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Ogni quanto fare gli esami per la pressione oculare alta?

Soffro di pressione alta da oltre 10 anni, mi curo con Travoprost gocce e ho fatto sia la tac al nervo ottico, i campi visivi, sia l'esame che prevede lo spessore della cornea. Purtroppo, mia mamma è rimasta cieca in seguito ad una retinopatia da diabete e aveva una pressione oculare elevatissima. Ovviamente, sono preoccupata per me stessa. Ogni quanto devo ripetere gli esami? Grazie.

Risposta

Gentile signora,
la frequenza degli esami per il follow up del glaucoma dipende da diversi fattori quali l'età del paziente, la presenza di altri fattori di rischio e soprattutto dalla situazione attuale, valutabile dagli esami a cui ti sei sottoposta e dagli attuali valori di pressione endooculare.

Pertanto, non conoscendoti e non conoscendo il risultato degli esami, non è possibile per me fornirti una risposta "personalizzata". In generale, possiamo dire che quanto più il paziente è giovane e quanto più il nervo ottico è compromesso, tanto maggiore deve essere l'aggressività della terapia che, in ultima analisi, significa tanto più basso deve essere il valore pressorio ottenuto dalla terapia stessa.

Inoltre, alla terapia ipotensiva, possono essere associati degli integratori alimentari che sostengano la circolazione del nervo ottico e devi controllare la pressione sanguigna che deve essere mantenuta nè troppo bassa nè troppo alta.

Cordiali saluti
Risposta a cura di
Dr. Massimo Petrilli Medico Chirurgo
Dr. Massimo Petrilli
oculista
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