Cosa può fare una donna che soffre della sindrome di Asherman e cerca una gravidanza?
Buonasera, 3 anni fa, ho fatto un raschiamento, per un anno non mi è arrivato il ciclo, ma ho sottovalutato la cosa; poco dopo hanno scoperto che soffro della sindrome di Asherman e ho la cavità uterina chiusa per via delle aderenze. Ho provato a fare l'isterosalpingografia e l'isteroscopia, ma non sono andate a buon fine. Perché ci sono queste aderenze? Sto cercando una gravidanza. Si parlava di fare laparoscopia.
Risposta
Salve,
posto che la diagnosi di sindrome di Asherman sia corretta (e tutto lo fa pensare), le speranze di una gravidanza sono minime e una laparoscopia non serve a nulla perchè, se anche dimostrasse un piccolo passaggio transtubarico, la cavità resterebbe del tutto alterata e inidonea all'impianto.
Ci sono delle procedure (assolutamente non garantite) che potrebbero favorire la ricostituzione della cavità oltre ovviamente ad una congrua attesa di evoluzione spontanea.
Il quadro inoltre comporta ulteriori considerazioni in fase perimenopausale.
posto che la diagnosi di sindrome di Asherman sia corretta (e tutto lo fa pensare), le speranze di una gravidanza sono minime e una laparoscopia non serve a nulla perchè, se anche dimostrasse un piccolo passaggio transtubarico, la cavità resterebbe del tutto alterata e inidonea all'impianto.
Ci sono delle procedure (assolutamente non garantite) che potrebbero favorire la ricostituzione della cavità oltre ovviamente ad una congrua attesa di evoluzione spontanea.
Il quadro inoltre comporta ulteriori considerazioni in fase perimenopausale.
Dr. Vanni Venturoli
ginecologo
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