È vero che lo yogurt scaduto si può mangiare senza incorrere in particolari rischi per la salute? Quando, invece, è opportuno non consumarlo? Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo argomento.
Si può mangiare lo yogurt scaduto oppure no?
Lo yogurt è un alimento ampiamente diffuso che contiene vitamine e fermenti lattici molto utili per il benessere della flora intestinale.
Per legge questo prodotto deve riportare una precisa data di scadenza, tuttavia sono in molti a ritenere che mangiare yogurt scaduto non provochi alcun danno alla salute.
La scadenza dello yogurt indicata sulla confezione si riferisce al limite temporale (analizzato dal produttore) in cui rimarrebbero vivi fermenti lattici in una misura pari a dieci milioni per grammo di prodotto.
Dopo tale data, quindi, lo yogurt non andrebbe incontro a una reale decomposizione, ma semplicemente risulterebbe meno ricco di elementi vitali benefici per l'intestino.
Consumare uno yogurt scaduto da 5 giorni, in assenza di evidenti modificazioni dell'aspetto, del colore o della consistenza, non provoca quindi dei danni all'organismo, tuttavia occorre prestare sempre particolare attenzione alla modalità di conservazione del prodotto e alla propria situazione personale.
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Un’indagine condotta dal mensile francese 60 Millions de Consommateurs sembra confermare che gli yogurt scaduti si possono mangiare, a patto che siano stati correttamente conservati.
Il test condotto dai ricercatori d'Oltralpe ha evidenziato come su 48 campioni di prodotto analizzati, tutti si sono mantenuti perfettamente commestibili fino a tre settimane dopo la data di scadenza riportata sulla confezione.
Se conservati in modo ottimale gli yogurt mantengono il corretto livello di acidità, mentre la quantità di fermenti lattici benefici (come il Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus termophilus), essa cala solo leggermente ad una quota inferiore rispetto a quella stabilita per legge, senza tuttavia pregiudicare la salubrità del prodotto.
Anche gli yogurt contenenti zuccheri o pezzi di frutta si sono rivelati sicuri dopo la data di scadenza, tuttavia è importante sottolineare che il test è stato condotto su confezioni di yogurt non aperte in precedenza e perfettamente integre.
Qualora lo yogurt venisse aperto, infatti, il limite massimo entro cui consumarlo si abbassa notevolmente, raggiungendo quello indicato dalla normativa.
Quando viene oltrepassato il termine indicato dal produttore, inoltre, possono subentrare delle alterazioni nell'aspetto dello yogurt, come ad esempio un gusto leggermente più acido, fermenti più concentrati o l'affioramento della parte più liquida che, pur non risultando pericolose per la salute, possono alterare l'aspetto e la palatabilità del prodotto.
Cosa sapere prima di mangiare uno yogurt scaduto
Sono molte le variabili da considerare prima di mangiare uno yogurt scaduto da 10 giorni piuttosto che da un paio.
Ad esempio, i prodotti liquidi da bere dovrebbero essere consumati entro una settimana, mentre sembra che lo yogurt greco scaduto possa essere consumato anche con una certa flessibilità in più.
Prima di mangiare lo yogurt scaduto, tuttavia, è fondamentale accertarsi di alcuni segnali che, se presenti, indicano chiaramente che il prodotto non può essere consumato.
Bisogna fare attenzione che la confezione non presenti:
- segni di rigonfiamento: un vasetto più gonfio del normale indica la presenza di proliferazione batterica;
- che non vi siano alterazioni nell'aspetto e nella consistenza;
- che abbia un buon odore;
- che il gusto non si sia modificato;
- che non siano presenti segni di muffa.
È difficile stabilire a priori se lo yogurt scaduto fa male oppure no, dal momento che molto dipende, oltre che da come è stato conservato il prodotto, anche dal proprio sistema immunitario.
Persone fragili o dalla salute compromessa, ad esempio, dovrebbero porre particolare attenzione nel consumare alimenti dopo la data di scadenza indicata dal produttore.
Sebbene nel caso dello yogurt i lattobacilli presenti possono effettivamente inibire la crescita di microrganismi nocivi come i batteri, alla lunga e in presenza di modalità di conservazione non ottimali, possono comunque svilupparsi muffe e agenti patogeni.
Questi sono i responsabili di disturbi più o meno gravi, i quali possono comprendere intossicazioni alimentari, episodi di vomito, nausea, diarrea, disturbi gastrointestinali e crampi addominali.
Per questo motivo è sconsigliabile assumere prodotti che hanno oltrepassato da molto tempo il limite temporale indicato dal produttore: mangiare yogurt scaduto da un mese, quindi, potrebbe non rivelarsi una buona idea.
Quando è meglio non consumare gli yogurt scaduti
È probabile che, se conservato correttamente, lo yogurt possa essere mangiato anche dopo la data di scadenza, tuttavia vi sono alcune categorie di persone o determinate situazioni in cui è sconsigliabile non rispettare il limite temporale indicato.
Ad esempio, è preferibile gettare via lo yogurt quando:
- presenta tracce di muffa;
- ha subito alterazioni nella forma o nel colore, come avviene quando il prodotto è molto più liquido rispetto al normale;
- ha un odore sgradevole;
- non si è conservato il prodotto in modo ottimale, come avviene se la confezione non è stata immediatamente riposta in frigorifero;
- se lo yogurt presenta additivi che potrebbero alterarlo;
- se si è un soggetto fragile: anziani, donne in gravidanza e bambini sono solo alcune delle categorie di persone che dovrebbero porre particolare attenzione a ciò che consumano e non dovrebbero rischiare. Mangiare uno yogurt scaduto da un mese fa male nel senso che, in un soggetto sano potrebbe provocare sintomi gastrointestinali, tuttavia in certe tipologie di soggetti (fra cui chi soffre già di patologie pregresse) tali manifestazioni potrebbero essere presenti in modo molto più grave e provocare conseguenze significative per la salute;
- la confezione dello yogurt (a prescindere dalla data di scadenza indicata) è caratterizzata da rigonfiamenti. In questo caso è necessario eliminare il prodotto e non consumarlo, dal momento che esso potrebbe esservi una proliferazione batterica in atto.
Lo yogurt ha generalmente il termine minimo di conservazione (TMC), indicato con la dicitura "da consumarsi preferibilmente entro": questo significa che, oltre quella data, la qualità del prodotto potrebbe non essere garantita al 100%, ma non è pericoloso consumarlo subito dopo.
Tuttavia, in alcuni casi, specialmente per yogurt con ingredienti particolari o condizioni di conservazione specifiche, potrebbe riportare una data di scadenza se necessario.
Per la maggior parte degli yogurt il TMC è scelto perché i batteri lattici naturalmente presenti aiutano a inibire la crescita di patogeni, rendendolo generalmente sicuro anche oltre il TMC, a patto che sia conservato in frigorifero e senza segni di alterazione.
