L’aumento del desiderio femminile è un fenomeno complesso influenzato da diversi fattori biologici, psicologici e ambientali.
Vediamo tutto ciò che c’è da sapere sulla variazione della libido nelle donne.
Libido maschile e femminile: le differenze
La libido femminile presenta delle differenze significative rispetto alla libido maschile:
Fattori biologici
Vediamoli di seguito:
- ormoni: il testosterone, considerato l'ormone del desiderio sessuale, è presente in entrambi i sessi, ma in quantità decisamente maggiore negli uomini. Nelle donne il desiderio sessuale è influenzato da un equilibrio più complesso di ormoni, tra cui estrogeni e progesterone, che variano durante il ciclo mestruale e con l'età;
- neurotrasmettitori: dopamina, serotonina e ossitocina giocano un ruolo fondamentale nella libido. La loro interazione è differente tra uomini e donne, influenzando l'intensità e la frequenza del desiderio sessuale.
Fattori psicologici
Ecco due esempi di condizionamento maggiormente presenti nella donna:
- immagine corporea: l'insicurezza riguardo al proprio corpo può ostacolare il desiderio sessuale nelle donne;
- esperienze passate: traumi o abusi sessuali possono avere un impatto duraturo sulla libido femminile.
Fattori sociali e culturali
Vediamo ora gli ostacoli da parte della società che la donna percepisce su di sé:
- ruolo di genere: stereotipi e aspettative sociali possono influenzare la percezione della sessualità femminile, portando a una repressione del desiderio o a difficoltà nell'esprimere le proprie esigenze;
- comunicazione: la capacità di comunicare apertamente con il partner riguardo ai propri desideri e bisogni è fondamentale per una vita sessuale soddisfacente e per le donne, a causa dello stigma sociale, non è sempre così semplice.
Cause dell’aumento del desiderio femminile
L’aumento del desiderio sessuale nelle donne può dipendere da molteplici cause, spesso interconnesse.
Ecco le principali:
Fattori ormonali
Gli ormoni svolgono un ruolo chiave nella regolazione della libido femminile. Tra i più importanti troviamo:
- testosterone: sebbene sia noto come ormone maschile, il testosterone è fondamentale anche per la libido femminile e un aumento dei suoi livelli può portare a un incremento del desiderio sessuale. Le evidenze scientifiche, ad esempio, suggeriscono che può potenziare l'effetto di basse dosi di estrogeni sull'aumento del desiderio sessuale in donne in menopausa. Non è ancora noto, però, come si evince dai risultati di questa ricerca, se il testosterone, anche a dosi elevate, sia in grado di aumentare ulteriormente il desiderio sessuale in donne che hanno già livelli elevati di estradiolo (un ormone steroideo appartenente al gruppo degli estrogeni, prodotto principalmente dalle ovaie nelle donne in età fertile). Inoltre, non conosciamo ancora il modo in cui il testosterone agisce sul desiderio sessuale femminile: la natura precisa di questo ruolo rimane ancora sconosciuta;
- estrogeni: influenzano la lubrificazione vaginale e la sensibilità agli stimoli sessuali. Durante l’ovulazione il loro aumento può contribuire a sperimentare una maggiore libido;
- ossitocina: conosciuta come "l’ormone dell’amore", aumenta dopo l’intimità fisica e rafforza il legame emotivo e il desiderio sessuale.
Ciclo mestruale e ovulazione
Molte donne riferiscono un aumento del desiderio sessuale durante l’ovulazione: si tratta di una conseguenza dovuta alla crescita dei livelli di estrogeni e testosterone, che rendono il corpo più predisposto all’attività sessuale.
Fattori psicologici ed emotivi
Ecco un elenco di cause legate alla sfera psicologica:
- ansia e stress: uno stato mentale sereno favorisce il desiderio sessuale. Al contrario, l’ansia e la depressione possono ridurlo;
- autostima e immagine corporea positiva: le donne che si sentono bene con il proprio corpo tendono ad avere una libido più elevata;
- esperienze emotive e relazionali: una relazione soddisfacente e una connessione emotiva forte con il partner possono aumentare il desiderio sessuale.
Stile di vita e abitudini salutari
Vediamo l’incidenza del proprio stile di vita sulla libido:
- esercizio fisico: l’attività fisica stimola la circolazione sanguigna e il rilascio di endorfine, favorendo la libido;
- alimentazione: anche se non esiste un singolo alimento in grado di "accendere" automaticamente il desiderio, alcuni cibi possono avere un ruolo nel favorire un ambiente ormonale e psicologico più predisposto all'intimità. Alcuni cibi, come cioccolato fondente, peperoncino e frutta secca contengono sostanze (feniletilamina, capsaicina, zinco) che possono stimolare il desiderio sessuale. Dunque, possono avere un effetto positivo, ma non in modo diretto e automatico. Il loro ruolo è più legato a fattori psicologici, come il miglioramento dell'umore e la creazione di un'atmosfera rilassante;
- sonno di qualità: riposare bene aiuta a mantenere livelli ormonali equilibrati e favorisce una migliore risposta sessuale.
Assunzione di determinati farmaci e sostanze
Alcuni farmaci e sostanze possono influenzare la libido femminile:
- integratori naturali: alcune piante, come maca e ginseng, sono note per i loro effetti benefici sulla libido;
- terapie ormonali: in alcune donne trattamenti a base di estrogeni o testosterone possono favorire il desiderio sessuale;
- alcol e droghe: se da un lato possono abbassare le inibizioni, dall’altro possono anche compromettere il desiderio sessuale a lungo termine.
Gravidanza e post-parto
Durante la gravidanza e il periodo post-partum i livelli ormonali subiscono variazioni significative che possono influenzare la libido.
Alcune donne riportano un aumento del desiderio sessuale, mentre altre possono sperimentare un calo dovuto a fattori fisici ed emotivi.
Menopausa e terza età
Contrariamente alla credenza comune e nonostante le problematiche relative alla fine del periodo fertile, come la secchezza vaginale e il calo degli estrogeni, molte donne in menopausa possono sperimentare un aumento del desiderio sessuale, soprattutto se gestiscono bene i cambiamenti ormonali con terapie adeguate e uno stile di vita sano.
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Infatti, la menopausa non segna necessariamente la fine della vita sessuale di una donna, ma può rappresentare una nuova fase con cambiamenti e opportunità.
In caso si riscontrassero cambiamenti nella libido che portano a situazioni di disagio e insoddisfazione personale, è raccomandabile consultare un medico o uno specialista per identificare eventuali cause sottostanti e trovare le migliori strategie per gestirle.