Quando è consigliabile fare una gastroscopia?
Buongiorno, durante l'estate, sporadicamente avvertivo fastidi allo stomaco, a volte seguiti da bruciori (specialmente notturni), problemi digestivi, senso di gonfiore e nausea. Tornata dalle vacanze ho cominciato ad avvertire anche dolori a livello sternale, molto fastidiosi, simili a quelli di un attacco cardiaco, tant'è che in occasione di uno di questi attacchi il mio medico di base mi ha consigliato di recarmi al pronto soccorso per ulteriori accertamenti (visti i casi in famiglia di patologie cardiache). Gli esami che mi sono stati fatti hanno escluso che il problema potesse dipendere dal cuore, visto che sono risultati tutti assolutamente nella norma, così hanno ipotizzato un problema a livello gastrico (peggiorato dal mio stato d'animo particolarmente ansioso). Su consiglio del medico, che ha ipotizzato l'origine del mio problema nel reflusso gastroesofageo, con conseguente esofagite, ho cominciato ad assumere dei protettori della mucosa gastrica e degli antiacidi. C'è voluto del tempo, ma dopo diverse settimane finalmente il dolore sternale si è placato (anche se devo dire non proprio del tutto), continuo però ad avere bruciori di stomaco, a volte seguiti da crampi e lieve senso di nausea. In più, mi è comparso ormai da settimane un fastidio alla gola (che risulta arrossata), simile più che altro a secchezza, ma che non mi sembra possa essere dovuto a fattori virali perchè, non ho dolore alla gola nonostante sia molto rossa. Anche la produzione di muco nasale è aumentata: faccio veramente fatica, a volte, a respirare perchè ho questi "blocchi" di muco nelle narici, che difficilmente riesco ad espellere soffiando il naso, in quanto il più delle volte retrocedono verso la gola. Il mio medico ha riconfermato la diagnosi di reflusso e mi ha consigliato di proseguire la terapia prescrittami, ma io non vedo grandi miglioramenti. Non sarebbe il caso di fare una gastroscopia di controllo, sebbene non mi vada affatto l'idea? Grazie per l'attenzione e arrivederci.
Risposta
In questi casi, in cui sono presenti dolori anche
retrosternali, è obbligatorio eseguire gli accertamenti
cardiaci.
Nel tuo caso, gli
esami cardiaci vengono riferiti negativi. Alla luce dei disturbi presenti, anche di tipo dispeptico, e persistenti, sarebbe il caso di procedere con una
gastroscopia.
Risposta a cura di
Dr. Natale Saccà
specialista in Endoscopiagastroenterologo
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