Antibiotico per cani: quando e come somministrarlo

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 01 Febbraio, 2024

Cane e veterinario con blister di medicinale in mano

In alcune occasioni la somministrazione di un antibiotico per cani può risultare risolutiva, ma cosa occorre sapere prima di iniziare un trattamento a base di tali farmaci? Quando e perché si utilizzano?

Scopriamo di più su questo argomento.

Quando è utile somministrare un antibiotico per cani

Gli antibiotici per cani e gatti svolgono il medesimo ruolo che hanno nei confronti dell'essere umano.

Si è iniziato a somministrarli intorno agli anni '40 per il trattamento delle più comuni infezioni veterinarie, come ad esempio quelle a danno del sistema respiratorio, della pelle o del tratto urinario. 

Sono proprio le infezioni provocate da un batterio più o meno aggressivo che costituiscono il focus dell'azione dell'antibiotico, tanto nell'uomo quanto nell'animale.

A volte, però, può essere difficile capire quando il proprio cane ha bisogno di essere trattato con un farmaco: in genere gli animali malati da una infezione diventano letargici oppure rifiutano il cibo, ed è proprio in questo caso che risulta opportuno sottoporre l'animale ad una visita veterinaria specialistica; in questa sede il veterinario potrà eventualmente suggerire una cura farmacologica sulla base dei sintomi presentati dall'animale.

Sebbene alcuni antibiotici per cani possano presentare delle controindicazioni ed alcuni effetti collaterali (come ad esempio la comparsa di sintomi gastrointestinali), in linea generale questo tipo di medicinale è ben tollerato e risulta fondamentale per eliminare l'infezione in corso dall'animale.

È fondamentale tuttavia rispettare la prescrizione del veterinario con attenzione, senza improvvisare terapie utilizzando metodi fai da te e non interrompendo la cura di propria iniziativa anche se il sintomo sparisce ed l’animale migliora.

Quali sono i principali antibiotici per cani

In commercio esistono diverse tipologie di antibiotici per cani e per scegliere quello più adatto nel trattamento della patologia in corso, è sempre opportuno seguire le indicazioni del proprio veterinario.

In linea generale, le due grandi categorie a cui appartengono questi farmaci sono quelle degli antibiotici battericidi e dei batteriostatici. I primi uccidono i batteri nocivi presenti nell'organismo, mentre i secondi ne inibiscono la crescita, ma non li eliminano completamente.

Solitamente l'antibiotico viene somministrato per via orale o per via endovenosa e i principi attivi più utilizzati sono l'amoxicillina, la cefalexina, la doxiciclina, l'eritromicina e l'acido clavulanico; per essere sicuri al 100% di quale tipologia somministrare occorrerebbe eseguire una coltura batterica, tuttavia ciò non sempre è possibile, pertanto è necessario seguire la prescrizione ricevuta dal veterinario.

Proprio come nel caso di quelli usati per l'essere umano poi, un aspetto importante da tenere sempre in considerazione è quello del dosaggio, che dipende sia dal peso dell'animale, che dal tipo di infezione e dalla sua gravità.

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Per quanto riguarda due fra gli antibiotici per animali più diffusi, ovvero l'amoxicillina e la doxiciclina, si esegue una somministrazione di farmaco ogni 12 ore per una durata che va dai 7 ai 14 giorni in linea generale, ma con modifiche in base al singolo caso, sia chiaro.

Nel trattamento di un'infezione comune il dosaggio di doxiciclina è pari da 5 a 10 mg per kg corporeo, tuttavia le modalità di somministrazione possono variare notevolmente a seconda del tipo di patologia. L'amoxicillina, invece, viene quasi sempre combinata con l'acido clavulonico e viene proposta con un dosaggio pari a 10-20 mg per kg di peso.

La somministrazione va ripetuta ogni 12 ore per almeno 5 giorni

Sebbene il principio attivo di molti antibiotici veterinari sia esattamente lo stesso di quelli umani, prima di dare questa versione all'animale, è comunque consigliabile chiedere consiglio al proprio veterinario.

Come somministrare l'antibiotico al cane

Prima di somministrare un antibiotico al cane è necessario chiedere indicazioni al proprio veterinario, il quale potrà prescrivere una cura più o meno lunga a seconda del tipo di infezione in corso.

Inoltre, è opportuno ricordarsi di non abbinare questo genere di medicinale con altri farmaci che non siete sicuri e di non mescolare mai insieme antibiotici diversi, o vi è il rischio che subentrino dei gravi effetti collaterali. Chiedete sempre al veterinario.


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Un altro inconveniente purtroppo sempre più diffuso è l'aumentata resistenza nei confronti dell'antibiotici, che accomuna tanto i cani quanto l'essere umano.

Questa condizione è provocata dalla capacità dei microrganismi batterici di resistere all'azione del farmaco e la causa risiede nell'eccessiva frequenza con la quale l'antibiotico viene somministrato o da un'assunzione scorretta, la quale si verifica ad esempio quando vengono prescritti troppi medicinali che non sono realmente necessari oppure quando non viene completato il ciclo prescritto dal veterinario.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Luca Buosi
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