È vero che l'anguria fa ingrassare o è un falso mito?

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 28 Giugno, 2023

Scopriamo se L'anguria fa ingrassare

È vero che l'anguria fa ingrassare oppure è solo una leggenda senza alcun fondamento? Quante calorie contiene questo frutto estivo così amato e come si può inserire all'interno della dieta? Scopriamolo insieme.

È vero che l'anguria ingrassa?

L'anguria è un frutto molto diffuso e apprezzato in virtù del suo sapore zuccherino. Conosciuto anche con il nome di cocomero o melone d'acqua, l'anguria appartiene alla famiglia delle cucurbitaceae, la stessa dei cetrioli de delle zucche. Sebbene sia un frutto particolarmente apprezzato, sono in molti a essere convinti che non si possa inserire il cocomero nella dieta e che chi deve fare attenzione non possa mangiare questo frutto.

L'idea che l'anguria faccia ingrassare è legata all'abbondante presenza di zuccheri nella sua polpa, che la rende una varietà di frutta molto dolce e particolarmente gustosa. Amatissima da bambini e adulti, l'anguria è un vero e proprio simbolo dell'estate e, con il suo colore rosso brillante e i tipici semi neri, rappresenta una leccornia che non manca mai sulle tavole estive.

È vero, però, che il cocomero fa ingrassare? Quante calorie contiene e qual è la porzione consigliata? L'anguria è considerata un frutto ipocalorico, infatti contiene solo 16 calorie ogni 100 grammi.

È costituita per il 90% del suo peso da acqua, inoltre al suo interno racchiude numerose sostanze importanti per il nostro benessere, come ad esempio sali minerali (potassio, magnesio, calcio, rame e fosforo), vitamine (vitamina A, C, B) e antiossidanti come il licopene.

È vero che l'anguria fa ingrassare

Come tutti gli altri alimenti, il melone rosso fa ingrassare solo in rapporto a quanto se ne mangia e a quanto ammonta il bilancio fra le calorie ingerite con gli altri alimenti e quelle spese.

In linea generale, se si osserva una dieta equilibrata, si pratica regolare esercizio fisico e si rispettano le porzioni indicate dalle linee guida, l'anguria non fa ingrassare, tuttavia è importante non esagerare con le quantità.

Calorie e valori nutrizionali dell'anguria

Quante calorie contengono 100 grammi di anguria e quali sostanze nutritive apportano? Ecco i valori nutrizionali di questo frutto:

  • 16 calorie
  • 92% acqua
  • 0, 6 mg proteine
  • 0,4 mg fibre
  • 6,2 g carboidrati
  • 1 mg sodio
  • 112 mg di potassio
  • 10 mg di magnesio
  • 11 mg di fosforo
  • 189 mg vitamina A
  • 37 mg vitamina C

Quanta anguria mangiare?

L'idea che mangiare anguria fa ingrassare è fuorviante, tuttavia può trovare in parte una giustificazione se si fa riferimento al senso di gonfiore e di pesantezza che talvolta compare dopo che si è mangiata un'abbondante quantità di cocomero. Questo frutto, infatti, contiene molta acqua, motivo per il quale tende a far gonfiare l'addome e a farci sentire sazi. La porzione standard è pari a 200 grammi e, sebbene questo frutto si presti ad essere consumato anche tutti giorni, è opportuno prestare un po' di attenzione all'orario nel quale viene introdotto.

Che l'anguria dopo cena fa ingrassare è un vero e proprio falso mito, in quanto la quantità di calorie contenuta dal frutto è la medesima in qualunque momento della giornata, tuttavia è altrettanto vero che se consumata a fine pasto può dare luogo a difficoltà digestive e a uno spiacevole senso di pesantezza.

Per sfruttare a pieno tutti i (numerosi) benefici del cocomero, è preferibile mangiarlo come spuntino a metà mattina o a metà pomeriggio, oppure riservarlo al momento della colazione. Se proprio non si riesce a resistere all'anguria dopo pranzo o dopo cena, meglio limitare le porzioni e mangiare al massimo una fetta non eccessivamente grande.

Alcuni soggetti, tuttavia, devono porre un po' di attenzione in più nel consumare il cocomero. Chi soffre di glicemia alta o di diabete, infatti, deve limitare la quantità di anguria e non consumarla a fine pasto; inoltre, chi soffre di problemi digestivi dovrebbe mangiare questo frutto come spuntino o a colazione, ma non dopo un pranzo o una cena particolarmente ricchi in quanto esso potrebbe dare luogo a una digestione molto più lunga e complessa. Anche chi soffre di gastrite e di colite dovrebbe ridurre le porzioni di anguria e limitarsi a mangiarla in occasione dello spuntino.

I benefici di inserire il cocomero nella dieta

L'anguria è un frutto ricco di effetti benefici per la nostra salute, che vale la pena di inserire nella propria alimentazione. Inoltre, per i soggetti che devono osservare una dieta ipocalorica, questo alimento può risultare particolarmente utile perché è vero che l'anguria rossa fa ingrassare, se si esagera con le quantità, ma se inserita rispettando le indicazioni, in realtà può rivelarsi un vero e proprio alleato.

Tra i benefici legati al consumo di anguria rientrano:

  • l'idratazione. Il cocomero è un frutto costituito principalmente da acqua: ciò significa che, mangiandolo, si introduce una buona quantità di liquidi, i quali sono molto utili per contrastare la ritenzione idrica, favorire la circolazione e migliorare la cellulite. L'anguria, inoltre, è ricca di sali minerali, fra cui il potassio che è molto efficace nella regolazione dell’equilibrio idro-salino del corpo. Mangiare questo frutto, quindi, aiuta ad eliminare i liquidi interstiziali in eccesso e migliora l'aspetto della pelle;
  • il senso di sazietà. Il cocomero viene spesso inserito nelle diete ipocaloriche in quanto aiuta a farci sentire più sazi e allevia il senso di fame. In questo senso si può affermare che il cocomero fa dimagrire, in quanto esso contiene una discreta quantità di fibre, molto utili nel saziarci senza appesantire;
  • lo scarso apporto di calorie. In linea generale, si può affermare che l'anguria è dietetica in quanto contiene solo 16 calorie ogni 100 grammi;
  • l'effetto lassativo. Sono soprattutto i semi contenuti nella polpa dell'anguria che si distinguono per la loro capacità lassativa;
  • buon apporto di antiossidanti. L'anguria contiene principalmente i carotenoidi, ovvero delle sostanze antiossidanti molto utili per favorire la rigenerazione cellulare e contrastare l'invecchiamento, e il licopene, che è un potente antitumorale presente anche nel pomodoro (non a caso i due alimenti condividono entrambi l'intenso colore rosso della loro polpa);
  • la presenza della citrullina, ovvero una sostanza che sarebbe in grado di contrastare la disfunzione erettile (grazie all'azione esercitata sui vasi sanguigni), di abbassare il colesterolo e di ridurre l'ipertensione;

Il parere dell'esperto

Assieme al Dr. Mastropietro, Nutrizionista, andiamo a scoprire di più su questo alimento.

L'anguria è una preziosa fonte di antiossidanti naturali con particolare riferimento a licopene, acido ascorbico e citrullina; q uesto alimento contiene distintamente L-citrullina e L-arginina, precursori dell'ossido nitrico (NO), insieme a polifenoli e carotenoidi che suggeriscono un ruolo nella salute cardio-metabolica.

L’assunzione di anguria, negli studi sull'uomo, ha evidenziato una riduzione della pressione sanguigna. Invece, il ruolo dell'assunzione di anguria nel controllo del peso corporeo, possibilmente attraverso meccanismi di sazietà, richiede ulteriori ricerche.

Allo stesso modo, è evidente un miglioramento dell'omeostasi del glucosio nei modelli animali con diabete, sebbene siano disponibili dati limitati nell'uomo. Prove suggeriscono miglioramenti nella funzione della barriera intestinale dopo l'assunzione di anguria

Il frutto dell'anguria contiene composti vasoattivi e metabolicamente unici. Prove crescenti supportano che l'assunzione regolare è utile per la salute cardio-metabolica.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Cristian Mastropietro
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