Qual è la differenza tra virus e batteri?

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 30 Ottobre, 2024

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Entrambi sono agenti patogeni invisibili a occhio nudo, anche se vivono numerosi nel nostro organismo e intorno a noi; entrambi possono causare malanni. Ma mentre i batteri sono considerati microrganismi a tutti gli effetti, i virus non rientrano propriamente in questa categoria.

Pur essendo microscopici, non sono considerati veri e propri microrganismi in quanto non sono organizzati in cellule e non possono replicarsi autonomamente.

Vediamo nel dettaglio qual è la differenza tra virus e batteri.

Differenza tra batteri e virus

Gli agenti patogeni sono un sottoinsieme di microrganismi che possono causare malattie e comprendono al loro interno batteri, funghi, virus, elminti e protozoi.

Virus e batteri sono entrambi patogeni che possono causare infezioni di diversa entità, da lievi a molto gravi, ma sono strutturalmente molto diversi tra loro

A livello biologico, la differenza principale è che i batteri sono cellule libere che possono vivere all'interno o all'esterno di un corpo, mentre i virus sono un insieme di molecole non viventi che hanno bisogno di un ospite per sopravvivere

I batteri

I batteri sono piccoli organismi unicellulari procarioti, dotati di una struttura cellulare completa che include una membrana plasmatica, citoplasma, ribosomi e materiale genetico (DNA) non racchiuso in un nucleo. Vivono ovunque, anche dentro di noi.

Abitano il sistema digestivo umano, vivono sulla nostra pelle e contribuiscono al metabolismo energetico, alla digestione, alla funzione cerebrale e al benessere generale. Infatti alcuni batteri sono benefici, mentre altri possono causare infezioni.

Si riproducono rapidamente, dividendo la loro cellula in due, un processo che consente loro di adattarsi facilmente a nuovi ambienti.


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Alcuni batteri sviluppano resistenza agli antibiotici, rendendo le cure meno efficaci. Quelli resistenti agli antibiotici sono particolarmente problematici perché diventano difficili da eliminare.

Di fatto, esistono due tipi di batteri: Gram-negativi e Gram-positivi. La differenza fondamentale è la presenza di una membrana esterna supplementare nei batteri Gram-negativi. Si tratta di una linea di difesa aggiuntiva che rende più difficile la penetrazione degli antibiotici, rendendo così i batteri Gram-negativi più difficili da uccidere e più inclini a sviluppare resistenza.

I virus

I virus non sono cellule, in quanto sono privi di una struttura cellulare propria. Sono piccole particelle fatte di materiale genetico (DNA o RNA) avvolto da un involucro proteico e, in alcuni casi, da una membrana lipidica esterna.

A differenza dei batteri, non possono riprodursi da soli: devono entrare in una cellula vivente per farlo, prendendo il controllo dei meccanismi della cellula per creare nuovi virus. Non a caso vengono anche definiti parassiti. Ma possono comunque sopravvivere sulle superfici per un periodo di tempo variabile. 

Alcuni virus, come il SARS-CoV-2, hanno uno strato di grasso che il sapone può distruggere, rendendoli più facili da eliminare con il lavaggio delle mani. I virus possono essere selettivi riguardo al luogo in cui vivono e si riproducono: molti non infettano gli esseri umani, ma alcuni, come quelli dell'influenza, possono evolversi e passare dagli animali alle persone.

Il ciclo di vita di un virus può essere suddiviso nelle seguenti fasi: ingresso del virus nella cellula ospite; replicazione del genoma virale; produzione di nuove proteine virali; assemblaggio di tali proteine virali in nuovi virus e quindi rilascio dalla cellula ospite pronta a infettare nuove cellule.

Infezione virale o batterica? 

La differenza tra virus e batteri non è solo strutturale ma riguarda anche la natura dei malanni di cui sono causa, nonché la diagnosi e le terapie.

Malattie virali

Le malattie virali sono causate da virus e si trasmettono facilmente da persona a persona, spesso attraverso l'aria o il contatto diretto. Alcuni esempi includono l'influenza, il raffreddore comune e il COVID-19, ma anche malattie più gravi come l'HIV/AIDS e la poliomielite.

  • influenza;
  • raffreddore comune (virus parainfluenzali);
  • epatite (A, B, C);
  • morbillo;
  • rosolia;
  • varicella;
  • herpes;
  • mononucleosi;
  • poliomielite;
  • HIV/AIDS;
  • COVID-19.

Malattie batteriche

Le malattie batteriche sono causate da batteri e possono colpire varie parti del corpo, come le vie respiratorie, le vie urinarie o la pelle.

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Molte di queste infezioni, come la cistite o la faringite streptococcica, possono essere trattate con antibiotici.

  • diarrea;
  • cistite;
  • tracheite;
  • bronchite;
  • polmonite;
  • tonsillite;
  • meningite;
  • faringite streptococcica;
  • pertosse;
  • salmonellosi;
  • tubercolosi;
  • legionellosi;
  • tetano;
  • difterite;
  • gonorrea.

Differenza tra virus e batteri dal punto di vista patologico e terapeutico

Le infezioni virali e batteriche presentano differenze sia per quanto riguarda i sintomi che i trattamenti.

  • esordio dei sintomi: le infezioni virali tendono a causare febbre alta che compare rapidamente e dura pochi giorni. Al contrario, le infezioni batteriche si sviluppano più lentamente, con sintomi che tendono a persistere o a peggiorare;
  • diffusione: le infezioni virali si diffondono più rapidamente e ampiamente rispetto a quelle batteriche. Alcuni virus possono restare latenti (come l'herpes), causando infezioni ricorrenti, mentre i batteri generalmente causano infezioni attive;
  • tipo di secrezioni: le infezioni batteriche spesso producono secrezioni purulente, talora maleodoranti (dense e giallastre), mentre quelle virali tendono a causare secrezioni più chiare e fluide;
  • decorso stagionale: alcune infezioni virali, come l'influenza, hanno un andamento stagionale marcato, mentre le infezioni batteriche non seguono tipicamente questo schema;
  • trattamento: gli antibiotici sono efficaci contro i batteri, ma non contro i virus. Per molte malattie virali, sono disponibili vaccini preventivi, mentre per le infezioni batteriche i vaccini sono meno comuni.

Differenza batterio e virus nella diagnosi di infezione

È importante conoscere la differenza tra un'infezione virale e un'infezione batterica, in modo che i medici possano trattare la malattia giusta e gli antibiotici non vengano usati inutilmente, contribuendo all'aumento dei superbatteri resistenti agli antibiotici.

Molte patologie infettive presentano sintomi simili, indipendentemente dal fatto che siano causate da virus o batteri. Ad esempio, febbre, mal di gola e tosse possono essere sintomi comuni sia di infezioni virali che batteriche.

Essendo i sintomi spesso non sufficienti per determinare la causa esatta di un'infezione, il medico può prescrivere esami e test diagnostici più specifici per identificare l'agente patogeno responsabile.

Questi esami possono comprendere:

  • test delle urine: per rilevare la presenza di batteri o altri segni di infezione nel tratto urinario;
  • test del sangue: per individuare marcatori di infiammazione, anticorpi specifici o la presenza diretta di virus o batteri nel sangue;
  • colture tissutali: per far crescere e identificare i microrganismi responsabili dell'infezione a partire da campioni di tessuto o fluidi corporei.

Questi esami forniscono informazioni più dettagliate che consentono al medico di determinare se l'infezione è di origine virale o batterica e, di conseguenza, di prescrivere il trattamento più appropriato (antivirali o antibiotici).

Nonostante la differenza tra virus e batteri, le infezioni batteriche e virali possono essere collegate. Ad esempio, i casi gravi di polmonite virale, come accade con la COVID-19, possono portare a infezioni batteriche secondarie. Fino al 50% dei pazienti ricoverati con forme gravi di COVID-19 ha sviluppato un'infezione batterica associata, rendendo quindi necessari gli antibiotici per trattare queste complicazioni, nonostante il virus sia la causa principale.

Le infezioni da batteri e da virus si diffondono in modi simili, come per via sessuale, oro-fecale o attraverso goccioline di aerosol emesse con la tosse o gli starnuti. Anche il contatto con superfici, cibo o persone infette può favorire la trasmissione.

I sintomi di entrambe le infezioni possono essere simili: febbre, tosse, infiammazione, nausea, vomito, diarrea, crampi e stanchezza sono segni comuni della risposta immunitaria che combatte l'infezione, cercando di eliminare l'agente patogeno dal corpo.

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Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

a cura di Dr. Marcello Sergio
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