Dialog, un innovativo dispositivo per assistere i pazienti con epilessia

Dr.ssa Elisabetta Ciccolella Farmacista
Redatto scientificamente da Dr.ssa Elisabetta Ciccolella, Farmacista |
A cura di Andrea Salvadori

Data articolo – 01 Aprile, 2014

L’ultima novità tecnologica in campo medico-sanitario arriva dall’azienda americana Artefact, che ha messo a punto un nuovo dispositivo, chiamato Dialog, per migliorare la vita dei malati di epilessia e offrire loro aiuto durante le crisi.

In America, infatti, circa 3 milioni di persone soffrono di epilessia.

Si sa, le crisi sono improvvise e complesse e, anche se spesso non richiedono l’intervento di un medico, possono spaventare il paziente e chi gli sta intorno, creando difficoltà nel gestirle.

Como funziona Dialog?

Dialog è un dispositivo collegato a un’applicazione dello smartphone, nel cui sistema il paziente deve introdurre i dati riguardati la sua salute e le sue crisi.

Dialog è costituito da un sensore, simile a un cerotto, che viene applicato sul corpo del paziente ed è in grado di avvisarlo quando la sua attività neuronale sta cambiando, allertandolo su un possibile attacco, in modo che possa prendere le eventuali precauzioni per cercare di evitarlo o cercare un posto sicuro per non farsi del male.

Il dispositivo da al paziente anche la possibilità di inviare un segnale di allerta ai familiari e al primo soccorso, per richiedere aiuto immediato se lo considera necessario. Infine, registra i dati della crisi epilettica, aiutando il paziente a ricostruire quando avvenuto nel caso dovesse perdere la coscienza.

Assistenza ai malati cronici

L’epilessia è una malattia che può essere invalidante e può rappresentare un serio ostacolo nella vita quotidiana di una persona. Dialog è solo il primo dei dispostivi che Artefact sta cercando di sviluppare in modo da assistere i soggetti affetti da malattie croniche cercando di migliorare il loro standard di vita.

 

 

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