Tra i possibili rimedi naturali, la tisana per colon irritabile può aiutare ad alleviare alcuni sintomi legati alla Sindrome dell'Intestino Irritabile (IBS) o Colite Spastica, un disturbo funzionale che colpisce lo stomaco e l'intestino, detto anche tratto gastrointestinale.
Da non confondere con la colite, patologia infiammatoria organica, acuta o cronica, a carico soprattutto dell’intestino, le cui forme più comuni sono il Morbo di Crohn e la Rettocolite Ulcerosa.
Le tisane, con i loro diversi aromi e proprietà terapeutiche, possono dare sollievo dal gonfiore, dai crampi e dolori addominali, stipsi e/o diarrea, disturbi dell'evacuazione. Sintomi che possono avere un impatto anche molto significativo sulla qualità della vita di chi ne soffre.
Ciò detto, prima di assumere questi o altri preparati naturali, specialmente in presenza di condizioni croniche, è sempre consigliabile chiedere il parere del proprio medico curante.
Chi soffre di disturbi intestinali cronici dovrebbe rivolgersi a un medico specialista gastroenterologo che possa fare una diagnosi accurata e consigliare una terapia personalizzata comprendente anche alcune modifiche dello stile di vita.
È importante, infatti, integrare ai rimedi farmacologici e/o naturali un piano dietorerapico adeguato, così come gestire fattori aggravanti come stress e ansia.
Tisane per colon irritabile
Le tisane a base di erbe per colon irritabile, che si trovano in erboristeria, possono rappresentare un approccio complementare utile per alleviare alcuni sintomi della Sindrome dell'Intestino Irritabile, anche se la loro efficacia necessita di ulteriori conferme scientifiche.
Le erbe esercitano effetti benefici grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, antispastiche, carminative, lassative e sedative a livello gastrointestinale.
Sulla base dell'utilizzo tradizionale, tra le tisane alle quali comunemente si ricorre per cercare di alleviare i sintomi della sindrome dell'intestino irritabile vi sono:
- Tisana al Finocchio: il finocchio ha proprietà carminative, aiuta ad eliminare i gas intestinali e ha un blando effetto lassativo, utile in caso di stipsi.
- Tisana alla Menta: la menta piperita esercita un'azione rilassante sulla muscolatura liscia intestinale, riducendo crampi e spasmi. Ha anche proprietà carminative.
- Tisana allo Zenzero: lo zenzero agisce come spasmolitico e antinfiammatorio intestinale. Utile per dolori addominali e nausea.
- Tisana alla Camomilla e Valeriana: camomilla e valeriana hanno proprietà calmanti e antispasmodiche e sedativo-rilassanti che possono alleviare crampi e dolori.
- Tisana alla Malva: la malva viene tradizionalmente impiegata per le sue proprietà emollienti intestinali. Agisce con effetto antinfiammatorio e protettivo sulle mucose gastrica e intestinale. Può ridurre gonfiore e diarrea.
- Tisana all'Anice Stellato: l'anice esercita un'azione carminativa, antispasmodica e antibatterica a livello intestinale.
- Tisana alla Melissa e Lavanda: la melissa ha attività antispasmodica e sedativa che possono aiutare in caso di crampi, meteorismo e nausea. Anche la lavanda officinalis possiede proprietà calmanti, antispasmodiche, antimicrobiche e antinfiammatorie. Gli oli essenziali di lavanda conferiscono effetti sedativi, spasmolitici e carminativi a livello gastrointestinale.
- Tisana alla Liquirizia: la liquirizia ha proprietà antinfiammatorie, antispastiche e antiulcera anche a livello gastrointestinale.
- Tisana allo Zafferano: lo zafferano può contribuire a modulare la sensibilità viscerale, fattore che risulta alterato nella sindrome dell'intestino irritabile.
Si possono assumere come tisane da sole o in combinazione, modulando le erbe in base ai disturbi prevalenti. La posologia va sempre stabilita con un esperto.
Cosa è la sindrome del colon irritabile?
La Sindrome dell'Intestino Irritabile è un disturbo intestinale che provoca un insieme di sintomi variabili e che possono essere diversi a seconda della persona.
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Tra i sintomi di IBS più ricorrenti:
- Dolore addominale
- Crampi
- Nausea
- Sensazione di gonfiore / meteorismo
- Diarrea e/o stipsi
- Sensazione di evacuazione incompleta
- Urgenza all'evacuazione dopo i pasti
- Muco nelle feci
Nelle donne questi sintomi potrebbero essere aggravati da alcune condizioni: ciclo mestruale, assunzione di farmaci, pasti abbondanti, alcuni alimenti (grano, orzo, segale, cioccolata, latticini, alcolici, caffè, tè e alcune bibite), stress emotivo, accumulo di gas nel colon.
Cause del colon irritabile
Le cause precise del Colon Irritabile non sono ancora del tutto note. Inoltre, c'è anche da dire che la fisiopatologia dell'IBS è complessa e multifattoriale, coinvolge diversi sistemi tra cui quello intestinale, nervoso e immunitario.
Alcuni fattori incidono sulla comparsa e/o peggioramento dei sintomi legati alla sindrome del colon irritabile, tra questi lo stress e l'ansia. Anche l'alimentazione e il sistema immunitario giocano un ruolo importante nell'incidenza di questo disturbo, in quanto una dieta non adatta o un'alterata risposta immunitaria possono contribuire alla sintomatologia.
Alla luce di alcune evidenze scientifiche, sembra esserci un coinvolgimento del sistema serotoninergico nella fisiopatologia dell'IBS. Questo significa che nei pazienti con IBS sembra esserci una ridotta attività dei recettori della serotonina, (in particolare i recettori 5-HT di tipo 4), un importante neurotrasmettitore presente nel sistema nervoso centrale e in quello enterico (intestino).
Questa alterazione contribuirebbe alle anomalie della motilità e della sensibilità viscerale tipiche dell'IBS, provocando sintomi come dolore addominale, diarrea o stipsi.
Difatti alcuni farmaci agonisti dei recettori serotoninergici (come i farmaci procinetici e anti-dolorifici) sono utilizzati proprio per regolare la motilità intestinale e controllare il dolore.
In sintesi, tuttavia, la Sindrome dell'Intestino Irritabile può essere causata da diversi fattori, tra cui:
- Anomalie della motilità intestinale, con contrazioni muscolari alterate che possono portare a diarrea o stipsi.
- Disfunzioni del sistema nervoso enterico, con segnali alterati tra cervello e intestino che inducono una sensibilità viscerale anomala (alterazione dell’asse intestino-cervello).
- Infezioni o infiammazioni intestinali pregresse (es. gastroenterite post-infettiva).
- Stress psicologico, soprattutto se cronico e in età infantile.
- Alterazioni della composizione della flora intestinale (alterazione disbiotica del microbiota ).
Cure per colon irritabile
Non esiste una terapia risolutiva per la Sindrome dell'Intestino Irritabile (IBS), che è una condizione cronica. Tuttavia, esistono diversi approcci terapeutici per alleviarne i sintomi.
Oltre alla gestione di stress e ansia, fattori che possono peggiorare il quadro clinico, il gastroenterologo potrebbe prescrivere:
- Farmaci antidolorifici come gli antispastici per alleviare il dolore addominale.
- Lassativi di tipo osmotico, procinetici o integratore di fibre per la gestione della stipsi.
- Antidiarroici in caso di diarrea.
- Probiotici per riequilibrare la flora intestinale.
- Modulatori della serotonina per regolarne i livelli a livello intestinale.
Inoltre una dieta adeguata, l'attività fisica regolare e tecniche di rilassamento possono migliorare i sintomi.
Alimentazione e Colon Irritabile (i cibi da evitare)
In presenza di un colon irritabile, è fondamentale prestare attenzione alla propria alimentazione. Infatti, è preferibile evitare:
- Grano
- Caffè, alcolici e bevande gassate
- Pasti abbondanti
- Cibi grassi
- Latte e latticini
- Dolcificanti
- Spezie
Tra frutta, legumi verdura, è meglio evitare:
- agrumi, pesche, pere, prugne,
- fagioli
- cavoli, carciofi, spinaci, cipolla, rucola, cetrioli, sedano.
È preferibile mangiare poco più volte al giorno, piuttosto che consumare pasti troppo abbondanti.
Cosa mangiare in caso di colon irritabile
Tra gli alimenti che si possono mangiare:
- tutta la frutta e le verdure non nominate sopra
- pane e cereali integrali
- fibre alimentari
- alimenti poveri di grassi.
Consigli alimentari e di stile di vita nella sindrome dell'intestino irritabile
È importante modulare la dieta e l'esercizio fisico a seconda della sintomatologia, evitando l'uso protratto di farmaci.
In caso di importante sintomatologia è possibile provare ad adottare una dieta a basso contenuto di carboidrati facilmente fermentescibili (dieta low FODMAP), che possono contribuire nella genesi dei disturbi gastro-intestinali.
In caso di stipsi:
- Alimentazione ricca di fibre (verdure, legumi), con finocchio e molti liquidi
- Attività fisica di tipo aerobico (camminata veloce, corsa) per stimolare la peristalsi
- Evitare l'abuso di lassativi
In caso di diarrea:
- Dieta con alimenti astringenti come riso, alcuni frutti (ananas), cioccolato
- Integrare con aloe, probiotici e fermenti lattici
- Attività dolci e rilassanti come yoga e pilates
- Bere molti liquidi per evitare disidratazione
- Evitare abuso di farmaci antidiarroici.