosaggi elevati di questo integratore. 

La notizia riporta al centro dell’attenzione un tema spesso sottovalutato: anche le vitamine, se assunte in assenza di adeguato controllo, possono causare serie complicazioni alla salute complessiva dell'uomo.

Esploriamo il caso australiano e quali sono i potenziali e concreti rischi della Vitamina B6.

Vitamina B6 ritirata dalle farmacie in Australia: il motivo

La vitamina B6, nota anche come piridossina, è da anni tra le più presenti negli scaffali di farmacie e parafarmacie. 

Viene pubblicizzata come un supporto per l’energia, il sistema nervoso e l’equilibrio mentale, ed è contenuta in molti integratori “per il benessere”. 

Proprio perché associata all’idea di nutriente naturale e indispensabile, viene spesso percepita come sicura per definizione. Eppure, il recente intervento dell’Australia racconta una storia diversa.


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La Therapeutic Goods Administration (TGA), l’ente che regola farmaci e integratori nel Paese, ha annunciato il ritiro progressivo dagli scaffali dei prodotti contenenti vitamina B6 ad alto dosaggio. Entro il 2027, le formulazioni superiori ai 50 milligrammi al giorno potranno essere acquistate solo con il consiglio del farmacista, mentre per quelle oltre i 200 milligrammi sarà necessaria la prescrizione medica.

Il provvedimento nasce dall’aumento dei casi di tossicità neurologica associati all’assunzione cronica di dosi elevate. In alcuni casi, i danni segnalati sono risultati permanenti.

Perché la vitamina B6 può diventare pericolosa

La vitamina B6 è essenziale per numerose funzioni biologiche: partecipa al metabolismo energetico, sostiene il funzionamento del sistema nervoso e contribuisce alla regolazione dell’umore. Il problema emerge quando si supera il fabbisogno fisiologico per lunghi periodi.

A differenza di quanto molti credono, non sempre l’organismo riesce a “smaltire” l’eccesso. L’esposizione continuativa a dosaggi elevati può danneggiare i nervi periferici, dando origine a una condizione chiamata neuropatia sensoriale.

Le evidenze raccolte in Australia mostrano che i casi più frequenti si verificano tra chi assume quotidianamente oltre 100–200 mg di vitamina B6, spesso per mesi o anni, convinto di giovare alla propria salute.

Anche dosi più basse, come 50 mg al giorno, se assunte a lungo, possono rappresentare un rischio in soggetti predisposti.

A confermare il legame tra alte dosi di vitamina B6 e danni neurologici è una revisione scientifica pubblicata sulla rivista Advances in Nutrition

Analizzando casi clinici e studi sperimentali, i ricercatori hanno evidenziato che l’assunzione eccessiva e prolungata di piridossina può risultare tossica per i neuroni sensoriali

In particolare, l’eccesso di vitamina B6 interferisce con il metabolismo cellulare delle fibre nervose, alterando la trasmissione degli impulsi e favorendo la degenerazione dei nervi periferici. 

Lo studio conferma che il rischio aumenta con l’uso cronico di dosi elevate, anche in assenza di sintomi iniziali, rendendo la tossicità difficile da riconoscere nelle fasi precoci.

Ma la vitamina B6 pericolosa anche con l’alimentazione?

No. Il rischio non riguarda chi assume vitamina B6 attraverso una dieta normale.

Questa vitamina è naturalmente presente in molti alimenti, tra cui cereali integrali, legumi, pesce, pollo, patate e frutta secca. Le quantità introdotte con la dieta sono molto inferiori rispetto a quelle contenute negli integratori ad alto dosaggio e non rappresentano un pericolo.

Anche i multivitaminici standard, che generalmente apportano 1–5 mg di vitamina B6 al giorno, sono considerati sicuri.

Rischi della vitamina B6: tutti i sintomi 

I danni causati dall’eccesso di vitamina B6 possono manifestarsi in modo subdolo e progressivo. Sono molteplici i segnali più comuni segnalati dai pazienti.

Vediamo quali sono i sintomi:

In alcuni casi, sospendendo l’integratore, i sintomi possono migliorare. In altri, però, il danno nervoso può risultare irreversibile, soprattutto quando l’esposizione è stata prolungata.

Vitamina B6 e Neuropatia: la situazione in Italia

In Italia la regolamentazione è già più restrittiva rispetto all’Australia. Il Ministero della Salute stabilisce che negli integratori alimentari la vitamina B6 non debba superare i 10 mg al giorno. Le dosi più elevate sono considerate farmaco e quindi soggette a prescrizione.

Questo significa che gli stessi prodotti ritirati in Australia non sono liberamente disponibili sul mercato italiano. Tuttavia, resta possibile assumere quantità eccessive sommando più integratori o utilizzando prodotti acquistati online senza controllo sanitario.

Alla luce di quanto riportato, cosa fare per proteggersi?

Il caso australiano conferma un principio fondamentale della medicina preventiva: inutile non significa innocuo.

Per ridurre i rischi legati all’uso degli integratori è importante:

  • evitare l’assunzione autonoma di dosaggi elevati;
  • non combinare più prodotti contenenti la stessa vitamina;
  • consultare il medico in presenza di sintomi neurologici;
  • valutare le reali necessità nutrizionali prima di integrare;
  • preferire una dieta equilibrata come prima fonte di vitamine.

Le vitamine incarnano strumenti utilissimi meramente nella misura in cui queste siano davvero necessarie. Nel momento in cui si trasformano in quella che possiamo definire "scorciatoia per stare meglio”, in assenza di un'autorevole diagnosi, diventano un problema di salute.

Il ritiro australiano non rappresenta, dunque, un allarme isolato, ma un monito cui porre attenzione: anche ciò che appare naturale necessita di criterio, misura e consapevolezza


Fonti:

PubMed - Vitamin B-6-Induced Neuropathy: Exploring the Mechanisms of Pyridoxine Toxicity

Repubblica - Vitamina B6: via dalle farmacie in Australia. Ecco cosa sapere sui dosaggi da non superare



Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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